VS.

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POV ISABELLE .

 

 

Ora sono davvero cazzi amari, potrebbe essere che...No, non può essere...Almeno lo spero.

Lancio un'occhiata a Simon, è rimasto dove è sempre stato e non ha dato alcun segno di vita, non si è accorto di nulla. Eppure, se avessi saputo che cosa sarebbe successo, avrei preferito che si fosse svegliato, magari avrebbe impedito tutto questo impiccio.

L'ho tradito, tradito nel vero senso della parola, che cazzo mi è preso? Cosa mi è saltato in mente? Credo che se lo venisse a sapere non mi guarderebbe più in faccia e poi se sapesse con CHI...Non voglio nemmeno pensarci, mi sento uno schifo, io amo Simon e allora perché?, Perché è successo tutto 'sto casino?

Rimango immersa nei pensieri a guardare il moro, poi mi giro davanti a me, c'è Alec.

'Alec, Alce, Alec'

Continuo a dire il suo nome nella mia mente, non riesco a capire come sia stato possibile. Avevo sentito  che se ripeti il nome di una persona tante volte nella tua mente finisci per dimenticarla, ma allora perché con me non funzione?

Mi girano troppe domande per la testa, domande alle quali non so rispondere, alle quali non so se possa esistere una risposta.

 L'unica cosa che mi resta da fare, infatti, è proprio sperare.

Di dimenticare?

No, nulla si dimentica.

Di cancellare il passato?

 Da quanto ne so non hanno ancora inventato un macchinario del genere.

Continuo a fissare Alec vicino a me, rigido, impaurito forse...I suoi lineamenti sono tesi, tesissimi, l'iride azzurro cielo è sta inghiottita dal nero della pupilla, ma non dalla voglia, tutt'altro stavolta.

Cosa gli starà passando per la mente?

-E' meglio se ci sistemiamo, tra poco torneranno gli altri e non credo sia il caso che ci vedano così- Ho provato a dirlo con indifferenza, ma niente, le parole mi sono uscite spezzate e in un mugugno...

Ha scostato il suo sguardo dal mio, spostandolo su Simon, il migliore amico di sua sorella.

Forse pensa anche lui la stessa cosa che mi passava per la mente a me...BHO! Non dice nulla, annuisce soltanto.

Preso all'improvviso dalla fretta,si infila subito i suoi boxer e la maglietta. Si gira verso di me lanciandomi uno sguardo che mi penetra, sembra che mi voglia tendere la mano per aiutarmi ad alzarmi, ma non lo fa.

Ma cosa si aspettava? Che sarebbe andato tutto liscio? Velocemente mi alzo da terra e mi rivesto a mia volta.

 Mi sento totalmente sconvolta. Mi gira tutto intorno. Sento che è stato sbagliato ciò che abbiamo fatto e so lo è, insomma lui ha una relazione ed è innamorato e io lo stesso! Per di più il mio ragazzo era steso qualche metro lontano da noi in coma.

 E se si fosse svegliato e ci avesse trovato così, cosa sarebbe successo? Sarebbero arrivati alle mani loro due?

Lo guardo ancora, mi devo distrarre, non posso ridurmi così, non per qualcosa che non avrà né un inizio né una fine, qualcosa che mi sembra impossibile.

 -Abbiamo sbagliato Alec...-sussurro.

-Lo so Isabelle.- dice lui secco, brusco, senza nessuna nota di dolcezza nella sua voce un po' troppo roca e cupa.  Mi ha chiamata "ISABELLE", deve essere davvero incazzato, ma non dovrebbe esserlo, almeno non con me... Io gli ho solo dato ciò che lui mi ha chiesto e anche se mi sento un' egoista devo ammettere che è stato bello e anche piacevole, mi ha fatto dimenticare tutto quello che ci è successo, dove siamo, dove potevamo essere, ma sopratutto mi ha fatto scordare , anche se per poco tempo, ciò che ha detto LUI.

When life changes. (Shadowhunters) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora