POV CLARY
Sono le sette e quella cazzo di sveglia non smette di suonare... Mi alzo e vado a fare una doccia fredda per svegliarmi. Finita la doccia mi accorgo che sono le sette e mezza e che ho meno di un quarto d' ora per essere pronta. Merda. Mi metto un jeans nero, un maglione largo celeste e le scarpe dello stesso colore, lascio i capelli mossi e metto un po' di mascara e la matita sotto gli occhi verdi. Prendo il mio zaino e scendo in cucina, saluto mamma e aspetto che mio fratello sia pronto. Appena scende le scale usciamo di casa e ci dirigiamo verso scuola. Questa mattina fortunatamente arriviamo in orario, beh, almeno il primo giorno di scuola ce l'abbiamo fatta! Per me questo è il 3° anno, per mio fratello invece l'ultimo. Sento qualcuno urlare il mio nome e faccio appena in tempo a girarmi che qualcuno con dei lunghi capelli neri si catapulta su di me: è Isabelle.
-Dio Clary, mi sei mancata così tanto!
-Anche tu Izzy, troppo...
Mi prende a braccetto, mentre spettegola su quelli di 1°, su quanto siano timidi e sul fatto che con il tempo impareranno a fare casino.
-Sai tesoro, quest'anno mio fratello si trasferirà in questo college, finalmente lo conoscerai!
-Wow, sono contenta! Ma che tipo è?
-Beh...- Isabelle sembra riflettere un attimo sulla risposta, come se la mia fosse una domanda complicata. -Se la tira un po' e a pelle potrà sembrarti un povero deficiente ma credimi, in realtà è buono.
-Uhm..okay.
La campanella suona, e noi ci dirigiamo nelle rispettiva aule con un volto funereo. 5 ORE DOPO. Finalmente il primo giorno di questa tortura è finito. Non credo di potercela fare per altri 9 mesi! Mi incammino verso casa senza aspettare Alec, lui arriva sempre in ritardo e non mi va di aspettarlo. Come al solito quando arrivo a casa non c'è nessuno, solo un bigliettino sul tavolo: "Non credo che tornerò prima delle 9 stasera, fate i bravi. Un bacio." Perfetto, ora mi tocca anche cucinare,penso con una smorfia. Mentre prendo la pasta e la metto a bollire il mio cellulare squilla, è Alec.
-Che vuoi?- Dico in tono burbero.
-Ehi, calma sorellina! Volevo solo dirti che porto a casa per oranzo 2 dei miei amici. Okay?
-COSA?! No! Assolutamente no! Altrimenti mi tocca cucinare per qua.. E lui mi riattacca in faccia.
Rimango per un attimo col telefono in mano, in preda alla rabbia, poi respiro profondamente cercando di non farmi vincere dalla collera. Ce la posso fare, mio fratello fa tante cose per me, per una volta posso contraccambiare. Inizio a cucinare, non so fare granchè, ma non sono malaccio come cuoca. Apparecchio in fretta e dopo aver sistemato tutto, valuto ciò che ho fatto: pasta in bianco, insalata con pomodori e cotoletta. Può andare.
A un tratto sento delle voci sicuramente maschili dietro di me, mi volto e vedo Alec con ai lati due ragazzi, entrambi hanno un volto familiare. Uno di loro ha i capelli di un biondo chiarissimo, tanto da sembrare oro bianco. In netto contrasto con gli occhi profondi e neri come la pece. E' alto, snello ma muscoloso. Nonostante i suoi tratti siano duri e spigolosi risulta molto attraente. E' Sebastian Morgenster, il migliore amico di mio fratello. Non che io lo conosca chissà quanto, ma so chi è. L'altro è... OH MIO DIO. E' il "leone" dell'altra sera! L'oro delle iridi è inconfondibile. Ma non credo essere l'unica stupita, dato che appena mi vede rimane a bocca aperta.
-Jace, questa è mia sorella Clary. Clary, lui è Jace, il fratello di Isabelle. LUI? Il fratello della mia migliore amica è LUI? PERFETTO!
-Ciao...- Dice con un sorrisetto di chi la sa lunga, tenendomi la mano. -Ciao.- Rispondo, ma non acceno a stringergliela. Io non tocco quel verme scopa bionde. Mio fratello deve aver notato che, per qualche strano motivo, c'è tensione tra noi, infatti si mette subito a tavola.
-Ho fameeee!
-Eh, bravo. Mangia..- Rispondo, ancora sotto shock.
-E tu? Non ti va?
-No, credo che andrò un po' in camera mia.
-E non mi saluti nemmeno?- Ribatte una voce calda e sensuale, che fino ad ora non ha parlato. Mi volto verso Sebastian.
-Sì, scusa...- Dico accennando un sorriso. La mia intenzione sarebbe dargli un abbraccio veloce e filare, ma lui mi stringe tra le sue braccia contro il suo petto tonico. Siamo vicini. Troppo vicini. Riesco a sentire i battiti accelerati del suo cuore sotto lo strato di pelle e muscoli. Mi stacco da lui, e sono sicura di essere arrossita mentre mi fiondo su per le scale. Il pomeriggio trascorre tranquillo, così come la cena, finché, finalmente, è ora di dormire.
IL GIORNO DOPO.
-Ragazzi, tutti nell'aula Magna. La preside Fairchild vi deve dare una comunicazione.- Dice Mrs.Pangborn.
Entriamo nel' aula Magna dove sono riunite tutte le sezioni delle classi 3°,4°,5°. Io ed Izzy ci sediamo vicine in seconda fila. La preside comincia il suo discorso
-Ragazzi, come prima gita dell'anno faremo una visita d' istruzione, a Parigi, la gita durerà 10 giorni.
Appena la preside finisce di parlare c'è chi esulta, chi fischia e chi, come le perfettine della scuola, sbuffa e comincia a parlare con le sue amiche di come faranno a mantenere i loro capelli perfetti per tutto il lungo viaggio di 10 ore.... Mentre noi cominciamo a saltare e urlare come due ossesse, ci battiamo il cinque e solo allora ci ricordiamo di essere in aula e che tutti ci guardano, noi abbassiamo la testa e diventiamo rosse come pomodori a quel punto suona la campanella e usciamo a testa bassa, ma appena arriviamo in corridoio cominciamo a ridere come delle foche ritardate...
ANGOLO AUTRICE.
Ed ecco a voi il nuovo capitolo! Grazie per la lettura, se volete recensite per farci sapere cosa ne pensate. (:
Spero che vi sia piaciuto e che continuerete a seguire questa storia.
A presto! <3
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When life changes. (Shadowhunters)
FanfictionClary è una normalissima adolescente di 16 anni. Va al college, ha degli amici e un fratello che le rompe. Tutto procede bene nella sua vita, ma se un giorno le accadesse un incidente? E se si perdesse in un luogo sperduto? Se aggiungiamo amore, ami...