POV CLARY.
'Bip, bip, bip,bip,bip'
Continuo a sentire quel suono all'infinito, senza riuscire a muovere un muscolo.
-Cosa? Come scusa?- Guardo Isabelle -Che.. dovebbe significare questo?- So che in questo momento sembro stupida, e che la sto guardando inebetita, ma come avrei potuto aspettarmi questo? E da Simon, poi!
L'unico ragazzo che io conosca più di quanto conosco me stessa, il mio migliore amico, il mio confidente... Ma per lui, è stato lo stesso? Forse sperava in qualcosa di più, ed io non sono riuscita a capirlo.
-Quello che hai sentito.- Ribatte secca Izzy.
-Ah.- Ma che cavolo dico!? Mi sento patetica.
-Già... Ma non è colpa tua, non ce l'ho per niente con te, sul serio. Altrimenti ti avrei già strozzata!- Scherza.
Ma io non ci vedo proprio niente da scherzare, e gli angoli della mia bocca rimangono piegati all'ingiù.
-Perché non me l'hai detto?
-E che avrei dovuto dirti? "Hey Clary, lo sai che Simon è innomarto di te?"
-Nonono, un attimo, che?- Esclama Jace.
Merda, mi ero completamente dimenticata che lui è a due passi da me!
-Non ti ci mettere anche tu, e che cazzo!- Sbotto. Non so il motivo per cui sto urlando come una pazza, ma l'essere isterica in questo momento è l'unica cosa che mi riesce.
-Tesoro, calmati. Va bene.- Mi sussurra Isabelle abbracciandomi.
-No...- Sussurro.
Sento il corpo di Izzy essere strappato con forza dal mio, poi due braccia mi afferrano i fianchi con velocità e in men che non si dica sono già in braccio a Jace.
-Ma che..?
-Ti amo, e ormai l'avrai capito rossa,ma in questo momento: shhh!
Per la prima volta in vita mia gli obbedisco, e lascio che mi porti su per le scale in modalità sposa, lanciando un'occhiata alla mia mia migliore amica che mi fa l'occhiolino. Sembra che sopporti bene tutto questo, come fa proprio non lo so.
POV ALINE.
-Eccovi la cena. Sbrigatevi a finirla.- Dice in tono rude la guardia.
Io e Sebastian ci guardiamo, nel suo sguardo leggo solo odio e voglia di vendetta, solo io mi sto pentendo? -Non sei ancora soddisfatto di ciò che hai fatto?- Gli chiedo velenosa.
-Lei è mia? Non mi sembra. E allora non sono contento, non lo sarò finche non la avrò.
-Ma tu la ami?
-Io la voglio, come si vuole un regalo di Natale, una caramella quando si è bambini, una sufficenza quando sai che prenderai cinque. Deve essere mia, e non mi fermerò finchè non avrò ciò che mi spetta.
-Tu sei malato... Okay, io non sono una santa, ma non mi capacito del modo in cui le vuoi rovinare la vita.
-Stavi per ucciderla, quindi taci.- Ringhia minaccioso.
-Sì, stavo per farlo, ma per amore. Per te è solo un capriccio, una schiava. Mi fai schifo.- Sibilo.
-Ah, ma davvero? Non mi sembra che ti facevo schifo quando stavi sotto di me ogni notte.- Ghigna.
Ahia. Questo non doveva rinfacciarmelo.
-Vaffanculo, pezzo di merda!- Inizio a strillare, e non mi importa se sto dando spettacolo e se mi sntono tutti, non ce la faccio più.
Lui mi prende e con violenza mi scaglia contro il muro. All'impatto, sento diversi "crack" dentro al corpo, poi il dolore assordante. Stavolta ho davvero paura, sento che qualcosa nel mio corpo non va, e vorrei svenire solo per non sentire più questo pulsare alla testa e alla schiena.
I colpi continuano, sento dolore ovunque, non smette. Ancora, ancora, non si stanca mai.
Urlo, un unico rantolo orrendo mi esce dalle labbra, ma basta per fare in modo che arrivino più carcerieri che riescono a staccarmelo di dosso.
-Portiamola in infermeria, immediatamente!
POV MAGNUS.
Accendo per la settima volta una Marlboro nelle ultime due ore. Forse dovrei smetterla, almeno per amor mio.
Quando ho conosciuto Alec avevo smesso, perché non ne sentivo più il bisogno, lui mi completava, era la parte mancante nella mia vita, ma ora è andato tutto a puttane.
Evidentemente me lo merito. Ma ho una domanda: perché? Ogni volta che succede qualcosa di bello c'è sempre una fregatura, sto iniziando a dubitare dell'amore. Non è poi così bello alla fine.
Sento il campanello suonare, ma non ho voglia di alzarmi, per cui resto seduto sul divano e aspetto che quel rumore fastidioso cessi.
Ma continua, che insistente! Certo che a volte la gente sa essere davvero maleducata...
Finalmente quel suono fastidioso termina, ma in compenso sento un rumore secco.
La porta si spalanca di botto, come i miei occhi quando vedono chi è appena entrato con un espressione trionfante sul viso e le chiavi in una mano.
-Camille?- Esclamo alzandomi.
-Visto? Sono tornata, ma per restare stavolta.- Dice lei camminando sui tacchi a spillo verso di me, e appoggiando prepotentemente le labbra sulle mie.
POV JACE.
Io e Clary abbiamo passato il pomeriggio così, fra tanti baci e parecchie coccole, che spesso hanno fatto storcere il naso a Izzy.
Vederle ridere e scherzare è bellissimo, sono le donne della mia vita, e non potrei vivere senza di loro. La cena poi è stata fantastica, per fortuna ha cucinato Clary!
Mi ricorda vagamente quando la mamma ci preparava dei piatti buonissimi, e papà ci faceva ridere, erano bei tempi quelli. Poi però si sa, le cose succedono, gli incidenti succedono, e le persone muoiono.
-Jace? Tutto okay?- Mi chiede la rossa abbracciandomi.
E' straordinario come riesce a capire tutto quello che mi passa per la testa. -Mmmh mmmh, stavo solo pensando ai miei.
-Oh... Sì, me li ricordo. - Anche nel suo volto appare un pizzico di tristezza, per cui decido di cambiare argomento.
-Andiamo a dormire?- Le chiedo malizioso facendola arrossire.
-Oddio che schifo... Non fate capire queste cose davanti a me!- Si lamenta Izzy facendomi ridere.
-Sicura che non vuoi che dorma con te?- Chiede Clary guardando mia sorella preoccupata.
-Sì che è sicura!- Ribatto.
-Tranquilla,vai. Ti chiamo domattina quando mi sveglio, così affrontiamo la prova insieme.- Dice Isabelle.
Noi ci avviamo mano nella mano in camera mia, salutandola. Mi sbatto la porta dietro le spalle, chiudo a chiave alla velocità della luce, e mi giro verso di lei.
La prendo in braccio e lei avvolge le gambe alla mia vita, cominciando a sfilarmi la maglietta. Cazzo, la situazione si fa calda. La voglio, troppo.
Ci baciamo con più passione possibile, e mentre le nostre labbra sono incollate la butto sul letto, facendo scontrare il suo corpo delicato con il mio.
Poi è tutto un susseguirsi di baci, carezze, strette, sospiri, e di indumenti che vengonogettati a caso per la stanza, fino a quando non rimangono solo i nostri corpi che si incastrano perfettamente.
-Ti amo.- Mi sussurra all'orecchio.
Si può essere più felici di così?
***
Il mio risveglio però non è dei migliori. Sento dei singhiozzi ininterrotti, insieme a delle voci femminili che parlano ad alta voce.
Balzo sul letto, mi alzo e mi infilo un paio di boxer puliti prima di precipitarmi nel corridoio, per trovare Isabelle tra le braccia di Clary, tremante.
Le guardo, i miei occhi incrociano un paio di iridi verdi, lucide per le lacrime.
-E' positivo... il test è positivo.
ANGOLO AUTRICE.
Ed eccomi con un nuovo capitolo! La storia si sta avvicinando alla fine, voi che ne pensate?
Un bacio, e a domenica prossima! <3
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When life changes. (Shadowhunters)
FanfictionClary è una normalissima adolescente di 16 anni. Va al college, ha degli amici e un fratello che le rompe. Tutto procede bene nella sua vita, ma se un giorno le accadesse un incidente? E se si perdesse in un luogo sperduto? Se aggiungiamo amore, ami...