*3 MESI DOPO.*
POV ALEC.
-Dove sono i miei cazzo di boxer!- Urlo.
-E che cazzo ne so io!- Strilla Magnus di rimando.
-Dovresti saperlo, questa è casa tua! E che cazzo!- Escalmo in tono burbero.
-E certo, sempre tutto io devo sapere! E tu invece che fai di utile,eh?!
-Io ho fatto fin troppo, oh!
Magnus scende dalle scale come una furia, gli occhi ignettati di rosso che percorrono il mio corpo nudo. La voce gli si addolcisce mentre respira profondamente : -Comunque, sei bello anche senza boxer.
Questa frase mi lascia spiazzato -Ma non stavamo litigando?- Gli domando con voce ormai calma.
-Quando? Io non me lo ricordo più.- Mi sorride e non posso fare a meno di ridacchiare divertito.
Ultimemente le cose tra noi vanno così, litighiamo in continuazione e finiamo per ridere tutte le volte. Non stiamo vivendo una crisi di coppia o roba del genere, ma sapere che presto diventerò padre mi rende nervoso, anzi, rende nervosi entrambi.
-Dai, rilassati e sali di sopra e vestiti. Dobbiamo andare a cena dai tuoi. Non te lo ricordi più?
-Ah giusto! Me l'ero dimenticato. Sei teso, eh?- Noto guardandolo bene. Sta dritto come se fosse appeso ad un filo, ha le labbra sigillate e gli occhi lucidi.
-Non dovrei esserlo?- Chiede ironico.
-Non ce n'è motivo, gli piacerai.- Gli sussurro.
-Quindi ai tuoi genitori piacciono i ragazzi con 20 kg di brillantini ed eye-liner?
-Beh.. Non sono proprio il loro genere, ma tu sei diverso. Sei speciale.
-Mmh... In che senso?- Borbotta.
-Sei importante per me, e se a loro non interessa io me ne sbatto.
Capisco dalla sua espressione che l'ho tranquillizzato, quindi salgo sulle scale e da di sopra gli urlo: -Comunque devi salire a cercarmi i boxer!
-Non mi va,cercateli da solo.
-Rompicoglioni!- Lo insulto, di nuovo alterato.
-E tu, sei buono solo a perdere mutande!- Ribatte alzando la voce.
Ecco che ci risiamo.
Sto per ribattere, poi però sento solo silenzio. E' morto?
-Sei morto?- Chiedo ad alta voce.
-Nah, soffriresti troppo la mia mancanza.- Mi sussurra all'orecchio.
Non faccio in tempo a dire nient'altro che mi tira sulle sue spalle e mi trascina verso il letto.
POV CLARY.
-Allora,andiamo tesoro?- Dice il mio bellissimo ragazzo uscendo dal bagno. E' bello da mozzare il fiato, come tutti i giorni del resto.
Indossa un jeans nero a vita bassa che gli fascia le gambe lunghe, la cintura di pelle che gli pende sui fianchi e una t-shirt bianca che lascia vedere leggermente la forma dei muscoli degli addominali scolpiti e delle braccia.
-Sei perfetto.- Sussurro guardandolo con amore.
-Wow, che novità!- Ribatte ironico facendomi sbuffare. -Io sono sempre perfetto, e sottolineo la parola "perfetto". Perché dai, diciamocelo, chi non vorrebbe avere questo pezzo di figo come fidanzato?
Lo fisso. Il mio sguardo è un misto tra lo scioccato e il divertito, ma per ora mi limito a scuotere la testa e a prendergli la mano.
-Ma sei hai paura delle anatre! Andiamo va, pezzo di figo.
Lui fa per ribattere, poi però richiude la bocca e la riapre nel momento in cui le sue labbra incontrano le mie.
Ci avviamo verso la sua macchina, e partiamo. Durante la strada accende la radio; le note di "Just the way you are" di Bruno Mars si diffondono, mentre le sue dita si intrecciano alle mie.
Lascio andare la testa contro il sedile, mentre lui inizia a canticchiare:
"Oh, her eyes, her eyes,
make the stars look like they're not shining.
Her hair, her hair,
falls perfectly without her trying.
She's so beautiful and I tall her every day."
-Un ragazzo così perfetto non dovrebbe avere anche una bella voce? Comunque ti amo.
-E' la mia unica pecca, comunque ti amo anche io.- Percepisco nella sua voce una certa ansia, e colgo al volgo il motivo.
-Hey... Non è che hai paura dei miei?
-Ma chi io? Ma ti pare! Okay... Sì.
-Gli piacerai. Tu piaci a tutti, ricordi?- Gli dico dandogli un dolce bacio sulla guancia.
-Va bene...- Mormora parcheggiando. -Andiamo.
POV JOCELYN.
*Din don.*
-Luke corri ad aprire! Sono arrivati!- Urlo agganciandomi l'orecchino destro. Mi ricorda ancora il mare di Honolulu, dove siamo stati quando Clary e Alec erano in gita con la scuola, ne è passato di tempo...
Stasera tutto deve essere perfetto, ho organizzato ogni cosa in ogni più piccolo dettaglio, il tutto è riuscito grazie a Isabelle, quella ragazza è una vera perla di saggezza in questo campo, oltre ad essere tanto forte...
-Vedrà, mio fratello le piacerà.- Mi dice sorridendo.
-Tesoro, sono 16 anni che ci consciamo e mi dai ancora del lei? Falla finita,mi fai sembrare vecchia!
Dalla porta entra la mia bellissima bambina avvolta da un abito dorato che le fascia il corpo atletico, accompagnata da un ragazzo assolutamente bellissimo. Ha un sorriso abbagliante, e dal modo in cui guarda mia figlia capisco tutto l'amore che provo per lei. Già mi piace.
Mi stringe la mano con nervosismo, sta sudando freddo, e la cosa mi diverte non poco, ma decido di non fare battute sarcastiche per non metterlo ancora di più a disagio.
Ci sediamo aspettando Alec e il suo compagno, mentre iniziamo a chiacchierare. Oltre che bello, ha anche un sottile senso dell'umorismo e di minuto in minuto acquista sempre più sicurezza. Non lascia mai la mano di Clary, come se fosse la sua ancora, e non posso fare a meno di dire: -Siete troppo carini.- In tono tenero.
Li vedo sorridere entrambi e arrossire, il che non fa che confermare il mio pensiero.
Dopo un po' mi accorgo che è già passata mezz'ora ma gli altri non sono ancora arrivati.
-Tesoro, ma tuo fratello dov'è?
Il quel momento qualcuno suona il campanello -Parli del diavolo e spuntano le corna.- Mi risponde lei sorridendo.
Questa volta vado io, ma mai mi sarei aspettata lo spettacolo che mi sono trovata davanti. Oltre al mio fantastico figlio, c'è un altro ragazzo altrettanto stupendo,un po' più alto di lui, e... Pieno di roba brillantinosa in faccia.
Mi aspettavo qualcosa di più sobrio e... Forse una ragazza. Ma non è una brutta sensazione, qualcosa in lui mi piace.
Vedo il suo sguardo alzarsi timidamente verso di me, mentre accenna un saluto. -Ehm... Buonasera.- Ha una voce calda e insicura.
Capisco quanto abbia paura di essere rifiutato da me, così di slancio lo abbraccio. -Benvenuto in famiglia.- Mormoro.
I suoi occhi si spalancano, e vedo Alec sorridere come un bambino. -Ehi, e io? Niente abbraccio?
-Ce n'è anche per te piccolo.- Dico avvolgendo le braccia intorno a lui. -Forza,ora entriamo.
Non appena varchiamo l'ingresso mio figlio corre ad abbracciare la sorella, Luke si alza in piedi un po' stupito, poi però sorride e stringe la mano al nuovo arrivato.
Iniziamo a cenare tutti insieme, e il mio cuore si scalda mentre vedo tutte le persone a cui tengo di più che scherzano e chiacchierano allegramente.
Ho notato che non c'è Simon, ma il bambino non è suo? Noto però che nessuno tocca l'argomento, quindi non lo faccio nemmeno io.
Mentre servo il dolce, sento uno strillo acuto che mi fa rovesciare per terra il tiramisù. Mi si accapona la pelle, e alzo gli occhi sbarrati verso Izzy che ha perso ogni colore dal viso.
-CAZZO, MI SI SONO ROTTE LE ACQUE!- Urla senza alcun ritegno.
ANGOLO AUTRICE.Ecco a voi il nuovo capitolo! ;)
Mancano solo 2 capitoli e l'epilogo e la storia giunge al termine. :*
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When life changes. (Shadowhunters)
FanfictionClary è una normalissima adolescente di 16 anni. Va al college, ha degli amici e un fratello che le rompe. Tutto procede bene nella sua vita, ma se un giorno le accadesse un incidente? E se si perdesse in un luogo sperduto? Se aggiungiamo amore, ami...