Never Say Never.

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POV ISABELLE

 

 

Le sue parole mi colpiscono come un getto d'acqua gelata in pieno inverno.

Sapevo che per lui Clary era importante, una delle persone a cui teneva di più, ma che l'amasse...

Credo siano state le parole più fredde che mi sia mai sentita dire e ancora mi corrodono dentro.

Come un bimbo che aspetta Babbo Natale alla Vigilia e invece si trova davanti il nulla.

Stremata, mi allontano da lui a grandi passi, ho bisogno di spazio, di aria, di una qualunque cosa, ma ciò che vorrei di più adesso è solo lui.

Tento di respingere le lacrime, ma stavolta non ce la faccio, è troppo, immensamente troppo.

Piango per il dolore fisico, per le persone che forse non vedrò mai più, per i miei amici morti, per Simon, per Clary,  perché nonostante tutto lei non ha fatto nulla e non voglio perderla.

Sento dei passi dietro di me e cerco di asciugarmi in fretta le lacrime.

-vattene, vaffanculo.-Dico.

-Immaginavo non fossi di buon umore, vuoi parlarne?-Risponde Alec.

-No . Abbracciami e basta.

Lui non se lo fa ripetere due volte, e in un attimo le sue braccia sono intorno a me. Non mi ero mai resa conto di quanto fossero forti e accoglienti, e in questo momento sono tutto ciò di cui ho bisogno.

Per qualche istante rimaniamo in silenzio, poi le sue mani bollenti e grandi scendono lungo la mia schiena, facendomi salire dei brividi in tutto il corpo. Continuano il loro percorso lungo la mia vita, sempre più tese.

Cosa stiamo facendo?Lui...Lui non era...?

Alzo lo sguardo fino ad incrociare i suoi magnetici occhi: l'azzurro come il cielo che vi domina sempre è stato inghiottito dal nero dell'iride.

Non so come possa essere possibile ma vi leggo un desiderio ardente che mi fa tremare.

-Izzy...-Sussurra.

Sento accelerare il suo respiro sul mio collo.-Ho voglia di te, ora.-

Mi sento folle e questo non fa che eccitarmi di più.

-Anch'io ti voglio.-

Mi alza il mento e le sue labbra si appoggiano bramose sulle mie.

A questo bacio ne seguono molti altri, ma entrambi vogliamo di più, sempre di più.

È tutto troppo veloce, e in pochi minuti ci ritroviamo stesi in mezzo al verde solo con l'intimo addosso, pelle contro pelle, avvolti da un turbine di passione.

-Posso?- La sua voce ora è tremante, spezzata dagli ansimi di desiderio.

Accenno un sì con voce roca e in un attimo mi trovo senza mutandine. Sta per succedere, con lui?! "never say never".

Infilo le mie dita nell'elastico dei suoi boxer tirandoli giù, ora l'unico ostacolo rimasto è il mio reggiseno al quale lui disegna il contorno e solo in questo momento mi rendo che non ne ha mai slacciato uno in vita sua, così mi alzo leggermente e lo faccio da sola.

Ecco, ora non si torna più indietro.

Rotola sopra di me sorreggendosi sui gomiti per non schiacciarmi con il suo peso e succede.

È bellissimo, dolce e lento all'inizio poi le sue spinte si fanno sempre più veloci e profonde, sto per venire, lo sento.

Raggiungiamo il culmine insieme  urlando i nostri nomi, mi sento benissimo, soddisfatta.

Poi si alza di scatto dal mio corpo con gli occhi spalancati.

-Oh cazzo, il preservativo...-

 

 

 

POV CLARY

Il suo sguardo vaga sul mio corpo, terrorizzato e allarmato al tempo stesso. Forse non capisce cosa sta succedendo o forse l'ha già capito fin troppo bene.

-Clary...dimmi che quello che penso non è vero, che lui non ti ha ridotta così e non ti ha fatto del male.

-quindi vorresti che ti dicessi una bugia?-Dico, avrei voluto mentirgli, ma sarebbe stato inutile dato che mi conosce ormai.

I suoi occhi dorati ora emanano lampi e saette, non vi leggo nulla, se non la rabbia, il dolore e il disprezzo.

-io lo uccido.-Ringhia allontanandosi da me.

-No, ti prego.-faccio per avvicinarmi ma lui si allontana ancora di più, sembra schifato da me.

-Ti prego non andartene, io non volevo.-Sento le mie pupille avvampare, non lo reggo stavolta e piango, piango come non mai, di nuovo, sento di farmi schifo anche da sola.

-Raccontami tutto, subito- Fa lui.

Mi asciugo le lacrime e il naso con la t-shirt, poi glielo dico.

Quando ho finito di raccontare una lacrima riga il suo viso, comincia a piangere.

Ora non si allontana più, al contrario si fa sempre più vicino fino a tirarmi tra le sue braccia e appoggiare la sua testa nell'incavo del mio collo e di iniziare a baciarlo dolcemente, senza fermarsi.

-Ci sono io qui con te. - Sussurra tra un bacio e l'altro e mi stringe ancora più forte, lasciandomi senza fiato.

I suoi baci salgono sempre più su, tracciando il profilo della mia mascella, arrivando all'angolo della mia bocca per poi posarsi sopra di essa.

-Io non ce la faccio.- Dico staccandomi dolcemente.

-I ricordi di poco fa stanno riaffiorando, non ce la faccio sul serio.-

-Tranquilla piccola- Mi rassicura lui.

Questa volta sono io a cingergli i fianchi con un braccio e lui mi accarezza dolcemente i capelli.

-Rossa non preoccuparti, perché da oggi in poi ci penso io a te.-

When life changes. (Shadowhunters) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora