capitolo 2

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La sveglia suona alle sette e io goffa come sono nell'alzarmi la faccio schiantare al suolo.

- O no no no non è possibile-

Dico tra me e me.

- Perfetto il primo giorno di scuola iniziato nel meglio dei modi-

Molte persone mi hanno chiesto, come faccio ad andare a scuola se sono chiusa in ospedale, beh naturalmente in pullman  no il mio umorismo fa veramente schifo.

Pensano che la scuola sia importante, bla bla e che non ci saranno problemi per me, anzi dicono che mi farà bene interagire con gli altri.

Mi preparo mettendo le cose più comode che trovo perché non ho proprio voglia di andarci, metto un pantalone della tuta grigia e una felpona nera con la scritta Los Angeles.

Saluto Barb e scendo al primo piano, esco dal grosso complesso e subito fuori c'è la fermata del pullman.
Dopo quindici lunghi minuti in cui sono stata seduta di fianco ad un signore che dormiva con la bocca aperta e russava, sono finalmente arrivata a scuola.

Mi guardo in giro nel tentativo di trovare Molly, finchè sento una voce maschile alle mie spalle.

- Ei An già qui?-
Mi giro e vedo Fred in tutta la sua bellezza, con i
capelli ordinatissimi già alle otto del mattino.

- Ei Fred stavo cercando Molly, l'hai vista.-

- In realtà pensavo che fosse con te, ah eccola-

Fred indica un punto davanti a noi dove arriva Molly, vestita con una gonna che le arriva poco sopra alle ginocchia, ha indosso una maglietta con uno scollo a V, in confronto io sembro una sacco dell'immondizia con i miei capelli biondi tutti arruffati che sembrano paglia.

- Ciao Molly-

Io e Molly ci abbracciamo, successivamente si avvinghia a Fred in un bacio passionale.
- Ei ragazzi avete sentito, è arrivato un nuovo ragazzo ed è del nostro anno-


Ecco William, il mio migliore amico da tutta la vita, dopo averci annunciato la grandiosa notizia mi abbraccia.


- Grandioso.- Mormoro
Entriamo tutti e quattro, mentre camminiamo per il corridoio sento tutti gli occhi puntati addosso e vari mormorii, i soliti dove dicono "poverina, non potrà neanche fare ginnastica", una delle poche cose belle che mi ha dato l'FC, dai chi ha voglia di fare ginnastica; con tutti quei professori che vecchi come sono non sapranno neanche come si gioca a pallavolo, e ti danno solo ordini come: correre fino allo sfinimento o giocare a palla dove ti arriveranno tante di quelle pallonate in faccia.


Apro il mio armadietto e nel mentre Will mi fa le sue tipiche domande tipo: " hai visto che Kim e Pete si sono lasciati" oppure "tu non sai come vorrei fare parte della famiglia Kardashian"
Will ama il gossip, infatti mi aggiorna su tutto, una volta mi ha chiamata alle 3 di notte per dirmi che era uscito il nuovo singolo di Katy Perry.
- Allora ascoltami, facciamo il quiz quale winx sei?-
- No will ho da fare-
- Dai An è importante sapere in quale winx ti identifichi-
- Will chi è quello?-


Indico un ragazzo che è appena sceso dalle scale principali, è alto, sarà 1.87, ed ha dei muscoli da far cadere tutte le ragazze ai suoi piedi.


- È il ragazzo nuovo, Richard, lo stanno guardando tutte in effetti è un gran figo-
- Bah, è un ragazzo qualsiasi, non capisco cos'hanno da guardare-
- Un ragazzo qualsiasi dici?-
Sento una voce sensuale e roca provenire dal dietro, e mi accorgo di aver appena fatto una figuraccia, lentamente mi giro e lo vedo, effettivamente è proprio bello.
- Si, ceh i..io-
Lui ride e mi volta le spalle andandosene seguito dagli occhi di tutte le ragazze nel corridoio.
- Che stronzo, è appena arrivato e mi sta già antipatico-
- Dai andiamo in classe An-


Io e Will ci dirigiamo verso l'aula e appena entriamo ci sediamo ai nostri posti, a destra ho will e a sinistra ho Molly che è seduta di fianco al suo ragazzo.
Sistemo i miei libri sul banco e quando alzo la testa vedo che è appena entrato Mr. Simpatia, tutte le ragazze lo seguono con lo sguardo fino al suo posto che guarda caso è proprio quello dietro a me, che fortuna.
Seguo la lezione svogliatamente, fino a quando sento il suono della campanella che mi salva da quella lezione noiosa.
Le altre tre ore passano abbastanza velocemente, vado verso il mio armadietto, ma vedo che c'è una persona appoggiata sopra, l'ultima persona che vorrei vedere è davanti al mio armadietto, e ora cosa faccio; il pensiero di girare i tacchi e di andare mi sfiora ma devo prendere i miei libri prima di tornare in ospedale.
Prendo un lungo respiro e mi avvicino, in quel momento una ragazzi si avvicina a lui, o meglio si sta strusciando su di lui e lui se lo lascia fare tranquillamente.
La ragazza adesso si fa più vicina alle sue rosee labbra e gliele bacia in un bacio passionale.
Mi avvicino cauta e appena giungo davanti a loro mi schiarisco la voce; la ragazza si sposta per guardarmi e Richard mi lancia un'occhiataccia.


- Siete davanti al mio armadietto, potete pomiciare un po' più in là, grazie.-

- E da quando una ragazzina mi dice cosa devo fare-
- Da ora-
Ribatto prontamente, il ragazzo mi fa una smorfia e poi si sposta; prendo i miei libri e mi dirigo alla fermata.
Dopo venti minuti infernali nel traffico di Los Angeles, arrivo finalmente all'ospedale e mi dirigo immediatamente verso la mia camera, faccio una doccia e poi mangio il cibo biologico che mi ha portato Barb.

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