ANITA POVApro le mail e vedo che il preside della mia scuola, ha mandato una comunicazione.
"gentili alunni, volevo informarvi, che da domani si terrà una gita scolastica. La gita, come già da programma durerà sei giorni, quindi dal giorno 4 Aprile al 9 Aprile. "
Wow. È fantastico.
Chiamo Will, per informarlo della grandiosa notizia.
- Willy, hai visto l'email del preside?-- Si An. È pazzesco.-
- È inutile informarti che starò vicino a te in aereo.-Lo informo, la gita si terrà in Italia a Verona.
Tutti dicono che l'Italia è grandiosa e che si mangia da dio. Non vedo l'ora di andarci.Saluto Will e preparo le valigie. Butto vestiti a caso, dentro il trolley di stoffa rosa.
Non so se in Italia farà freddo o caldo, nel dubbio portò di tutto. Magliette a mezza manica, felpe, pantaloncini e gonne. Tutto nella valigia.
Cazzo. Mi sono dimenticata di avvisare Barb, che parto domani; lei sa che abbiamo una gita, ma non sa che domani partirò.
Raggiungo Barb alla sua scrivania.
- Ei dolcezza, non correre.-
- Ciao Barb, mi sono dimenticata che domani è la gita.-Dico un po' in ansia. Lei mi guarda divertita.
- Cosa c'è da ridere?-Chiedo indispettita.
- Non lo ricordi, mio marito è il bidello della tua scuola e mi informa sempre di tutto.-Vero. Mi sono dimenticata che Robert, suo marito, lavora nella mia scuola.
- Già. Mi sono scordata scusa.-
- Tranquilla, ora vai a finire le valigie. E metti a posto!-Mi urla da dietro.
Alzo il pollice, in segno di consenso e vado a finire le valigie.Mentre entro nella stanza sento la voce di Jessie, che mi chiama.
- Ehi-
Sta sventolando la sua mano e mi fa cenno di avvicinarsi a lei, che è seduta su uno dei divanetti.- Come va Jess?-
- Bene grazie. So che domani andate in gita.-Come fa a saperlo. Ah già suo fratello.
- Si, mi dispiace che tu non verrai.-
È vero, mi dispiace davvero; mi servirebbe un'amica come lei.- Non preoccuparti, Brandon ha deciso di rimanere a casa con me e faremo una settimana insieme. Non ti sembra bellissimo?-
- Mi sembra veramente bellissimo. Sono contenta per voi.-Le sorrido e poi mi congedo educatamente.
Okay ora siamo io e te valigia che non si vuole chiudere.
Mi siedo sopra di essa e sforzo la cerniera, finchè si chiude.
Preparo gli ultimi bagagli e mi dirigo stanca verso la mensa.Mangio con Jessie, parlando del più e del meno. Finchè è arrivata l'ora di andare a dormire.
Il mattino seguente mi alzo un po' frastornata e con un mal di testa allucinante.Barb si è offerta, per portarmi in aeroporto.
- Stai attenta. Non bere. Non fumare. Non drogarti. Perché le sai le conseguenze.-- Si le so e non berrò e neanche fumerò.-
- Non dimenticarti di non drogarti.-Mi sgrida, la guardo divertita. Ha sempre fatto la mamma con me, mi ha cresciuta e mi ha reso la ragazza che sono.
L'abbraccio e mi dirigo verso gli altri studenti.- Divertiti tesoro.-
Urla Barb. Le sorrido e mi fiondo su Will.- Come ti senti Willy.-
- Sto per vomitare.-
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contrasto
RomanceDARK ROMANCE Anita è una ragazza di diciassette anni, che all'età di sei anni ha scoperto di avere la Fibrosi Cistica. Da quel momento la sua vita si è divisa tra problemi in famiglia e le numerose visite in ospedale. È stata tradita da amici e fam...