CAPITOLO 17

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"sporca principessina"

Ero abbastanza confuso e sovrappensiero, per questo non riuscì a concentrarmi per tutto il giorno

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Ero abbastanza confuso e sovrappensiero, per questo non riuscì a concentrarmi per tutto il giorno.
Mi distraetti un po', all'arrivo del pranzo, visto che James si avvicinò e si sedette accanto a me.
<<Come ti senti?>> domandai <<Scusa, per ieri, intendo, non avrei dovuto mandarti via in quel modo.>> si scusò grattandosi il capo.
<<Non preoccuparti, è okay, non lo hai fatto intenzionalmente.>> parlai chiudendo il discorso.

<<Che hai? sei strano cazzo.>> arrossì <<Non ho nulla! niente di niente! cosa dovrei avere?>> parlai velocemente.
<<Stronzetto? cosa mi nascondi?>> ghignò avvicinandosi <<Niente!>> sbuffò avvicinandosi ulteriormente <<Chi ti sei scopato?>> continuò l'impertinente, sbuffai a mia volta e mi grattai il capo imbarazzato.
Mi alzai dal tavolo e lo invitai a seguirmi.
Entrammo nel bagno e mi assicurai non ci fosse nessuno.
Perfetto, eravamo soli.
<<Mi vergogno, cavolo...>> sussurrai <<A me puoi dire tutto, lo sai stronzetto.>> continuò lui accendendo una sigaretta che io subito gli strappai di mano <<Qui non puoi fumare, idiota!>> lui sbuffò <<Palloso.>> roteò gli occhi.
<<Ho fatto una cosa...strana, pensando al mio "fratellastro">> arrossì e mi voltai, sembravo un dannato pervertito!
<<Quale? oh... Hermes oppure l'altro? aspetta come si chiamava... Ares!>> Ghignò poi facendomi voltare.
<<Mi sento così...sporco!>> parlai.
<<È nella nostra natura, cazzo è strano che tu non l'avessi ancora fatto in diciotto anni che hai.>>
<<Chi ti dice che io non l'abbia fatto?>> domandai stranito <<Non hai la faccia...insomma, non sembri il tipo.>> sorrise bleffandosi di me.
<<Come farò a guardarlo di nuovo negli occhi?>> Feci il drammatico.
<<Che esagerato, andiamo ti sei solo masturbato, non è la fine del mondo, lui che ha fatto ? insomma come te lo ha fatto raddrizzare nei pantaloni?>>, ero indeciso, avrei dovuto dirglielo?
Mi avrebbe preso in giro per il resto dei miei giorni probabilmente.
<<Mi ha immobilizzato alla porta...cavolo sembro un pervertito... cioè non è andata solo così, insomma mi ha...>>
<<Ti ha toccato?>> mi interruppe divertito <<Non lì, cavolo...di cosa diamine parliamo.>> lui sogghignò <<Stronzetto...ti piace essere legato quando lo fai con un tipo?>> domandò come se fosse una delle cose più semplici da chiedere, senza un briciolo di vergogna.
<<Che diavolo di domande fai?!>> gli urlai <<Calmati cazzo, era per chiedere.>> sorrise <<E comunque...non lo so.>> continuai <<Con Alexis com'era?>> domandò <<Ti prego, non usiamo lui come esempio.>> sospirai poggiandomi al lavandino esausto.
<<Okay...allora con quel tipo della squadra di football?>>
<<James, mi sento in imbarazzo.>> sorrisi <<Oh andiamo, devi rispondermi, allora, ti piacerebbe essere legato e scopato dal tuo fratellastro?>> spalancai gli occhi <<James!>> lo richiamai <<Ammettilo che ti diventa duro solo all'idea.>>
<<Okay basta, conversazione finita! >> uscì dal bagno seguito da James.
<<Tu hai biologia nella mia stessa aula, dove credi di andare? non mi sfuggi stronzetto.>> si abbassò al mio livello e mi colpì la testa con un dito.
<<James, sei un cavolo di pervertito.>>.

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