Epilogo

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La sveglia segna le sette in punto, perché è cosi difficile alzarsi al  mattino? Con forza che non credo di avere provo ad issarmi sul materasso liberandomi delle braccia che lentamente mi cingevano i fianchi

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La sveglia segna le sette in punto, perché è cosi difficile alzarsi al  mattino?
Con forza che non credo di avere provo ad issarmi sul materasso liberandomi delle braccia che lentamente mi cingevano i fianchi.

È precisamente il 18 gennaio.
il mio compleanno.
i miei cari 27 anni sono arrivati!

Addento una striscia di bacon mentre mi infilo il camice e attendo che il dormiglione che aveva promesso di accompagnarmi a lavoro si alzi, arreso dopo qualche minuto mi dirigo nuovamente nella nostra camera da letto e cerco di convincerlo ad alzarsi per iniziare la solita routine che ormai svolgevamo da circa nove anni.

Era di spalle, alcuni raggi caldi del primo sole gli illuminavano il viso dai lineamenti perfetti, con giusto qualche piccola ruga accanto agli occhi che valorizza solo il suo viso  angelico e la sua bellezza preservata, "il fascino dei trent'anni".

<<Sveglia>> lo smuovo sorridendo mentre mi siedo accanto a lui <<Resta qui...>> la sua voce impastata dal sonno mi sussurra.
<<Oggi ho delle questioni super urgenti da svolgere!>> sorrido cercando di liberarmi dalla sua presa, abbastanza rafforzata <<Eddai principessina...>> mi supplica <<Stacco prima.>> prometto <<Dopo il match di stasera mi dedicherò completamente a te.>> mi rivolge un'occhiatina complice <<Non farti troppo male.>> gli sorrido <<Ho te che curerai le mie ferite, lo hai promesso.>> si alza a sedere mentre mi invita ad abbracciarlo <<Sono quasi nove anni, sono passati nove fotuttissimi anni dottore.>> sorrido <<Nove anni che ti occupi di me.>> continua.

Erano passati anni, e come un albero dalle radici forti io e Ares abbiam lotatto per rimaner incatenati al suolo.
Io avevo realizzato il mio sogno e lui aveva fatto lo stesso, ora io curavo ferite ed operavo per professione e lui faceva a botte in modo legale men che meno in una delle agenzie piu famose della Francia, era divenuto uno dei lottatori di MMA più conosciuti, acclamati e cercati del momento.
Aveva persino insistito per condividere un tetto con me e dopo nove anni dice di voler ufficializzare la nostra unione, come se non sapesse ormai mezzo mondo che io, Elio Owen Lloyd fossi il suo fidanzato.

Ora io e lui trascorriamo le nostre giornate sempre insieme o quasi, e nelle nostre vite frenetiche cerchiamo spesso di ritagliare uno spazio per noi e per le persone care.

Le sue labbra hanno ancora lo stesso sapore di anni fa, i suoi occhi mi guardano e sorridono nello stesso identico modo.

Vi interesserà sapere anche che quella testa calda di Hermes ha messo su famiglia, con una ragzza di buona famiglia ed estremamente dolce a cui aveva fatto la corte per circa tre anni, ora hanno una figlia, Iris.

Nemesi ha imparato a combattere contro i suoi stessi demoni e ora li tiene a bada per riuscire a dare il meglio di se stessa per suo figlio, Jace.

Eros ha messo la testa a posto, o almeno e quello che cerca di far vedere, e la spina nel fianco di Atlas, il ragazzino che gli ha letteralmente rubato il cuore con i suoi occhioni color nocciola, ascolto ancora i suoi discorsi lunghi una notte intera sul suo sorriso e le fossette sul suo viso.

Jonathan e mia madre vivono ancora insieme e lentamente provo a lasciarmi alle spalle il passato per trascorrere più tempo con loro che sembrano amarsi tanto.

James... beh, lui è lo stesso, solo quasi sposato con un uomo, chi? beh men che meno il tanto desiderato Asher Kane, continuano a litigare, o meglio James litiga con Asher, Asher lo asseconda semplicemente, è perso di James e anche quest'ultimo e segretamente ai piedi di Kane.

Io e Ares, siamo qui, col lavoro dei nostri sogni e mille ricordi che collezzioniamo giorno per giorno da racconatre ai nostri futuri discendenti mentre ci costruiamo il nostro futuro, insieme.

<<Je T'aime.>> mi saluta prima di lasciarmi scendere dall'auto <<Ti amo anche io Ares.>> lo bacio.

Ora siamo qui, siamo qui perché non ci siamo mai arresi, le seconde chance esistono, chi una volta è stato male e ha attraversato un periodaccio ha sempre la possibilità di riscattarsi e noi, due pezzi di porcellana frantummati siam qui, ancora uniti nonostante le crepe, nonostante tutto, siam qui, insieme, per molto ancora.

One nightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora