Amelia
"Quindi ci sei andata a letto?"
Laila non ha filtri. Quello che ha in testa, semplicemente, le scivola sulla lingua per poi essere cacciata fuori, e tanti saluti.
Stiamo spiluccando un panino nella nostra pausa pranzo. In realtà la mia è quasi finita e questo comporta: ingurgitare più in fretta quello che tengo in mano e farlo arrivare allo stomaco con una dose massiccia di liquidi.
"Sì, ma non è solo questo"
"Sì, sì, ho sentito anche il resto. Ti volevo prendere un po' in giro. Sono davvero felice per te, Testa Rossa, ma questo non vuol dire che io non sia curiosa", fa finta di prendere delle misure.
"Non mi spingerò così in là nei dettagli", inizio a retrocedere sulle ruote, "ma aggiungerei qualche centimetro tra le tue mani."In pratica sto scappando quando la sento urlarmi -Stronza fortunata- alle spalle.
Alzo un secondo una mano e la saluto senza voltarmi indietro, con un sorriso stampato in faccia.
Arrivo puntuale come un orologio svizzero alla riunione del pomeriggio.
Sono in procinto di entrare nella sala meeting, ma mi devo bloccare ancor prima di varcare la soglia.
Stoler è appoggiato allo stipite, il suo telefonino ultima generazione in mano e uno strano sorrisino sinistro che gli piega il labbro superiore.Sono intenta nella manovra del secolo, per scavalcarlo senza finirgli addosso, quando lui si sposta interrompendo la mia corsa.
"Stai attenta, Amelia. Non vorrai fare male a qualcuno con la tua sediolina a rotelle?"
Ma che diavolo!
"Non esistono più i Signori di una volta? Sai, quelli che aprono le porte alle donne e le fanno accomodare per prime. Oh, che stupida! Scusa, Mike, bisogna essere degli uomini per avere certe premure!"
"Parla la storpia che si fa spianare la strada da un vecchio gay. O forse parlavi del tuo cavaliere? Ha una faccia già vista sai, anche se è da un po' che non si fa vedere in giro. Già tutto finito per la piccola Amelia? Poverina. Ma non ti preoccupare, sei già all'altezza giusta... Un posto per te lo troviamo sicuramente."Osa anche guardarsi il cavallo dei pantaloni, quel brutto bastardo!
Non ci vedo più e gli vado addosso, colpendogli con le pedaline lo stinco destro.
Preso alla sprovvista non gli rimane altro che piegarsi su se stesso, afferrando con le mani la zona dolorante e trattenendo le imprecazioni che, in altro luogo, avrebbe sciorinato come l'alfabeto in prima elementare."Scusa, Mike, da questa altezza non vedo bene: piedi, gradini, vermi striscianti", non aspetto la sua replica e vado a prendere posto al tavolo al centro della stanza.
Robert sta conversando con altre persone in un'angolo della sala. Appena mi nota, inizia a fare su e giù da me a Mike che ancora si massaggia la bua vicino alla porta.
Gli strizzo l'occhio buono e alzo le labbra in un sorrisino compiaciuto. Congedatosi, mi raggiunge con un cipiglio curioso sul volto magro."Dopo mi racconti. Penso di essermi perso la scena dell'anno!"
"Contaci."
"Tornando alle cose serie, mi è arrivata la conferma che stavamo aspettando. A quanto pare siamo stati venduti."
"Si conosce già il nome del nuovo Capo Supremo?"Nega con la testa.
"Da quanto ho saputo, ci è voluto più del previsto per redigere il contratto. Questa riunione illustrerà una loro richiesta", non termina la frase che un colpo di tosse dà l'inizio al meeting.
"Buon pomeriggio a tutti, Signore e Signori. I candidati sono presenti?" Ci squadra uno alla volta e dopo essersi accertato della nostra presenza prosegue. "Volevo innanzi tutto confermarvi che i vostri elaborati sono arrivati ai piani alti e sono stati attentamente studiati. Mi congratulo con ognuno di voi per l'ottimo lavoro svolto. La nuova commissione ha eretto una richiesta. Sono a conoscenza dell'operato del nostro attuale direttore generale, il signor Carson, e sanno naturalmente che urge trovare un valido sostituto, visto il sopraggiungere della sua meritata pensione.
Detto questo, ecco cosa chiedono. La settimana prossima ogni candidato sarà alle prese con il lavoro vero e proprio, in prima linea. Robert vi terrà d'occhio nelle retrovie, e solo in caso di catastrofe imminente potrà entrare in gioco. Questo sarà utile a tutti noi, voi compresi, per capire se siete in grado di dirigere un telegiornale dalla A alla Z.
Vi sarà data carta bianca: la scelta dei pezzi, interviste, dirette... tutto. Per quel giorno voi sarete il Direttore Generale, e come tale vi dovrete comportare e assumere le relative responsabilità. Domani, nella vostra email, vi verrà segnalato il giorno a voi destinato per questa ultima prova. Detto questo, non mi resta che augurarvi buona fortuna! E adesso tornate a fare qualcosa di produttivo, perché le notizie non dormono mai."
STAI LEGGENDO
"Perfettamente Imperfetti" Volume I "Con Le Mie Forze"
RomanceTrama "Siamo tutti un po' guasti. Solo che alcune imperfezioni sono più visibili di altre. Ma sono quelle imperfezioni che ci rendono quello che siamo. Unici." Amelia Wilder, dopo quella terribile notte, quando tutto è cambiato, vive la sua vita in...