Capitolo 15

444 21 1
                                    

"Non ho niente di cui parlare Sav" le dico seccata vedendo il modo in cui mi sta gironzolando intorno da quando siamo entrate in questo negozietto.

"Stavo per dire solo che ti starebbe bene quel vestitino" indica con la testa un vestito che sto rigirando fra le mani da qualche minuto indecisa. Me ne sono innamorata non appena l'ho notato. È molto semplice in realtà ma il tessuto morbido che richiama l'effetto seta e il colore di un verde oliva scuro lo rendono davvero particolare.

"Provalo" mi incita Savannah con un sorriso e io non me lo lascio ripetere ancora così mi segue nei camerini, anche lei proverà un vestitino, il suo è un monospalla corto di un ciliegia freddo, sono certa le starà un incanto.

Ci mettiamo in due cabine vicine e iniziamo a provarli.

"Allora..." la sento iniziare mentre mi sto spogliando.

"Devo sul serio fingere di non aver visto ciò che ho visto mezz'ora fa in quel bagno?" Chiede ad alta voce in modo tale che io la possa sentire bene e stringo le labbra.

"Non so esattamente cosa tu abbia visto ma non era ciò che credi" mi affretto a chiarire mentre tiro giù sulle mie cosce il lembo del vestito. Mi osservo allo specchio e liscio con le mani il tessuto, lo adoro, mi piace davvero tanto!

"E cos'era allora?" sospiro e mi affaccio trovando Savannah già fuori.

"Dice che gli manco" lei si acciglia e io suppongo che non sia facile immaginare Christopher in queste vesti, qualsiasi esse siano, non certo da lui, freddo e distaccato come sempre.

"Non ho mai ben capito quale fosse il vostro rapporto." piega la testa di lato e mi osserva con curiosità.

"A volte sembravate amici, altre complici, due estremi, nemici o sconosciuti. Vuoi sapere cos'ho visto in quel bagno io?" Non le rispondo ma mi conosce abbastanza da sapere che sto aspettando che prosegua sola.

"Due persone che si guardavano fameliche, insomma quel posto ribolliva di passione pura!" Arrossisco e scuoto subito la testa.

"Savannah!" la riprendo imbarazzata e lei ridacchia per poi farsi seria.

"Non voglio immischiarmi ne tanto meno dirti che dovresti fare con Christopher ma...Credo sia davvero pentito e dispiaciuto Alli"

Savannah lo conosce da moltissimo tempo e se lo pensa deve aver scorto qualcosa in lui. Non mi fido di Christopher ma mi fido di Savannah e queste sue parole non riesco a fingere che mi siano del tutto indifferenti, anzi. Smuovono qualcosa in me, lentamente si insinua il dubbio che possa essere sincero per una volta e quando ripenso al suo viso dispiaciuto e alle sue parole, quest'ultimo si fa sempre più forte.

Sospiro pesantemente e lei mi afferra per una mano costringendola a guardarla.

"Siamo uno schianto con questi due abiti, penso proprio che dovremmo prenderli. Tu che dici?" Si porta dietro l'orecchio una ciocca dorata mentre si osserva sullo specchio enorme

"ma non so se avrò mai occasione per metterlo" constato, ho parecchi vestitini finiti nel dimenticatoio del mio armadio.

"Per un bel vestito come questo, spunterà sempre l'occasione per indossarlo" afferma sollevando il mento e dirigendosi dentro il camerino. Scuoto la testa divertita e vado a cambiarmi anch'io. A volte stento ancora a credere che lei fosse quella che se ne stava per conto suo, evitando tutti a causa di suo fratello, o meglio, della sua strana fama che attirava ragazze di ogni forma e provenienza rendendola diffidente e priva di fiducia con chiunque le rivolgesse la parola. Adesso è così impavida, e per certi versi azzarderei dicendo che sia lei ora a splendere così tanto di luce propria da rendere Ash la sua di ombra. Sono certa che non sta attraversando un momento facile, tiene davvero molto a suo fratello ma è anche vero che finora Savannah ha vissuto solo in relazione a lui o i suoi genitori senza mai pensare a se stessa pur commendo magari degli errori. Lei forse ancora non lo sa o stenterà a crederci ma insieme a Charlie credo che siano le più coraggiose e forti tra tutti noi ed io non smetterò mai di ammirarle e sentirmi fortunata ad averle come mie amiche per questo, lo rammento a me stessa da quando sono tornata qui, non mi perdonerò mai per essere scappata così tre mesi fa ed averla esclusa completamente dalla mia vita, sono stata davvero una stupida.

If I Come Back?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora