Capitolo 24

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Di nuovo qua, accoccolati sul letto senza dire una parola, lui tiene gli occhi chiusi con il braccio sul viso, io poggiata di lato ad osservarlo. È bello da fare male.
Perché in un modo o nell'altro deve farmi male?

Abbiamo passato l'intero pomeriggio insieme, dopo essere arrivati è bastato davvero poco a far scoppiare la solita scintilla e ora eccoci qua, a letto di nuovo. Ultimamente mi sembra quasi che ci stiamo consumando a vicenda, lo so che quando ho acconsentito a tutto questo non avrei dovuto aspettarmi petali o candele, ne frasi romantiche o dichiarazioni, ma nonostante quando io e lui siamo insieme e io sto bene sento che qualcosa manca.

Il suo telefono inizia a squillare e si lascia sfuggire alcuni borbottii prima di mettersi su e rispondere.

"Che c'è?...Idiota...Okay okay...No... Ahh, il solito lo sai cosa prendo D." ridacchia e chiude la telefonata, si stiracchia le braccia per poi allungarsi e afferrare la sua t shirt ai piedi del letto.

"Ti rivesti?" gli domando, credevo avremmo passato il resto della serata insieme ormai, insomma dopo... l'ho dato per scontato.

"Si beh raggiungo gli altri da Eric. Si sta facendo tardi comunque, dovresti andare anche tu no?" dice mentre mette le scarpe, dandomi le spalle.

Di nuovo, dopo esser stati insieme, mi rifila una scusa o si organizza in qualche modo e in poi senza essere troppo diretto mi fa capire che è ora che io vada via, rialza il muro tra noi.
Ed io finisco sempre per rimanerne ferita e delusa, mi fa sentire usata e lui neanche se ne rende conto.

Mi sollevo e raccolgo i miei vestiti in fretta.

"Si, non avevo visto l'ora, ho un impegno anche io." mento e lui resta impassibile.

Mi vesto in fretta e afferro la mia borsa quando lui mi ferma bloccandomi per un polso.

"Domani ho gli allenamenti, ci vediamo domenica per fare i biscotti." Solleva le sopracciglia scherzoso.

Annuisco, non mi ha menzionato cosa farà sabato.

"Sabato cosa farai invece?" dico con tono disinteressato.

"Andrò ad una festicciola di un mio amico con D, Ash e Nate." loro tre ad una festa, grandioso. Saranno in un qualche seminterrato a bere e dio solo sa cosa con tante ragazze spalmategli addosso.

"Divertiti allora." mi libero dalla sua presa usando la scusante di voler raccogliere i miei capelli. Piega la testa di lato.

"Non fare la gelosa adesso." Fingere che non mi importi, devo ripetermelo costantemente.
È l'unico modo che ho di proteggermi ormai.
Fingere di non provare nulla, fingere di non essere sempre più legata a lui, fingere che mi va bene tutto questo.

"Sono in ritardo, non ho tempo per i tuoi giochetti Chis." lui fa una smorfia, non si aspettava questa mia risposta.

"Giochetti? Oddio che ti prende adesso."Sbuffa e porta lo sguardo al cielo, chiaramente è scocciato.

"Okay così non c'è la faccio." lascio lungo i fianchi le braccia, non posso tenermi ancora tutto dentro.

"Non ce la fai a fare cosa?" indico noi due con l'indice.

"A te va davvero bene così? Perché io non lo so più. Non siamo amici, non siamo una coppia, oggi siamo accoccolati, domani discutiamo. Ci nascondiamo da tutti, esattamente cosa nascondiamo? Un bacio? Una sera a letto? Tu che sei gentile con me?"

Fa un enorme respiro e si passa una mano fra i capelli scompigliando il ciuffo.

"Sei seria Roger? Sei stata tu a volerlo. Testuali parole: Non davanti a gli altri, qualsiasi cosa sia, che resti fra noi."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 03, 2023 ⏰

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