If I Come Back?

Capitolo 19

"Spero che sia urgente perché siamo nel corridoio durante le lezioni e non ho intenzione di beccarmi una punizione" incrocio le braccia al petto e lo scruto, il suo sguardo è distaccato, freddo e ogni qual volta i suoi occhi perdono quel suo intenso blu non si preannuncia nulla di buono, ormai lo so.

Si sposta dal muro su cui è poggiato e mi punta il suo gelido sguardo addosso.

"Hai intenzione di andare a quell'appuntamento stasera?" assottiglio lo sguardo.

"Mi hai fatto venire qua per questo, sul serio?!" fa spallucce mentre aspetta una mia risposta.

"Non è un appuntamento Chris e non vedo dove sia il problema!" sbotto per poi osservarmi attorno, devo ricordare che siamo nel corridoio di scuola.

"Non vedi dov'è il problema? È palese che Kyle ha usato quello stupido progetto come scusa, ultimamente ti ronza sempre incontro. Non dirmi che non te ne sei accorta."

"No, siamo compagni di classe, se salutarci o chiacchierare ogni tanto dovrebbe essere segno di altri fini dimmelo tu"

"Oh andiamo Roger non fare la finta ingenua."
dice stizzito e questo suo tono accusatorio non fa che innervosirmi.

"Questa tua reazione è del tutto illogica, io me ne torno in classe" faccio per girarmi ma lui mi afferra per un polso.

"Non ho finito."

"Qual è il problema se vedo un mio compagno di classe, ne hai una per ogni ragazzo che mi gira attorno! L'anno scorso era Tate ora Kyle."

"Tate è un coglione, lo sai." sollevo gli occhi al cielo.

"Non è stato l'unico" gli ricordo.

"Quindi la tua è una sorta di vendetta?!" spalanco gli occhi.

"Stai vaneggiando!"

"Ieri eri con me e oggi?" È questo il suo problema? crede davvero che io mi comporti così?!

"Per chi mi hai preso?!" scuote la testa e fa per avvicinarsi ma indietreggio.

"Lasciami in pace Chris." Visto che non ha intenzione di farmi tornare in classe entro nel bagno delle ragazze. Ma i miei piani falliscono miseramente perché ovviamente Chris no ci pensa due volte e mi segue anche qui.

"Non puoi stare qui Chris, esci!" lo fulmino con lo sguardo.

"Non intendo quello che stai pensando" dice serio e io mi limito a guardarlo.

Non so neanche io cosa sto pensando adesso.

"Se ci beccano verremo sospesi Chris, esci." dico frustrata ora, sto discutendo con lui e neanche so bene il perché.

"Sono incazzato okay?" dice avvicinandomi e lo ignoro.

"Vuoi essere incazzato perché io non ho fatto un bel niente." gli faccio notare e lui si passa una mano fra i capelli.

"Tu centri sempre Allison" mi giro a guardarlo stupefatta.

"È da prima che pensare a te e Kyle insieme mi sta mandando in bestia."

"E Boris e un intero locale, con diverse mappe dell'Europa e un cheesburger Chris. Non una stanza al buio un metro per un metro con noi due soli."

"Pensi che ad un ragazzo servi una certa location per provarci con una ragazza?"

"Sei geloso" affermo e lui fa scattare subito la testa verso me.

"Adesso sei tu che vaneggi." dice ed io mi avvicino a lui.

"Sei geloso, è così" ripeto con un sorriso.

"Non sono geloso, non mi piace l'idea di saperti insieme ad altri ragazzi specie se si tratta di Kyle Reyes." sollevo gli occhi al cielo.