Capitolo 17

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Raggiungo in fretta il parchetto, in realtà lo faccio perché so che se andassi a passo più lento i dubbi si insinuerebbero maggiormente nella mia testa.

Voglio solo capire il perché, perché sia un pensiero fisso nonostante tutto, perché anche stasera lo è stato, il sentirmi delusa sapendo che non ci sarebbe stato, che non lo avrei visto.
Perché nonostante io voglia essere arrabbiata con lui, non riesco ad esserlo, cosa mi ha fatto questo ragazzo? Perché ne sono così attratta?

Mi soffermo e mi guardo attorno fino a quando non lo individuo, è girato di spalle.
Indossa una felpa blu scuro e tiene sulla testa il cappuccio, ha le mani in tasca nei suoi bermuda e gioca con un sassolino.

Inspiro a fondo e lo chiamo.

"Mccrory!" lui si volta subito e io lo raggiungo fino ad essere di fronte a lui.

"È successo qualcosa? Insomma non mi aspettavo un tuo messaggio." mi chiede e io scuoto la testa.

"Perché non sei venuto alla festa stasera?" si acciglia, non si aspettava questa mia domanda.
Abbassa il cappuccio e si tocca la nuca.

"Credevo non saresti stata felice della mia presenza, mi sembra chiaro che vuoi che ti lasci in pace." dice e io resto colpita.

Non è venuto per me, perché io gli ho espressamente detto di non volerlo attorno ed invece di esserne sollevata lo desideravo lì.

È questo che non capisco di me.

Nessuno di noi dice niente per un po', lui che cerca di capirmi, io che cerco di farlo.

"È successo qualcosa stasera? qualcuno ti ha dato fastidio Allison? Perché sei strana e inizi a preoccuparmi" dice e vedo davvero nel suo volto quanto si stia iniziando a preoccupare.

Scuoto la testa e lo fisso, fisso le sue labbra.

"So che non ti fidi di me ma ti giuro che se qualcuno ha osato sfiorarti contro la tua volontà o ti ha detto qualcosa di inopportuno io gli spacco la faccia" dice a denti stretti.

Scuoto di nuovo la testa e mi pizzico nervosamente l'interno della mia guancia.

"Allora perché volevi vedermi?" chiede con un cipiglio e io smetto di fissargli le labbra e lo guardo negli occhi, in quegli occhi blu in cui mi sono persa un sacco di volte.

Il suo sguardo è intenso ma incerto, sta cercando di interpretarmi.
Avanzo di un passo ritrovandosi molto più vicini.

"All?" mi richiama confuso ma senza distogliere i suoi occhi dai miei, vedo una scintilla attraversare il suo sguardo che per un breve secondo si sofferma sulle mie labbra.

Allungo una mano afferrando la sua felpa dal petto e lo attiro a me, lo bacio.

Le nostre labbra si incontrano ma Christopher resta immobile, quasi pietrificato dal mio inaspettato gesto. Io provo ad insistere e sento che una parte di lui si sta trattenendo, poi poggia le sue mani sulle mie spalle e con delicatezza mi allontana da lui.

Questo non me lo aspettavo.

"Allison che stai facendo?"

Arrossisco, non credevo prendesse questa piega la cosa, ho perfino insistito prima che lui mi allontanasse, cavolo che vergogna!

"Io credevo che..." piega la testa di lato e mi osserva.

"Sei ubriaca?" stringo i pugni per la sua allusione.

"Cosa? no!" rispondo arrabbiata.

"Ne sei sicura?" si avvicina ma io indietreggio, che stupida. Cosa mi è saltato in mente?!

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