If I Come Back?

Capitolo 14

"Perche in questa scuola amano tanto i volantini e gli addobbi fastidiosi?!" Savannah spinge via con la mano una ragnatela finta e sbuffa. Già, tra due settimane sarà Halloween e a me quest'ultimo mese sembra essere volato, letteralmente.

"Almeno colorano queste pareti gialle sbiadite ormai" Faccio spallucce, a me non dispiacciono.

"Avete studiato per il test di trigonometria?"
io e Savannah alziamo gli occhi al cielo.

"Charlie stai diventando insopportabile!"
Charlotte vuole entrare alla NYU da quando la conosco e si è impegnata un sacco in questi ultimi due anni, è impossibile che non venga ammessa ma lei ultimamente si sta lasciando prendere da un insana ansia.

"Scusate ragazze" abbassa lo sguardo, sembra improvvisamente mortificata.

"Ho sistemato i miei appunti ieri" la informo e lei sorride.

"Posso dargli un occhiata dopo?" annuisco e Charlie torna allegra.

Raggiungiamo la mensa e riempiamo i nostri vassoi con il pranzo oggi gentilmente offerto da Dorothea la nuova cuoca della mensa. Sembrano molto più commestibili, quasi gustosi i suoi piatti.

"Dicono che ci sarà una festa in palestra, come l'anno scorso" ci informa Charlotte e la mia mente mi riporta subito a quello che è successo la sera della festa un anno fa. Lì ho conosciuto Charlie, ci siamo ubriacati a casa di Nate e... ho baciato Christopher per la prima volta.

Dio, è passato un anno da tutto questo?

Vorrei ricordare le sue labbra sulle mie ma la loro sensazione è quasi sfumata. Erano morbide, fameliche ma questo non mi basta, una parte di me vorrebbe sfiorarle ancora, vorrebbe avvinghiarsi a Christopher quasi con disperazione, annullare ogni distanza e stringerlo e sentirlo mio. Mio, non è mai stato effettivamente mio.

"Terra chiama Allison?" Savannah sta sventolando una mano sul mio viso, scuoto immediatamente la testa e scaccio via quei pensieri. Sul serio mi sono persa a desiderare Christopher?! Rettifico tutto, Dorothea ha sicuramente avvelenato con qualche sostanza strana i suoi piatti, non c'è altra soluzione al mio breve momento focosamente insano!

"Che pensavi?" chiede con curiosità Charlotte.

"Mm? niente io... mi ero incantata, non pensavo a niente di niente." dico un po' troppo sulle difensive e sento le mie amiche guardarmi stranite, mi schiarisco la gola e cerco di ricompormi.

"Di cosa stavate parlando?" chiedo cambiando discorso.

"Della festa di Halloween che organizza la scuola, noi tre andremo insieme ma non ho assolutamente idea di come potremmo travestirci quest'anno" sbuffa Savannah.

"Noi tre?" quando ho dato la mia conferma? Mi sembra ovvio che io non ci andrò invece.

"Si All, siamo sole con una vita sentimentale e sociale a picco ed è il nostro ultimo anno alle High, andremo a questa festa." Asserisce e io stringo le labbra, inizierò una battaglia inutile contro Savannah, quando decide un qualcosa nessuno riesce a smuovere la sua posizione ma io non ho davvero voglia di andarci, soprattutto perché sembriamo seriamente tre diciassettenni sole e sconsolate.

"Che ci fanno qui le mie tre ragazze preferite?" Jayden compare con un enorme sorriso, raggiante come sempre e subito vengo travolta dal suo buon umore.

"Pranziamo Jay, mi sembra ovvio" Commenta Charlotte fingendosi scocciata da suo cugino.

"Intendevo che ci fate qui sole solette, avete in aria... sembrate le classiche nerd asociali" termina poi dopo averci ispezionato con lo sguardo.