*Louis's pov*
La mano di Harry strinse d'istinto il mio braccio, fermandomi.
La ragazza ai piedi della lapide indossava dei Skinny jeans strappati, una canotta verde marino, i capelli ricadevano perfettamente sulle spalle.
Spense la sigaretta e si alzò con un gesto rapido e deciso:"Non sono lei" disse indicando la Lapide.
"Come puoi mentire di fronte all'evidenza?!" Dissi a denti stretti e con tono acuto.
La presa di Harry si fece piu forte, come per calmarmi.
"Allora chi sei?" La voce di Lydia interruppe il canticchiare dei corvi pogiati sui rami.
"Rose, sono la sorella gemella di Ludovica. Purtroppo ero in viaggio durante i suoi funerali.." una lacrima percorse i dolci lineamenti di quel viso angelico.
"Scusaci" disse Colton.
Posai dei fiori sulla lapide, diedi un ultima occhiata alla ragazza e mi allontanai.
L'aria era diventata pesante ed a stento riuscivo a respirare.
Percorsi le varie lapidi fino all'uscita, afferrai una sigaretta dal pacchetto di Harry e l'accesi, assaporai il primo tiro scaricando tutta la tensione accumulata.[...]
"Dove vi va di mangiare" Chiese Colton guardando dallo specchietto retrovisore.
"Lou?" Harry mi guardò aspettando una risposta che non ebbe, mi limitai a scuotere la testa.
Rivedere quella ragazza, una persona cosi simile a lei, mi aveva scatenato dei sensi di colpa assurdi, dopotutto ero contento della sua morte, associavo la fuga di Harry a lei e se davvero era cosi non potevo fare a meno di odiarla.
"Va bene ovunque" disse Harry preoccupato stringendomi la mano.
Posò i suoi occhi nei miei e sibilo': 'va tutto bene?'.
Annuí con un sorriso fiacco in volto e ricambiai la presa.[...]
"Louis mi accompagni al bagno?" Disse Lydia afferrandomi il polso e trascinandomi verso le toilette.
"Ordino io per te?"urlo Harry.
Cercai di annuire tra la folla."Cos'hai?" Chiese Lydia con tono nervoso e scrutatore.
"Nulla, davvero" cercai di distogliere il suo sguardo ma fu impossibile.
"Hai i sensi di colpa" afferro' il mio corpo scheletrico e lo accolse contro il suo chiudendolo con una dolce e calorosa stretta.
Era sensazione come Lydia riuscisse a capirmi solo con uno sguardo, con una parola.
"Su dai Lou, non è colpa tua."
"Io ho desiderato la sua morte senza pensare che magari c'era qualcuno che avrebbe sofferto per lei." Delle lacrime partirono dalle mie palpebre.
"Shh, Shh." Mi strise piu forte cercando di interrompere quel pianto straziante.*Harry's pov*
"Quel tavolo è libero Col" dissi dirigendomi verso di esso.
Posai il vassoio per me e Louis e presi posto, Colton fece lo stesso.
Le patatine fritte avevano un profumo inebriante, ne presi una e l'addentai velocemente, provocando un esplosione di gusto.
"Che fine hanno fatto?" Chiese Colton fissando il cibo.
Una mano si posò sulla mia spalla facendomi sussultare, mi voltai e due occhi chiari e pieni di pianto mi fissavano.
"Che succede Lou?" Chiesi facendogli spazio.
Lui mi sorrise e fece cenno di no con la testa.[..]
"Siamo arrivati" urlò Colton svegliandomi, il capo di Louis era poggiato sul mio grembo, il suo respiro era dolce ed accelerato.
"Tesoro siamo arrivati" gli sussurrai all'orecchio.
Dei piccoli brividi comparvero sulla sua pelle, ed i suoi occhi si aprirono dolcemente.
Fece uno sbadiglio e si stiracchiò allungando le braccia verso l'alto.
Lydia e Colton uscirono dall'auto, cominciarono a baciarsi ed abbracciarsi con foga.
Louis si avvicinò a me dandomi un bacio casto sulle labbra:
"Voglio ricambiare il favore" disse passandosi la lingua sul labbro inferiore.
"Di cosa parli?"chiesi sbalordito.
"Vieni con me" mi afferro' il polso strattonandomi violentemente fuori dall'auto.
"Colton dormi nella stanza di Lydia stanotte" disse Louis trascinandomi verso i dormitori.
"Si può sapere di cosa parli" chiesi seguendolo per quei corridoi familiari.
"Lo vedrai Mr. Styles." Il suo tono era dolce e sensuale.Chiuse la porta alle nostre spalle buttandomi con violenza contro al muro, le sue labbra si posarono sulle mie baciandomi con foga.
Mi tolse la maglietta e percorse con le dita l'acceno di addominali fino ad arrivare all'elastico dei boxer che tirò per poi lasciarlo e provocarmi un dolce e piacevole dolore.
Gli tolsi la maglia lanciandola in un angolo buio della camera, la sua bocca si spostò sul mio collo, mentre le sue mani armeggiavano con i bottoni dei miei pantaloni.
La mia erezione pulsava sotto a quel tessuto stretto, il suo dolce tocco mi fece sussultare provocandomi dei piccoli gemiti.
Feci cadere i pantaloni al suolo e le sue dita ossute cominciarono a percorrere ogni centimetro della mia possente erezione.
La sua lingua percorse tutto il mio busto fino ad arrivare ai boxer che lambì con foga.
Liberò il mio membro dai boxer, alzò gli occhi verso di me e leccò la punta.
Il suo volto compiaciuto e soddisfatto mi eccitava ancor di più, la sua bocca si aprì per poi chiudersi sul mio membro, una sensazione calda e soave mi avvolse facendomi gemere di piacere.
Il suo ritmo aumentò mentre la sua mano destra si muoveva velocemente nei suoi pantaloni, fissai il soffitto e riconcetrai le mie attenzioni su di lui che continuava a fissarmi dal basso:
"Lou, ci son.." non fini la frase, uno spasmo mi fece contrarre le dita dei piedi ed eiaculai provocando un piacere immenso in me, mi lasciai cadere sul letto dietro di me e sospirai forte.
Louis mi fisso immobile dal soffitto, il buio della camera era cosi soave.
"Vieni vicino a me?" chiesi tirandomi su i boxer.
La sua mano usci dai suoi pantaloni che tolse rimanendo in boxer.
"Se vuoi posso.." chiesi con imbarazzo
"Shh" si posizionò al mio fianco assumendo una posizione fetale.Un sapore ferreo interruppe il mio dolce sonno, d'istinto mi portai la mano alla bocca, la mano si colorò di un rosso scuro, mi alzai velocemente cercando di non svegliare Louis, ma i conati di vomito erano troppo forti, mi accasciai sul pavimento ed una chiazza di sangue apparse di fronte a me.
Mi puli le labbra sporche di sangue con il braccio, mi voltai verso di Louis ed i suoi occhi spalancati e terrorizzati mi fissavano increduli.Hii!
Chiedo scusa se non ho aggiornato spesso ultimamente ma è cominciato maggio ed ho un paio di materie da recuperare a scuola quindi sono un po' incasinato.
A voi come va la scuola?Se vi va seguitemi su Instagram, ricambio il follow con piacere.
Vi informo che la storia è quasi al termine, ed ho una domanda da farvi:
Secondo voi Harry 'top' o Louis? Se vi va lasciate un commento, una vostra opinione mi aiuterebbe tantissimo.Grazie per l'attenzione e spero la storia vi piaccia- baci Paolo.
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Another way of love. ||Larry Stylinson||
FanfictionAvevo solo 16 anni, a scuola mi reputavano un 'figo' solo perché avevo avuto rapporti sessuali con un po' di ragazze. Il mio migliore amico, era stato lui a violare le mie labbra per la prima volta, Louis era stato lui, pensavo fosse normale. Erava...