☆In questa storia T/N è la figlia di Mark e Nelly (qui ho dato io un nome al vostro spirito guerriero, spero apprezzerete l'iniziativa)☆
Mark osservava sempre la squadra allenarsi: era sempre attento a tutti I dettagli, dal diverso stile di gioco di ognuno, al comportamento e carattere dell'insieme della squadra. Anche le manager erano sempre sotto lo sguardo attento di Mark, come anche quello di Celia.
"Come stanno andando gli allenamenti?"
"Bene, i ragazzi sono molto in forma oggi"
"È arrivata"
"Okay, falla venire qui"Dopo aver richiamato tutti i giocatori a sè, Evans spiegò il motivo dell'attenzione richiesta.
"Statemi a sentire ragazzi, da oggi in squadra avrete una nuova manager! Presentati"
Da dietro le spalle dell'allenatore spuntò una ragazza C/C, con uno sguardo serio ma felice, ed un mezzo sorriso in volto.
"Ciao a tutti, io sono T/N Raimon"
Tutti i ragazzi restarono a bocca aperta.
"Hai detto Raimon?""Sì, avete capito bene. Sono la nipote del signor Raimon, il direttore generale, oltre che la presidente del corpo studenti e del consiglio studentesco"
Tutti la ascoltavano, interessati dalla cosa.
"Ho deciso di entrare nelle manager della squadra di calcio perché, oltre ad appassionarmi come gioco, trovo che sia un modo per sentirmi più integrata tra le attività scolastiche"
La ragazza fece un sorriso allegro e ascoltò tutte le domande che le vennero poste.Il primo a porre la sua domanda fu JP.
"Ma veramente sai i nomi di tutti gli studenti?"
"Sì, è mio compito sapere tutto di tutti, infatti so perfettamente tutti i vostri nomi e le vostre attività all'interno della scuola, comprese le medie scolastiche. Tu sei Jean-Pierre Lapin, ti sei trasferito qui da circa tre mesi e ti sei iscritto al club di calcio il giorno stesso in cui sei arrivato. Hai anche richiesto un aiuto da parte dell'attività extracurricolare del gruppo studio per la prima lingua comunitaria"
Il ragazzino restò senza fiato davanti alla ferrea memoria che la nuova arrivata presentava.Si fece avanti Riccardo.
"Il tuo ruolo tra le manager quale sarebbe?"
"Riccardo Di Rigo, giusto? Il mio ruolo è quello di assicurarmi che la squadra non possa avere modo di essere smantellata o intaccata in alcun modo, vista la nostra posizione attuale nel cammino imperiale e la visione che il Quinto Settore si è creata di noi. Non possiamo permetterci che succedano altri disastri come quello della Inazuma Eleven e non sappiamo fino che punto il Grande Imperatore possa spingersi"
"Quindi devi farci da babysitter?"
"No, Victor, il mio compito è assicurarmi che riusciate a portare a termine la vostra missione di 'ribelli'. L'allenatore dovrebbe avervelo già spiegato"
T/N rivolse uno sguardo fulmineo al padre che, come al solito, aveva stampato in faccia il suo sorriso smagliante."Hai mai giocato a calcio?"
"Quando ero piccola lo facevo per divertimento, ma ora non sono più in grado di giocare, quindi mi limiterò a darvi un supporto morale, Eugene"
Il ragazzo parve molto sorpreso che una persona come lei si ricordasse di lui.
Quando la ragazza terminò il Botta e risposta con I calciatori, venne accerchiata dalle ragazze che iniziarono a spiegarle tutto quello che avrebbe dovuto fare quel giorno. In un momento libero la ragazza si avvicinò al capitano.
"E tu sei Arion Sherwind, il neo capitano della squadra, corretto?"
"Eh!? Sì, sono io! Signorina Raimon-"
"Chiamami pure T/N. In fondo, ora sono una di voi!"
"Piacere di conoscerti, T/N. Sono molto felice che tu sia una nostra manager"
Il ragazzo sfoggiò un sorriso molto caloroso.
"Arion, vieni?"
"Sì, arrivo! Ci vediamo dopo T/N!"
Poi corse verso I suoi compagni per continuare gli allenamenti.Rosie aveva scattati una foto del ragazzo che aveva poi teso verso T/N.
"Tieni, penso che possa essere un bel ricordo"
La giovane arrossì leggermente, mise in tasca la foto del giocatore e continuò a svolgere le sue mansioni.
Mark si allontanò per parlare di nuovo con Celia.
"Quando glielo dirai?"
"Non lo so, ma credo lo scopriranno da soli"
"Mh. Dimmi Mark, quel ragazzo, Arion, non ti ricorda qualcuno?"
"Sì, effettivamente mi assomiglia molto"
"Quando avevi la sua età eri uguale. Lo stesso sorriso e la stessa voglia di giocare"
"Già!"
"E T/N invece?"
L'allenatore rise sotto i baffi.
"Ha lo stesso sguardo minatorio di sua madre"
Anche Celia ridacchiò. Ricordava il modo in cui Nelly, anche se appena entrata nelle manager, si fece rispettare fin da subito.
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Inazuma Eleven one shots & x reader (IE 1-2-3 & GO)
FanfictionRICHIESTE APERTE non farò le altre serie perché non conosco i personaggi e non so le dinamiche ragion per cui mi limiterò a tenere solo queste quattro serie fino alla fine del cammino imperiale. sbizzarritevi ragazz*