Doug McHarthur ×(Fem!) Reader

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♤LEMON♤

Gli allenamenti terminarono come al solito. T/N parlava con Gabi, il suo migliore amico.
"Hey codini rosa, certo che non la finisci mai di flirtare"
"Finiscila Doug"
"Eppure dovresti saperlo che le ragazze sono la mia specialità. Beh, adesso dovrò sbaragliare la concorrenza"
Se la rise senza badare allo sguardo indisposto di Gabi.
"Doug, la vuoi piantare?"
T/N aveva lo sguardo basso. Sapeva che Gabi la stava solo difendendo, ma non poteva non sentire le parole di Doug. Era vero: la maggior parte delle ragazze della scuola stravedeva per lui. Era secondo solo a Riccardo, in quanto a popolarità. Doug scherzava male su queste cose e I due amici lo sapevano bene.

Gabi sapeva bene quanto T/N ci stesse male. Lei aveva una cotta per lui, ma non gli aveva mai permesso di giocare coi suoi sentimenti, per quanto si sentisse lusingata ogni volta che il ragazzo le faceva qualche complimento o le desse qualche speranza.
"Non scaldarti codini rosa, me ne vado"
Gabi era seccato dal modo insensibile di Doug nell'atteggiarsi. Una volta cambiati, la squadra si sarebbe riunita come al solito per passare la serata del venerdì all'insegna del divertimento nel centro città. T/N aspettava i ragazzi in compagnia delle manager, nel cortile della scuola.
"È davvero incorreggibile"
"Presuntuoso come pochi! Non lo reggo! Come si permette di pavoneggiarsi in questa maniera in tua presenza!"
"Calmati Jade, lo sai che arrabbiarti in questa maniera non migliorerà le cose"
"T/N, non puoi continuare a soffrire come se nulla fosse! Sai meglio di me che se ne approfitta!"

Jade non aveva tutti torti, ma T/N sapeva che non avrebbe potuto farci nulla: i suoi sentimenti non sarebbero cambiati.
Doug, nascosto dietro ad una delle colonne sentì ogni cosa.
"Cosa c'è, adesso hai iniziato pure ad origliare?"
"Oh no, codini rosa, io sono appena arrivato"
L'aria di sfida del ragazzo non fece che incalzare Gabi. Era arcistufo del suo comportamento infantile e maleducato, ma non poteva che stare a guardare, per il bene della sua migliore amica.
"Ti conviene non torcerle nemmeno un capello"
"Non preoccuparti, nonostante le tue minacce non mi tocchino, non sono così spietato"

Quando tutti furono nel piazzale, decisero di avviarsi verso il centro. La ragazza in disparte, parlava con il gruppetto dei soliti 4: Adé, Eugene, Micheal e Subaru. Eugene si limitava ad ascoltare, sapendo di non poter aiutare molto.
"T/N, secondo me dovresti stare a vedere come si comporta e valutare in base a quello"
"Dici che sarebbe una buona idea"
"Adé ha ragione. È imprevedibile, e se veramente con te si comporta in modo strano è meglio che tenga gli occhi aperti e valuti bene quello che farai"
"Esatto. Ed in caso la tua ipotesi si riveli esatta, dagli una sola chance"
"Grazie ragazzi, siete i migliori"
"Siamo i suoi migliori amici, ma nemmeno noi siamo onniscenti. Facciamo quello che possiamo"

Il centro era addobbato di bancarelle e chioschi. La prima tappa fu un chiosco in cui per vincere avresti dovuto centrare un bicchiere rosso con una pallina in massimo 3 tentativi. T/N prese un posto, e l'altro venne occupato da Sky.
Il primo tiro di T/N mancò il bicchiere, come anche quello dell'amica. Il secondo andò a segno, ma non per Sky, che riuscì a centrare il bicchiere solo al terzo tentativo. Il premio furono due bracciali dell'amicizia.
Dopo si fermarono ad un chiosco di cibo di strada. T/N prese dei Dango.
"Hey me ne fai provare uno?"
"Certo! Ma solo se tu mi dai un po' della tua soba"
"Affare fatto"
Doug addentò un dango al the verde, facendo sorridere la ragazza alla sua destra. Si fermarono dopo anche ad una bancarella di dolciumi. Le ragazze comprarono dei leccalecca (tipo chupachups) e anche JP ne volle uno.

Salirono a coppie su una giostra denominata 'Matrix': un braccio con dei seggiolini nel basso, che una volta in movimento faceva giri di quasi 180° facendo urlare tutti. Una volta scesi fu molto esaltante il racconto dei 'sopravvissuti', come piaceva definirli a Eugene. T/N, una di loro, raccontava l'esperienza. Si tolse il leccalecca dalla bocca.
"In pratica urlavo come una beota e quel deficiente di Samguk era alla mia destra, continuava a dirmi di non urlare, ma come fai?! È imp-"
Venne interrotta da Doug che le sfilò il leccalecca dalla mano per metterselo in bocca.
"Beh, è stato forte. Non così spaventosa, ma divertente"
T/N nel frattempo aveva sul viso 50 sfumature di rosso differenti, il che provocò una risata generale del gruppo.
"Sei sempre il solito Doug"
"Adesso vedi che ci tocca portarla a casa in braccio"
Azzardarono Ryoma e Aitor, ricevendo in cambio solo occhiatacce sia da parte di Gabi, che dallo stesso Doug. Quando la povera ragazza riprese l'uso dei sensi, si avvicinò al compagno.
"Ma-"
"Sì, lo so che lo avevi già leccato. No, non mi importa. Sì puoi riaverlo"
Aveva risposto a tutte le sue domande prima che lei le potesse pronunciare. Era davvero così prevedibile?

Le ultime tappe prima del rientro furono le seguenti: prima fra tutte, un chiosco di Airsoft. Vollero provare Doug e Wanli: in 10 minuti avrebbero dovuto fare più punti possibili. Ogni lattina aveva un tot di punti.
Doug vinse un peluche di Pusheen che regalò a T/N. Il secondo fu una scommessa tra Jade e T/N, tutta al femminile. Jade volle che l'amica tirasse fuori una monetina da inserire in quelle gashapon machine (per capirci, quelle dove metti l'euro e viene giù la pallina).
"Scommettiamo 100¥ che ricevo io il premio migliore. Sarò io a scegliere chi delle due avrà vinto, essendo la scommettitrice"
Le ragazze scelsero l'unica in cui erano disegnate sopra delle sagome di donne. La prima a mettere la Moneta fu Jade. La seconda T/N. I ragazzi erano disinteressati e quasi tutti si erano diretti verso il vicino chiosco di bevande. Tutti tranne i soliti 4 (meno Eugene), Doug, Ryoma e le altre due manager. Quando la prima ad aprire la capsula fu Jade: capirono immediatamente che quella gashamachine era una che distribuiva intimo. Ce n'erano parecchie, ma non avrebbero mai pensato di trovarne una lì. Alla rossa erano capitati degli autoreggenti neri. Lei li usava parecchio, anche per I suoi outfit, quindi non le dispiacevano. A T/N uscirono dei tanga neri di pizzo. La ragazza, anche se leggermente arrossita in volto, senza timore lanciò uno sguardo di sfida all'amica.

"I miei 100¥?"
"Tutti tuoi ragazza, hai stravinto"
"BOOM! Inchinati alla regina della fortuna e impara a scommettere con me"
"Ma quando mai useresti una cosa del genere?"
"Jade, non sottovalutarla"
Doug passò di fianco alla ragazza che, una volta pronunciate le parole, si voltò in direzione di T/N.
Ultima ma non meno importante fu la tappa ai boxepoint. Si sfidarono Doug, Ryoma e Victor. Il primo fece 1000 punti, in secondo 830 e il terzo 1200.
Alla fine della serata, T/N decise di farsi ospitare da Doug. Casa sua era più lontana, e visto che I genitori del giovane erano fuori città per questioni familiari nessuno avrebbe detto nulla. Durante la strada I due ebbero modo di chiarirsi.
"Scusa per stamattina. Non era mia intenzione ferirti. La verità è che le ragazze che mi si dichiarano le ho sempre rifiutate e quando non l'ho fatto era perché credevo potesse davvero esserci qualcosa"
"Capisco"

"In realtà è da un po' che mi piaci. Si può dire che ho passato questi ultimi giorni a provocarti per avere una certezza"
"Anche tu mi piaci, da quando sono entrata in squadra. Ho avuto la possibilità di conoscerti meglio e non sei male come credevo"
Arrivati a casa di Doug, cambiarono i vestiti. T/N decise di utilizzare il coprispalle di organza che aveva con sè quella sera, visto che non era troppo pesante: dentro non faceva freddo, ma lei lo sentiva in modo particolare. Uscì dal bagno, avvolta nel suo coprispalle, con solo una maglia di Doug a coprire l'intimo. Non sapeva perché ma si era fermata al centro del corridoio, sovrapensiero. Venne riportata alla realtà da due braccia che la stringevano a sé da dietro. Lei aveva le mani fredde, ma appena sentì la sua schiena a contatto con il corpo caldo del ragazzo, la sensazione cambiò subito. Fece un piccolo sussulto per la sorpresa, per poi intenerirsi nell'abbraccio. Il suo timido sorriso diceva tutto.

Nella stanza dell'attacante c'era di tutto: poster di band rock/metal, vestiti sparsi un po' ovunque e un sacco di riviste. In generale però, si può dire fosse spaziosa e capiente, e aveva anche la TV. La accese, svogliato tenendo il volume basso, quasi impercettibile. Erano stesi l'uno di fianco all'altra si osservavano. Doug ere senza maglia, con solo dei pantaloni corti, e T/N lo trovava davvero bello. Lo stesso pensava lui: la ragazza non era molto scoperta, ma la trovava davvero bella nel suo essere. Gli sguardi presto, passarono dai loro corpi ai loro visi, e poi alle loro labbra. Lei era convinta di quello che stava facendo: mise sopra di lui e portò i loro visi ad una distanza minima. Lui la ruppe avvicinando il viso della compagna con le mani. Il bacio inizialmente fu dolce, ma ben presto fu approfondito da entrambi. Le mani del giovane si staccarono dalle guance della compagna per andare ad accarezzarle i fianchi. Le mani di T/N erano appoggiate, una al petto del giovane, ed una al letto.

Si staccarono per riprendere fiato e Doug, di scatto, si mise seduto: portò le gambe della ragazza a cingergli la vita e le sue braccia ad agganciarsi al suo collo. Cominciò a lasciare dei leggeri baci sul collo e décolleté della ragazza, che in risposta ansimava debolmente. Dopo poco la C/C mollò la presa sul collo del ragazzo, che gli fece prendere il suo posto. Guardò T/N negli occhi mentre reggeva un lembo della sua maglia. Lei annuì, capendo le intenzioni del compagno. Lui mise la testa sotto di essa, ed iniziò a lasciare dei succhiotti quasi impercettibili sul suo seno, giusto per stuzzicarla.

Il respiro di entrambi si fece più pesante quando le mani della ragazza iniziarono a lasciare dei leggeri graffi sulla schiena del giovane. Per la difficoltà a respirare Doug uscì sa sotto la maglia della giovane, e decise solo di stendersi di fianco a lei. Si rannicchiò continuando a far toccare il suo petto con la schiena di T/N. Entrambi si sentivano in paradiso, e avrebbero voluto che quella notte non finisse mai. Presero sonno abbracciati, come se fosse la cosa più naturale del mondo.

Fine

Inazuma Eleven one shots & x reader (IE 1-2-3 & GO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora