Inazuma Eleven one shots & x reader (IE 1-2-3 & GO)

(Adult!) Shawn Frost × (Fem!) Reader

22 dicembre, 6:30 AM. T/N stava guidando nell'Hokkaido, durante una tempesta di neve da far invidia alla Lapponia. Stava andando a lavorare, per l'ultimo giorno prima delle vacanze.
"Oggi suppongo che i ragazzi non faranno lezione di inglese"
Pensò ad alta voce la donna alzando il riscaldamento. Andava molto piano, poiché non vedeva nulla per la fitta nebbia, e la neve era alta, per cui avrebbe dovuto fare molta attenzione. La prima cosa che fece fu aprire il suo cellulare e guardare le comunicazioni dalla scuola: 'allerta meteo, si prega di fare attenzione'. Chiamò subito il preside per avvisare del ritardo per via della bufera.

"Sono bloccata in mezzo alla neve. Ad occhio e croce sarò a 40 minuti di distanza dalla scuola"
"Capisco, non preoccuparti prendi il tuo tempo, tanto è ancora presto"
Chiuse il cellulare con il preside e iniziò ad imprecare mentalmente. Decise che peggio di così non sarebbe potuta andare e quindi accese la radio sintonizzata sulla solita stazione con le canzoni di natale.
Era buio pesto, con la nebbia non si vedeva nemmeno ad un metro dal muso dell'auto, ma da lontano, T/N scorse i fari di un Pick-Up lampeggiare. Smontò dalla macchina, pregando di non sentire troppo freddo.
"Hey!"

Vide il conducente del Pick-Up smontare anch'esso dal mezzo.
"Ti serve aiuto? La tua auto non sembra in condizioni di muoversi ulteriormente!"
"Sì! Purtroppo questa tempesta non vuole farmi andare in ferie!"
Disse ironica la donna.
"Ti do un passaggio io. Prendi le tue cose e monta, ho chiamato il soccorso stradale e li ho avvisati. Devi arrivare alla Alpine giusto?"
"Sì, ma-"
"Non preoccuparti, sali!"
T/N decise che non le rimaneva molta altra scelta. Era meglio quello che rimanere bloccata su un cumulo di neve.

Non era più abituata a girare nelle zone di montagna in pieno inverno da quando si era trasferita verso Tokyo. Ora era costretta a tornarci per via del suo lavoro. Salì sul Pick-Up di quell'uomo all'apparenza molto amichevole. Entrando vide una miniatura di un cappello di procione molto carino. Dopo poco sentì la portiera del conducente aprirsi rivelando la figura di Shawn. Lo conosceva per via del fatto che per un periodo giocarono insieme nella Alpine e poi nella Raimon. Erano molto amici e lo ha aiutato a superare il suo disturbo bipolare.

"Shawn, quanto tempo! Non ti avevo riconosciuto"
"Ciao T/N! È passato davvero tanto. Lavori anche tu alla Alpine?"
"Eh sì. Oggi è l'ultimo giorno prima delle vacanze e devo assegnare i compiti delle vacanze e finire le interrogazioni"
"Bene! Io invece devo andare a scuola per sistemare alcune scartoffie. Ora sono allenatore della squadra"
"Complimenti! Aiden sarebbe fiero"
"No, Aiden direbbe che avrebbe fatto meglio di me"
"Già"
Ridacchiarono.

"Grazie del passaggio. Senza di te probabilmente sarei ancora lì"
"Di nulla. Non sei più abituata a girare per questa zona vero?"
"No purtroppo. Sto cercando casa qui per essere più vicina a scuola ma non sta dando molti frutti"
"Se vuoi puoi stare da me. Ho una casa grande e c'è ancora camera di Aiden. Non c'è più nulla di suo dentro, l'ho trasformata in una camera per gli ospiti"
"Grazie, sei davvero gentile"
"Ma non vai dai tuoi per natale?"
"No. Purtroppo ho smesso di parlare con I miei da quando siamo andati a giocare come professionisti, ed ora non ho nessuno con cui passare il natale"

"Siamo arrivati. Fammi sapere allora, l'offerta è sempre valida!"
"Certo"
Shawn le aveva fatto quell'offerta perché sapeva cosa si provava ad essere da soli. Da quando Aiden e I suoi non c'erano più, per lui era sempre stata dura. Effettivamente T/N aveva mentito. Suo padre, collaboratore di Dark, era morto poco dopo il suo debutto alla Raimon, mentre sua madre si era rifiutata di mantenere i rapporti con lei dopo la sua decisione di continuare la carriera calcistica. Era davvero mortificata, ma non aveva altri se non Shawn. Non avevano mai perso i contatti, ma non le aveva mai detto di essere allenatore all'Alpine. E lei aveva iniziato a nutrire dei forti sentimenti nei suoi confronti.