(Adult!) Mark Evans × (Fem!) Reader

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T/N aveva appena iniziato il turno. Odiava lavorare in quel posto. Peccato fosse costretta. Era il peggio del peggio di quella città, ma non poteva farci comunque nulla.
"Era ora che arrivassi, T/C"
"Finiscila, oggi non è giornata"
Il suo capo era davvero un verme, lo odiava così tanto da non poterlo nemmeno guardare. Era entrata dal retro, per non farsi disturbare da quella marmaglia di perversi che erano i clienti di quel posto.
Si cambiò ed iniziò il servizio. Non le piaceva vestirsi così, ma purtroppo non aveva scelta.

Si mise dietro al banco ed iniziò a preparare degli aperitivi.
"Hey bellezza, me lo fai uno scotch?"
"Arriva subito"
La ragazza sbuffò.
"Bambolina, non ti ricordavo con un culo così"
"Mh. Dimmi, hai da ordinare? Chi non consuma è pregato di pasciar posto ai clienti"
Rivolse lo sguardo verso l'uomo, sulla 50ina: era esattamente uno dei clienti più comuni in quel locale.
"Un whisky ghiacciato"
"A lei"

Le ore passarono, e il turno di T/N volse quasi al termine. Si allontanò un attimo dal suo posto per prendere delle scorte di acqua, ma quando tornò una brutta sorpresa la attendeva. Posò la cassa di acqua di fianco al bancone, vedendo arrivarle incontro quell'uomo.
"Dove sei stata?"
"Ero-"
Il primo ceffone.
"Chi ti ha dato il permesso di allontanarti?"
Il secondo.
"Qualsiasi cosa tu voglia fare, qua dentro, la devi chiedere a me!"
Il terzo. Il labbro inferiore della donna sanguinava, ma non piangeva. Non era in grado di fare nulla, se non finire il turno e aspettare che la collega arrivasse. Tutti i clienti del bar si erano zittiti, la guardavano impassibili: certo, non era la prima volta che succedeva, ma oggi era incredibilmente più irascibile del solito.

Il turno terminò, ed all'arrivo della collega la domanda fu al solo sguardo.
"Quel vecchio bastardo"
"Calma Futaba. Serve a poco scaldarsi, non possiamo farci nulla"
"Da quanto sei così"
"Circa un'ora. Non smette di sanguinare, me ne occuperò a casa"
Una volta cambiata, la ragazza si diresse all'uscita sul retro, e si avviò verso casa. Nella strada le capitò di passare davanti al vecchio locale di Hillman e si fermò a pensare: le tornavano alla mente i ricordi di quando giocava a calcio e andava lì a mangiare con i suoi compagni. All'improvviso sentì qualcuno sfiorarle la schiena, il che la fece balzare dallo spavento.
"Scusa, ti ho- T/N? Sei tu?"
"Mark? Sì, sono io. Vieni ancora da queste parti?"
"Sì, quando finisco di lavorare questo locale è una tappa fissa. Tu invece?"
"Io... anche io tornavo dal lavoro. Da un po' ho trovato un posto in un bar qui vicino"
"Hey, come hai fatto a farti quella ferita?"
"Eh? Dici il labbro? Sono caduta"
"Capisco. Vuoi che ti accompagni a casa? È brutto girare a quest'ora da soli"
"Certo, grazie mille"

"Quindi come va?"
"Beh, solita vita. Pochi soldi, poco divertimento. Per fortuna sono riuscita a trovare questo posto"
'E che fortuna' pensava la donna.
"Quindi per colpa di Dark non sei riuscita a far carriera... sai, forse posso farti conoscere qualcuno-"
"Sarebbe bello, ma non so se posso. Purtroppo sono molto fuori allenamento e ahimè non è facile allenarsi con i miei orari"
"Vedremo. Piuttosto, abiti ancora da sola?"
"Sì. Non ho ancora trovato nessuno. Con Nelly?"
"Abbiamo rotto in terza al college"
"Oddio, mi dispiace così tanto!"
"Lascia stare, siamo comunque buoni amici"
Arrivarono alla casa di T/N.

"T/N ascolta... non vorrei essere indiscreto ma ti andrebbe di vederci? Dimmi tu quando, io sono libero"
"Possiamo ri-incontrarci davanti al locale di Hillman, tanto passo di lì tutte le sere"
"Anche io, allora va bene"
Quando il portiere fu lontano T/N Sospirò profondamente. Le faceva male il labbro, ed era al contempo felice e triste. Era felice, perché finalmente, sei anni dal diploma, aveva rivisto Mark, ma era triste per essersi fatta vedere in quelle condizioni. Non sapeva nemmeno come nascondere le ferite che aveva, e non avrebbe mai voluto che lui le vedesse. Non voleva pensarci: aveva guadagnato una possibilità con Mark, doveva cogliere l'occasione. Si sarebbe levata da sola il problema di dosso.

Inazuma Eleven one shots & x reader (IE 1-2-3 & GO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora