Vladimir Blade × (Fem!) Reader

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☆RICHIESTA DI Fubuki_girl date un occhio al suo profilo☆

(Una cosuccia da ascoltare nel mentre)

T/N passava tranquilla per i corridoi della scuola, diretta verso il suo armadietto. Avrebbe dovuto posare i libri, per poi dirigersi al club di calcio per gli allenamenti della squadra. Frequentava la seconda alla Raimon e aveva sentito che da poco un senpai si era trasferito nella loro scuola. Si domandava chi potesse essere. Non aveva mai avuto a che fare con uno studente nuovo, men che meno con uno più grande. Sebbene fosse una bella ragazza e molto talentuosa, nessuno aveva mai pensato a lei come qualcosa di più che una semplice compagna di studi. Nessuno, tranne i ragazzi della squadra di calcio. Con loro lei si divertiva molto, non si sarebbe mai potuta stancare delle risate che si faceva con i suoi amici. Chiuso l'armadietto, si diresse di corsa verso il campo da calcio. Una volta cambiatasi, vide in campo qualcuno di differente rispetto al solito. Era un ragazzo alto, moro, pallido... non era riuscita a vederlo in faccia. L'allenatore Evans si avvicinò a
T/N.
"Ben arrivata T/N"
"Buongiorno Allenatore Evans"
Le venne spiegato l'allenamento speciale che avrebbe dovuto eseguire quel giorno: consisteva sull'allenare di più la sua abilità. Avrebbe dovuto imparare presto a invocare il suo spirito guerriero, poiché era una delle poche persone che ancora non ci era riuscita in squadra. Anche quel giorno, sconsolata, si diresse verso gli spogliatoi femminili e dopo, aver fatto dei lunghi respiri profondi e aver appurato di non riuscire a calmarsi, tirò un forte pugno contro il muro. Non riusciva a capire cosa non andasse in lei. Il capitano Riccardo ce l'aveva fatta, Victor, seppur un imperiale, ci era riuscito, addirittura JP. T/N non voleva sentirsi da meno. Una volta fuori da quell'edificio, vide tutti i suoi amici nel giardino della scuola.
"Hey T/N, mancavi solo tu!"
Tutti si girarono verso di lei, anche il nuovo arrivato.
Si avvicinò a Victor, l'unica persona che sembrava capire il suo stato d'animo.
"Ciao ragazzi, scusate il ritardo! Ora possiamo andare"
Tutti pomeriggi, dopo l'allenamento, erano soliti andare tutti insieme ad un ristorante nell'area commerciale del quartiere, accanto ad una sala giochi.
"Sputa il rospo, cosa non va?"
"Io non-"
"Fammi indovinare, non ci sei ancora riuscita"
"Già"
Victor scorse l'amarezza nel volto della giovane.
"Senti, io non posso aiutarti. Per quanto mi piacerebbe, tu sei l'unica che può scatenarlo. Ed io non credo sarei la persona più adatta"
"Era intuibile. Piuttosto, chi è quel novellino?"
"Lui? Si chiama Vladimir. È simpatico, secondo me dovresti parlargli"
"Sbaglio o è più grande?"
"Non sbagli. È un nostro senpai, è della stessa classe di Riccardo e Doug"
"Capisco"

Si sbrigarono a raggiungere gli altri ed entrarono nel locale. T/N ordinò P/P (piatto preferito), come al solito.
"Ma non ti stanca mai? Ordini sempre quello!"
"Sta zitto Aitor! Strozzati con quel Ramen e taci"
"Oggi non è giornata a quanto pare"
La ragazza si sbrigò a finire la sua pietanza.
"Scusate, ma credo sia meglio che vada fuori a prendere un po' d'aria"
T/N si sedette fuori, sugli scalini di cemento. Con le mani reggeva la testa ed era immersa nei suoi pensieri, fin quando qualcuno non la riportò alla realtà.
"Hey, tutto ok?"
"Oh, sei tu! Vladimir giusto?"
"Indovinato. Tu invece sei?"
"T/N T/C, ma puoi chiamarmi T/N-chan visto che sei della squadra. Comunque l'allenamento di oggi è stato un disastro"
"Ti va di parlarmene?"
"Devo evocare il mio spirito guerriero, ma non ci sono ancora riuscita. Sono completamente sfiduciata"
"Capisco. Beh, se può consolarti, siamo in due ad avere poca fiducia nelle nostre capacità"
"Che intendi?"
"Sai, ho ripreso da poco ad allenarmi. Era da circa tre anni che non camminavo più, e da pochi mesi ho finalmente ripreso a vivere come un essere umano normale. Per me è davvero bello poter tornare a giocare a calcio, ma al contempo mi sento un peso per la squadra, perché devo praticamente ricominciare da zero"
"Beh, sono felice per il tuo traguardo. E, se ti va, per le basi puoi contare su di me. Sono più che disposta ad aiutarti"
"Grazie mille. Tra l'altro, ho visto che hai legato con mio fratello Victor"
"Mh? Siete fratelli?"
"Sì, lui è il mio fratellino e sono davvero felice che abbia trovato degli amici così"
"Dunque è vero che sei un nostro senpai. Ti chiedo scusa per non averti portato rispetto sin da subito"
"Non preoccuparti, mi considero al vostro pari, quindi per me non ci sono problemi"

Inazuma Eleven one shots & x reader (IE 1-2-3 & GO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora