Ritorno ad Hogwarts

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"Rose... Rosellina... Svegliatiiii"
Sento qualcuno che mi scuote il braccio.
"Che diavolo vuoi Al?" mugugno scanzandogli la mano dal mio braccio.
"Siamo quasi ad Hogwarts Rose."
Apro gli occhi guardandomi intorno.
Nello scompartimento del treno tutti i miei cugini sono già in piedi intenti a raccogliere i loro bauli pronti per scendere.
Tiro su la testa dalla spalla della mia migliore amica Samanta allungando le braccia verso l'alto e sbadigliando.
"Pronti a cominciare un'altro estenuante anno di scuola?" domando alzandomi in piedi e cominciando a raggruppare le mie cose.
"James, Fred e Domi sono i più fortunati di tutti! Dopo quest'anno avrete finito!" piagnucola Samanta.
James le da un buffetto sulla guancia.
"Dipende se passiamo i M.A.G.O." controbatte ridendo.
Il treno fa una brusca frenata, segno che siamo arrivati ad Hogwarts.
Prendiamo i nostri bagagli e li trasciniamo fuori dal treno.
Saluto con un cenno della mano Hagrid che sta facendo raggruppare i primini per portarli a fare l'usuale  traversata del lago con le barche.
Nonostante la sua età Hagrid continua a lavorare come guardiano ad Hogwarts.
"Guardate un po'! C'è pel di carota!"
Una voce fastidiosa mi giunge alle spalle.
Sbuffo teatralmente e mi scambio un'occhiata con Samanta.
Mi volto per fronteggiarlo.
"Malfoy, non hai ancora preso una malattia venerea da una delle tue troiette?" domando alludendo al gruppetto di ragazze che lo segue ovunque.
Quelle mi lanciano un'occhiataccia.
"E tu Weasley, sei ancora una verginella frigida?" ribatte lui col suo stupido ghigno in faccia.
"Meglio essere una verginella frigida che una delle tue galline."
Gli faccio il dito medio prima di voltarmi e tornare da Samanta.
Ci scambiamo il cinque e continuiamo indisturbate la salita verso Hogwarts.
•••••••••••••••••••••••••••
"Clarissa! Miriam!" urliamo io e Samanta entrando nel nostro dormitorio.
Le due gemelle che sono distese sul letto si alzano e vengono ad abbracciarci.
"Ragazze quando mi siete mancate!" trilla Miriam.
Ci sediamo tutte e quattro sul mio letto.
"Allora, come sono andate le vacanze?" domanda Samanta abbracciando un cuscino .
"Siamo state benissimo. Siamo andate in Australia dai i nostri nonni." risponde Clarissa.
"C'erano dei bei ragazzi?" domanda sempre  Sam.
"Erano bellissimi." Miriam ha praticamente gli occhi a cuoricino "Erano alti, biondi e con gli occhi azzurri. In effetti erano proprio il tuo genere." dice a Samanta.
Faccio una risatina mente lei si accascia su se stessa piagnucolando.
"E voi invece?"
"Io come al solito sono rimasta a casa mia. Una tristezza infinita. E come se non bastasse quest'estate mio fratello ha deciso che ascoltare musica rock all'una di notte è divertente." sbuffo ripensando alle notti insonni.
Tutte ridacchiano consce che mio fratello Hugo certe volte è davvero strano.
"Ragazze che ne dite di scendere a cena. Comincio a sentire un certo languorino." dice Samanta.
Tutte concordiamo e ci apprestiamo a scendere per la cena.

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