Di lettere e visite inatesse

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Cara Rose,
Come stai?
Dio, che domanda stupida per cominciare una lettera.
Comunque fammi sapere come stai.
Qui in Francia mi annoio da morire. I miei genitori sono molto impegnati.
Per fortuna ho conosciuto una ragazza qua. Sai, ha la nostra età ed è davvero simpatica. Si chiama Marien.
Però non essere gelosa. Lo so che con un ragazzo bello come me è difficile non essere preoccupata, ma tranquilla a me piacciono le rosse con le lentiggini e gli occhi azzurri.
Rispondimi presto.
Scorpius.

Concludo di leggere la lettera ridacchiando.
Prendo pergamena e piuma per rispondergli.
Sono a Grimmauld Place ed è ormai il 13 Agosto.
Durante tutta l'estate ho scambiato lettere con Scorpius.

Caro Scorpius,
Sarà meglio per te che ti piaciano solo le rosse perché altrimenti ti verresti precludere la possibilità di avere figli.
Ovviamente se non decido direttamente di ucciderti.
Con tanto amore,
Rose.

Chiamo Cake, il mio gufo, e dopo avergli consegnato la lettera lo vedo partire, direzione Francia.
"Ehi Rose!" Samanta entra nella mia stanza.
"Sam! Finalmente sei arrivata, ti aspettavo da ore!" dico abbracciandola.
"Scusa Rosie, dovevo aspettare che mia madre tornasse dal lavoro. Senti, devo parlarti di una cosa e so che se non lo farò ora, poi mi vergognerò troppo per dirlo." fa Samanta torturandosi le mani.
Le prendo tra le mie e ci sediamo a gambe incrociate sul letto.
"Sam, sai che a me puoi dire tutto. Non ti giudicherò."
Si morde il labbro. Lo fa solo quando è molto nervosa.
"Mi piace Albus." sussurra.
Caccio un urlo alzandomi dal letto.
"Samanta! Ma è fantastico!" dico cominciando a saltellare.
Lei mi guarda come se fossi uno Schiopodo Sparacoda.
"Ma Rose, e se poi lui non è interessato a me?" chiede girandosi una ciocca di capelli tra le dita.
"Ti sei forse dimenticata che a Capodanno ti ha baciato beccandosi anche un cazzoto?" Chiedo alzando un sopracciglio.
"No, lo so, è che è passato tanto da quando è successo." risponde abbassando gli occhi.
"Samanta, credimi, tu gli piaci ancora." le dico sorridendole.
Lei si alza in piedi e ci abbracciamo.
"Forza. Ora scendiamo, ci staranno aspettando."
Scendiamo le scale chiacchierando.
Quando ci troviamo sulla soglia del salotto, dove sono riuniti gli zii e i miei cugini, qualcuno suona alla porta.
"Rose, scusa, ti dispiacerebbe aprire tu?" chiede mia madre vedendomi già in piedi.
Io e Samanta andiamo ad aprire e per poco due ragazze bionde non ci fanno cadere a terra.
"Miriam! Clarissa! Che ci fate qui?" chiedo abbracciando le gemelle.
"Nostra nonna ha avuto un impegno ed è dovuta andare in Francia con nostra madre, così noi siamo tornate qui." risponde Miriam abbracciando Samanta.
"Ragazze! Siete arrivate!" mia madre arriva sorridendo nell'ingresso.
"Si, signora Weasley, nostra madre la ringrazia davvero di averci ospitato qui fino all'inizio della scuola." la ringrazia Clarissa.
"Oh Tesori, chiamatemi Hermione!"
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Eccoci qui con un nuovo capitolo.
Vorrei solo ringraziare tutte quelle che leggono e votano.
E anche chi commenta.
Scusate se non rispondo sempre però mi fa veramente piacere sapere cosa ne pensate perciò... Commentate.
Baci e abbracci
Arylove17

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