Primo giorno

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Scendiamo gli ultimi gradini della scalinata che ci porta alla Sala Grande ed entriamo dirigendoci subito al tavolo Grifondoro da tutti i miei cugini.
Mi siedo accanto a Dominique esattamente di fronte a Frank Paciok.
Chiacchieriamo tranquillamente aspettando che cominci lo smistamento dei primini.
I primi due bambini vengono smistati in Corvonero e il seguente in Grifondoro.
Il terzo bambino invece finisce in Serpeverde.
Il tavolo verde-argento esplode in un boato per il primo nuovo arrivato del anno.
I miei occhi scorrono lungo tutto il tavolo finché non individuo Malfoy in mezzo alle sue ochette che parla con i suoi amici Marshall Nott e Mortimer Zabini.
Non mi accorgo neanche che alza lo sguardo.
Ghigna apertamente mentre io stringo gli occhi a due fessure.
Albus mi chiama facendomi distrarre.
Finita la cena torniamo nella nostra sala comune per riposarci un po' prima di andare a dormire.
Resto a chiacchierare con Albus, Dominique e Clarissa seduti sul divano.
"Credo che quest'anno frequenterò meno corsi possibili. Ho paura di sovraccaricarmi troppo e non riuscire a studiare bene per l'esame." dice Dominique leggendo la lista dei corsi base e aggiuntivi.
"Io invece ne voglio frequentare almeno tre." rispondo io prendendo una piuma per segnare gli orari su una pergamena.
Sbuffo rendendomi conto che molti orari dei corsi che volevo frequentare coincidono.
Potrei chiedere alla McGranit, magari potrebbe aiutarmi.
Io e Dominique ci alziamo e facciamo le scale per tornare nei dormitori.
"Rose" Domi richiama la mia attenzione quando siamo davanti alla porta della sua stanza "Volevo dirti che... Non so se ti sei accorta ma dopo che hai distolto lo sguardo Malfoy ha continuato a fissarti per tutta la cena."
La guardo alzando le sopracciglia.
"Cosa stai dicendo Dominique?" chiedo avvicinandomi.
"Solo..." scuote la testa "tienilo d'occhio. Ok?"
Annuisco prima di entrare nella mia stanza.

Il mattino seguente vengo svegliata da delle risate.
"Che state facendo?" domando mettendomi seduta.
Samanta e Clarissa continuano tirarsi cucinate mentre una valanga di piume si deposita sul pavimento.
Scoppio a ridere quando a Miriam uscita dal bagno arriva una cuscinata.
Mi alzo dal letto e mi vesto.
Dopo quindici minuti io sono pronta ma le altre tre si stanno ancora rotolando sul letto.
"Allora ragazze, volete venire a lezione oggi o avete intenzione di rimanere a fare le sceme rutto il giorno?" domando incrociando le braccia al petto.
In risposta quelle sceme mi tirano in faccia un cuscino.
"Fate come volete!" sbuffo uscendo dal dormitorio.
Percorro il corridoio che porta all'ufficio della preside con la testa per aria.
Non guardò dove metto i piedi finché non sparto contro qualcuno.
"Stai attento a dove metti i piedi!" diciamo in sincrono.
Quando mi accorgo di chi si tratta sbuffo.
"Questa mattina mi mancavo solo di scontrarmi col re dei deficienti." commento acida.
"Rosellina che c'è? Non riesci a starmi lontano?" ribatte sorridendo come uno sbruffone.
"Fottiti Malfoy."

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