16° Berühren sie mir die seele.

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16° Berühren sie mir die seele.

















Quella sera Brian fece scappare America dalla finestra.

L'aveva lasciata correre via verso quel quartiere tanto oscuro che 

incuteva terrore a tutti.

America corse con una velocità assurda e le lacrime che continuavano

a minacciare di rigarle il viso.

Quasi si fece buttare sotto da un'auto per la velocità in cui stava correndo.

La città scorreva dinanzi ai suoi occhi mentre le sue gambe

stanche stavano quasi per cedere nella speranza di trovare rifugio al più

presto su di un qualcosa di morbido.

Il sangue nelle sue vene stava scorrendo ad una velocità incredibile ed il

suo cuore era stanco di frantumarsi di continuo contro il suo petto.

Era esausta.

Si sarebbe fermata con gran piacere a quel bar da cui proveniva quel buon profumo

di brioches calde ma sapeva che non poteva.

Doveva raggiungere la Black Rose e doveva anche sbrigarsi.

Il tempo stava scivolando via di continuo e le vene sui suoi polsi stavano diventando sempre

più blu.

Le gambe stavano quasi cedendo mentre delle gocce di sudore iniziarono a bagnarle

la fronte e la cute.

Voleva fermarsi per respirare giusto un po' ma sapeva che non poteva permettersi

neanche ciò.

Stava cercando di farsi passare le lacrime sul viso, le ginocchia stanche, lo stomaco in tormento,

le vene blu, il cuore ribelle.

Nulla era più importante di trovare Jimmy in quel preciso istante.

E doveva sbrigarsi. Se solo suo padre avesse scoperto di esser fuggita di casa,

l'avrebbe quasi segregata lì dentro e le cose sarebbero senza ombra di dubbio peggiorate.

Così corse, corse, corse e corse ancora riuscendo a raggiungere il suo traguardo.

Si fermò dinanzi alla porta della lavanderia, respirando come se non avesse potuto farlo

per anni.

Posizionò le sue mani sulle ginocchia e fissando l'asfalto si concentrò sui suoi respiri.

Avrebbe quasi potuto perdere un polmone ma non gliene fregava nulla.

C'erano cose più importanti nella vita e lei lo sapeva benissimo.

Dopo aver recuperato il respiro perso, aprì la porta dell'edificio e vi entrò

Toccami l'anima.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora