Capitolo 13

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I ragazzi mi stettero vicino tutta la giornata, non ne capivo il motivo, mi stavano appiccicati come sanguisughe, ma in fondo lo apprezzavo.

Brooklyn mi osservava da lontano, ho paura che adesso sia tornato tutto come prima tra di noi.

Decisi così di andargli a parlare.

-Ehi come stai?- mi avvicinai a lui che era seduto sul divano in salotto.

-Come stai tu piuttosto- la sua voce era calma.

-Non mento, ci penso ancora ma ce la metto tutta per dimenticare.- mi abbracciò all' improvviso, ricambiai quello splendido abbraccio.

-Scusami, da quando sei arrivata ti ho sempre trattata in malo modo, ricominciamo da capo?- una lacrima scese dai miei occhi, me lo stava davvero chiedendo?

-No.- risposi semplicemente.

-No? Ah beh come vuoi.- disse allontanandosi.

-Non ricominceremo da capo, ricostruiremo tutto ciò che abbiamo distrutto.- lo abbracciai d' istinto.

-Ti voglio bene Kay.-

-Te ne voglio tanto anche io Brooks.-

-Ragazzi, sono moto felice che voi abbiate risolto, ma io mi sto preoccupando, questi due vogliono dirci qualcosa.- disse Jazzy indicando Klaire e Chris

-Penso di sapere cosa vogliate dirci, mi sembra più che ovvio.- dissi io accennando una piccola risata.

Se ne accorsero, e mi abbracciarono.

-Dai su diteci.- mi rivolsi a mio fratello e alla mia migliore amica.

-Beh ecco noi, ieri siamo stati molto tempo insieme, quasi tutta la serata, e beh voi due vi sarete accorte quanto a me piaccia Chris- disse Klaire rivolgendosi a me e a Jazzy -beh ecco ieri ero un po' ubriaca e gli ho confessato tutto e ho scoperto che per lui è lo stesso, quindi vogliamo provare a stare insieme.-

-Lo sapevo che prima o poi vi saresti messi insieme, però ora voglio vedere un bacio.- dissi

Klaire e Chris si avvicinarono e qui altro che bacio, qui si stavano leccando la faccia.

-Beh ragazzi devo dirvi anche io una cosa- guardammo tutti Jazzy straniti.

-Dicci.- la incitammo a continuare.

-Beh ecco ieri ho conosciuto un tipo, e ci siamo scambiati i numeri, mi ha chiesto di uscire. Brooklyn tu lo conosci.- disse Jazzy tutto d'un fiato.

-Chi è?- le chiese Jazzy.

-Ti prego non giudicarmi, è Laurence Miraglia.-

-Tu cosa? Ma sei scema? Con tutti i ragazzi che ci sono tu vai a scoparti Miraglia? Quel tipo è un gran coglione. Drogato di merda.- sputò acido Brooklyn.

-Lo sapevo che lo avresti detto, ma è un tipo simpatico, e gli ho detto che oggi uscirete con noi.-

-Pazza sei, io con quello non ci esco.- rispose Brooklyn.

-Pensa a Kelsey, un po' di svago non le farà male.- disse Jazzy.

Brooklyn mi diede un'occhiata veloce.

-Va bene, ma se quello ti tocca giuro che lo prendo a schiaffi.- disse Brooklyn a Jazzy.

Jazzy era la migliore amica di Brooklyn e lui era molto protettivo nei suoi confronti, come fosse una sorella. Lo stava diventando anche con Klaire, avevano legato molto lei e Brooklyn. Io e lui invece, ci stavamo provando pian piano.

-Grazie, grazie, grazie.- disse Jazzy soffocandolo in un abbraccio.

Erano le 6 e da come aveva detto Jazzy, alle 7 dovevamo essere al Coffehouse.

Dèjà VuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora