Capitolo 19

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Brooklyn POV

Eravamo più o meno a metà del film e lei si era addormentata sul mio petto.

La stavo osservando, era bellissima, i suoi capelli ricadevano disordinati sulla coperta che avevamo condiviso, non avevo alcuna intenzione di svegliarla così decisi che avrei dormito sul divano con lei, i miei occhi iniziarono a chiudersi lentamente, decisi di spegnere la TV sennò sarebbe rimasta accesa tutta la notte, presi quindi il telecomando e premetti il tasto OFF. Guardai l'ora, era quasi mezzanotte, la musica si sentiva fino a qui, ma era debole, le pareti erano fatte apposta.

Chiusi gli occhi facendomi travolgere dal sonno e dall'odore dello shampoo alla ciliegia che usava Kay.


-NO! Vaffanculo Chris sei uno stronzo!- sentii la porta aprirsi per poi richiudersi sonoramente subito dopo. Mi alzai di scatto.


Kelsey POV

-NO! Vaffanculo Chris sei uno stronzo!- mi alzai di scatto. Mi accorsi che mi ero completamente addormentata su Brooklyn, un secondo dopo si alzò di scatto pure lui sentendo Klaire gridare.

-Dai non volevo, è colpa sua io non ho fatto assolutamente.- questa volta era Chris che gridava come se non ci fosse un domani.

-Ehi, calmatevi che è successo?- chiese Brooklyn cercando di calmare la tensione.

-Chiedetelo a quel coglione- disse indicando Chris per poi correre in camera sua e chiudersi dentro.

-Cosa è successo?- mi rivolsi immediatamente a Chris.

-Niente!- gridò lui frustrato.

Lo odiavo quando facevo così!

-Dormi con Chris, io vado a veder come sta Klaire.- dissi rivolta a Brooklyn e lanciai un occhiataccia a Chris.

Mi misi a correre su per le scale, quasi non inciampai.

Bussai alla porta.

-Se sei Chris puoi anche farti fottere da un cammello!- gridò Klaire da dentro.

Aprii la porta.

-Mi sorge un dubbio, dal momento che siamo fratelli io mi dovrei tipo far fottere da un dromedario.- Chiesi sul punto di scoppiare a ridere.

Klaire fece una leggera risata tra le lacrime, mi rallegrava.

-Ti va di dirmi cos'è successo?- chiesi andandomi a sedere vicino a lei sul letto.

-Stavamo ballando...e...lui...ad un certo punto...mi disse che voleva andare a cercare...da bere...lo aspettai...ma lui non tornava...lo cercai dappertutto...allora salii...su per le scale...non c'era nessuno...poi mi accorsi che da una stanza...provenivano delle voci...e tu sai...quanto...io sia curiosa, allora...mi avvicinai alla porta e mi appoggiai...con le mani per spiare dalle fessura...non mi ero accorta che la porta...non era chiusa bene...appena mi appoggiai...la porta si aprì...e...- non riusciva a mettere insieme tutte le parole ma avevo ugualmente capito, stava piangendo e non riuscì a finire la frase.

-E...trovai Chris e Jessica sdraiati sul suo letto che limonavano, ma sai cosa? Non piangerò più, che si fotta, non mi importa, ha fatto la sua scelta e l'accetto.- non sapevo cosa dire, in fondo sapevo com'era fatto mio fratello, non mi meravigliavo di nulla, ne di lui ne della bambolina di plastica

-Sai cosa facciamo? C'è un autogrill a un paio di chilometri da qui, vestiti, andiamo a comprare tante schifezze e poi torniamo qui e passiamo la notte in bianco guardando commedie demenziali, ci stai?- le chiesi eccitata, sinceramente le pizze che avevo mangiato con Brooklyn non mi avevano sfamata, avevo ancora fame.

-Ci sto.- iniziammo a vestirci.

-Ma Chaz e Mery invece?- chiesi dal momento che suppongo siano ancora alla festa.

-Gli ho visti limonare, stanno andando veloce.- si mise a ridere Klaire.

-Tu non ridi per la mia fantastica battuta sul dromedario e ridi invece perché hai visto Chaz e Mery limonare? Devo offendermi.- dissi facendo la finta arrabbiata.

-Kay, la tua battuta sul dromedario era orribile, dai esci.- mi disse per poi scoppiare a ridere.

Per fortuna non ci imbattemmo in Chris se no lo avrei preso per i suoi cazzo di capelli, a cui tiene troppo. Un giorno o l'altro glieli brucio, lo giuro.

Ci dirigemmo a piedi fino all'Autogrill, ci mettemmo esattamente un ora.

Era molto tardi e la strada era deserta. Non avevo più così tanta paura alla fine.

Prendemmo tutte le schifezze possibili e tornammo a casa che erano le 4 e la festa di Jessica non era ancora finita.

Mettemmo "Project X" Klaire ne andava matta.

Eravamo tranquille a guardare il film quando ad un tratto Klaire saltò in piedi.

-Ma che hai sei pazza?- le chiesi un po' spaventata.

-Ma Kay! Sei pazza tu! Tra due settimane è il tuo compleanno!- ma questa è fuori.

-Mmmm lo so(?), e quindi?- dissi con fare ovvio.

-Beh ti organizzerò una festa come quella nel film!- ahahahahah divertente, no.

-Non ci provare, non voglio che prenda fuoco casa e che arrivi la polizia a casa per calmare degli animali, grazie, penso che lo passerò come tutti gli altri anni, gelato, pizza e torta,, solo tu, io, Mery, Chris e beh ovvio Jazzy, Chaz e Brooklyn.-

-Se come no, staremo vedere.- disse Klaire per poi tornare a guardare il film, io invece piano piano mi feci avvolgere dalle braccia di Morfeo...


L'indomani mi svegliai a causa di un ginocchio conficcato nelle costole, a volte mi chiedo perché Klaire è sempre in posizioni strane mentre dorme, il letto era pieno di schifezze, cioccolato, caramelle gommose, patatine, 2 piccole bottigliette di vodka, che alla fine si era scolata solo Klaire, e dei vermicelli anche quelli gommosi sparsi sul cuscino vicino alle nostre teste.

Mi alzai e guardai l'ora, erano le 11 e mezzo del mattino, feci attenzione a non svegliare Klaire e scesi in cucina.

-Buongiorno.- dissi all'unica persona che c'era in cucina in quel momento, immaginate, sempre lui...

-Giorno Kay.- disse venendo verso di me e stampandomi un leggero bacio all'angolo della bocca. Okay ero rimasta paralizzata da quel gesto.

Non volevo si accorgesse di nulla quindi mi ricomposi.

Aveva cucinato la colazione, era andato a fare la spesa, a volte mi chiedo come fa a svegliarsi così presto.

Mi sedetti ed iniziai a mangiare con lui.

-Ti va di fare un bagno?- chiese lui.

Quasi non mi andò di traverso il tè.

-Oh tranquilla intendevo nel lago.- disse lui facendo una risatina.

-Mmm va bene, quindi devo mettermi il costume?- dissi in preda all'imbarazzo.

-Beh perché di solito fai il bagno coi jeans? E poi ti ho già vista due volte in intimo quindi non hai da vergognarti.

-Va bene.- dissi abbassando il capo e dopo aver finito il mio tè mi diressi in camera per prendere i miei vestiti, trovai mio fratello sul letto che dormiva beatamente, tanto tenero quanto stronzo.

Mi preparai velocemente e misi il mio bikini preferito.

Un Neoprene bianco con le righe nere.

Misi una pareo da spiaggia e scesi giù le scale dirigendomi verso a riva del lago dove mi stava aspettando Brooklyn, avevo uno stranissimo presentimento.




***SPAZIO AUTRICE***

Okay non ho niente da dire, solo vi ringrazio, e non uccidetemi se i capitoli fanno pena.

BaciXO 

Dèjà VuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora