Capitolo 2

874 40 2
                                    

Sono le 10, Klaire se ne è già andata da un po' di tempo, e io stavo qui sdraiata sul mio letto a pensare a quello strano ragazzo, tanto bello quanto stronzo. Ho ancora impressa nella mia mente la sua immagine, alto, occhi color cioccolato, capelli castani e dei lineamenti difficili da dimenticare, avevo bisogno di scoprire il suo nome, immediatamente. Chiusi gli occhi cercando di non pensarci più di tanto e mi abbandonai alle braccia di Morfeo, e sognai, sognai esattamente lui.

Mi svegliai all' improvviso, cos'è stato?!

-Mamma!- Gridai

aspettai ma non arrivava risposta

-Chris!- Gridai il suo nome.

-Chris!- Riprovai.

La porta si aprì di scatto e mi ritrovai mio fratello davanti sconvolto.

-Kelsey! Vieni qui veloce corri!- Mi gridò mio fratello venendomi incontro.

Non sapevo cosa stava succedendo, solo che sentii uno scoppio e che improvvisamente il pavimento iniziò a scaldarsi notevolmente.

Corsi giù con Chris e quello che vidi era una scena da film horror.

La casa stava prendendo fuoco.

-Mamma!- gridò Chris

Mi crollò il modo addosso, non potevo perdere anche lei.

-Kelsey corri fuori e chiama i pompieri muoviti fai in fretta! Io cerco la mamma- mi disse Chris

Mi aggrappai al suo braccio, non avevo un buon presentimento e non volevo lasciarlo andare via non volevo perderlo.

-Ti prego Christian no.-

l' unica cosa che la mia bocca mi permetteva di dire.

Mi abbracciò all'improvviso e mi aggrappai a lui.

-Vieni.- mi prese in braccio e mi portò fuori di casa mi appoggiò per terra e torno dentro

-No Chris non andare Chris torna qui ti prego.- continuavo a gridare ma invano lui non tornava.

Mi accasciai a terra piangendo, per la prima volta avevo davvero tanta paura.

Sentii un suono provenire dalla strada, segno che i pompieri stavano arrivando.

Persi i sensi.

Chris POV

La lasciai lì a piangere, la volevo salvare.

Tornai dentro a cercare mia mamma ma non la trovavo, la porta di camera sua era bloccata, provai a sfondarla, ma due, tre, quattro, non funzionava non riuscivo a farla cadere giù quella cazzo di porta.

Ero in preda al panico, non sapevo cosa fare.

Sentii i pompieri entrare, mi aiutarono a buttare giù quella maledetta porta.

Tardi.

Era troppo tardi.

Morta.

Era lì per terra.

È finita.

Non ci potevo credere.

Non ci dovevo credere.

Poche ore prima eravamo tutti felici seduti ad un tavolo che ridevamo alla stupide battute di Klaire e ora è finito tutto.

Non so con quale forza riuscii a uscire da quella casa in fiamme.

Non so con quale coraggio riuscirò a dire a Kelsey che d'ora in poi non avrà altro che me.

Kelsey POV

Dèjà VuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora