Little Hangleton come tutto il mondo, nel periodo di Natale è pieno di luci e di gioia, tutti tranne villa Guant.
Era diversa dalla vecchia baracca in cui viveva sua madre, ma Lord Voldemort odiava quel posto e aveva deciso di lasciarlo deperire dopo averlo acquistato, ma quest'anno qualcosa era cambiato.
"Mio signore, come posso aiutarti?"
"Ho un regalo per te Narcissa, ma deve restare un segreto tra noi, nessuno dovrà mai saperlo!"
"Mio signore sono lusingata, non ti deluderò!"Sapeva di aver esagerato. Lui che non si era mai avvicinato ad una donna contro la sua volontà nemmeno nei giorni più bui, aveva sbattuto contro il muro una studentessa e l'aveva minacciata di violentarla. In realtà lui aveva solo chiesto se sapesse cosa faceva quando era tra le fila del Signore Oscuro, la ragazza aveva tirato le sue conclusioni, ma il suo comportamento forse l'aveva portata a credere ciò. Si, aveva decisamente esagerato. Ma come poteva una tredicenne sapere tutti quei dettagli sul suo passato? Sapeva che si era trasferita da poco e la cosa lo angosciava ancora di più. Che suo padre fosse un ex compagno di avventure? Non ricordava nessun Jhonson tra i Mangiamorte, forse aveva cambiato nome dopo la guerra?
Il tempo passava troppo lentamente per il professore, troppe domande e nessuna risposta. Stava letteralmente uscendo pazzo ad aspettare la ragazza. Che poi cosa avrebbe fatto quando fosse arrivata? Fingere che non fosse successo nulla? Ignorarla? Chiederle scusa? Chiederle come conosceva la sua storia?
Ah al diavolo è solo una studentessa, che gli aveva fatto perdere la testa da quando era entrata con modo teatrale nella scuola.Puntuale come un orologi svizzero ecco la giovane bussare alla porta del professore.
"Avanti!" sapeva di aver affinato negli anni l'arte di non far trapelare le sue emozioni, ne dal suo viso ne dalla sua voce, ma qualcosa dentro di lui urlava alla catastrofe imminente.
"Buonasera professore!" dal canto suo la ragazza era li con la sua maschera, pronta a giocare, pronta a scoprire se quelle sentite durante la sua infanzia fossero solo storie per mettere paura ai bambini o un aspra verità.
" Ha intenzione di restare sulla porta o di scontare la sua punizione?"
"Mi hanno insegnato ad attendere l'invito a farmi avanti e se il padrone di casa non da ulteriori indicazioni ad attendere in silenzio sulla porta!"
" Oppure ha paura e quindi preferisce restare in una zona sicura?"
" Non mi farà nulla, usa il suo passato per intimorire la gente, usa questo tono di superiorità per sminuire gli altri ma alla fin fine non si macchierà di alcun reato, ne sono più che certa!"
"Il mio passato?" disse ridendo con fare teatrale per poi continuare: " hai 13 anni, sei qui da poco e insinui di conoscermi, in America insegnano la psicologia?"
"L'età è solo un modo che l'essere umano utilizza per spiegare il passare del tempo a partire da una data, data da altri esseri umani, la storia viene narrata e non ha limiti di spazio e tempo mentre per quanto riguarda la psicologia credo che il merito sia della Francia anche se ho avuto il piacere di approfondire l'argomento anche in Amarica."
"E sentiamo saputella, cosa narra la storia?"
"Argomento, zona geografica e spazio temporale, dovrebbe sapere che la precisione sta alla base della differenza tra una domanda ben posta e una inutile!"
Quel gioco piaceva ad entrambi, lei voleva conferme, lui risposte ma entrambi si stavano divertendo a sfidarsi e stuzzicarsi. Erano abili entrambi in questo gioco, lui con anni di esperienza alla spalle, lei aveva il dna giusto per potergli tener testa.
"La mia storia vediamo se sei solo parole o anche fatti!"
La ragazza non si fece intimorire, si tolse il mantello e dopo averlo appoggiato sul una delle due sedie poste davanti alla scrivania dove era seduto il professore si sistema sul divano posto di fronte ad esso, si sistema i capelli accavalla le gambe si inumidisce le labbra sembre mantenendo il contatto visivo con l'uomo e si appresta ad iniziare la sua arringa iniziale.
"Severus Piton nato il 9 gennaio 1960 a Spinner's End, genitori Tobias Piton ed Eileen Prince, lui babbano lei strega. Doti magiche manifestate sin da piccolo. Infanzia turbolenta, smistato in Serpeverde, ottimi voti, bersaglio mobile dei malandrini che la ribattezzano Mocciosus, durante i G.U.F.O. insulta il suo grande amore perdendola per sempre e ancor peggio lanciandola così tra le braccia del suo rivale. La stessa estate torna a casa e, dopo l'ennesima lite tra i suoi, addio paparino grazie a un Sectumsempra se non erro da li il processo dove Lucius Malfoy e Poppy testimoniano a sua favore e così niente Azkaban, termina gli studi ad Hogwarts mentre si diverte a giocare con Lord Voldemort e combriccola, poi sente la Cooman dare di matto e dire che il suo capo sarebbe stato fatto fuori da un ragazzo nato da genitori che lo hanno sfidato per tre volte e da bravo servo fedele lo va a riportare ma, a causa di ciò, addio grande amore e consorte mentre Baby Potter se la cava ma diventa sfregiato, poi mi faccia pensare..."
Nessuno dei due aveva interrotto il contatto visivo anche se era palese che la collera dell'uomo cresceva dietro la sua maschera in egual misura in cui nella ragazza cresceva la soddisfazione. Le sue palpebre si muovevano sinuose mentre un sorriso colmo di certezza a tratti compariva sul suo viso e mentre cambiava gamba accavallata si apprestava a finire la pausa teatrale.
"A si, guerra magica, un sacco di morti ed eccoci di nuovo in tribunale dove questa volta al banco dei testimoni a suo favore troviamo il nobile machiavellico Albus, altri 10 nomi, Silente che non solo la salva dal dolce bacio dei Dissennatori ma le offre anche un lavoro. Abile pozionista vince questa cattedra anche se si sa che ambisce a quella di Difesa Contro le Arti Oscure cosa che le sconsiglio se tiene alla sua vita. Per quanto riguarda le note accademiche abbiamo il Sectumsempra, il Muffiato e il Levicorpus e di conseguenza la capacità di creare incantesimi, ottimo pozionista di fama mondiale dote molto apprezzata dal suo primo capo al quale va il merito della sua capacità di non dover spendere soldi per le scope in quanto può volare senza. Abilissimo Legilimens e Occlumante. Frequenta ancora oggi persone di dubbia moralità, luoghi sospetti e si accompagna a donne come dire... Di dubbia professione! Secondo me è una O, lei cosa ne pensa?"
Cosa ne pensa? Scioccato era un diminutivo di ciò che provava in quel momento, sapeva tutto, come se lei fosse stata li o che qualcuno molto vicino a lui le aveva raccontato anche i dettagli più personali della sua vita.
"Anzi vorrei aggiungere una cosa per togliere ogni dubbio sulle mie conoscenze sia storiche che psicologiche. Tra i mangiamorte lei era quello che toglieva la vita più velocemente, lei non giocava come fa il gatto con il topo, lei evitava la sofferenza lei toglieva direttamente la vita ai poveri malcapitati davanti a lei. Preferiva interrogare con le pozioni piuttosto che con i coltelli credo che sia stato perchè lei in Lord Voldemort ricercava una guida nella conoscenza infinita tra il sapere intrinseco in manuali che in pochi hanno avuto il piacere di vedere e non la ricerca del terrore. Era un mezzosangue circondato da purezza di sangue eppure si è sempre distinto e, secondo il mio modesto parere, era la persona più competente al fianco di Voldemort e credo che anche lui lo sapesse altrimenti non lo avrebbe tenuto cosi vicino a se e... per la cronaca, so che non toccherebbe mai una donna se non per tirarle una pacca sul sedere di apprezzamento magari sotto le coperte."
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Una Riddle di troppo!
ФанфикE se la storia non fosse andata così? E se due occhi marroni avessero vegliato sul Golden Trio oltre al professor Piton? E se una bambina fosse cresciuta nell'ombra per poi riportare la luce dopo le tenebre? Non terrò fede alla linea temporale e ai...