Fratelli

200 10 6
                                    

Pov Federico

Passare qualche giorno a Firenze mi serviva, mi serviva tanto stare con la mia famiglia essere un po' coccolato dalla mamma che anche se non cerchi attenzioni lei te lo darà sempre, parlare seduto sul divano con papà di qualsiasi cosa, di calcio, di lavoro ti tutto. Giocare a calcio con Lollo dagli consigli su come migliorare in campo, ho sempre avuto un ottimo rapporto con i miei fratelli, ovviamente ci stavano quei momenti di amore e odio ma è normale tra fratelli si litiga.
Ma il litigio tra me e Adriana non era di certo per chi aveva preso per primo il telecomando delle TV, questa distanza fra me e lei la odio, non potevo permettere di rovinare tutto per una ragazza. Voglio dire voglio ritornare ad avere quel bellissimo rapporto con Adriana, ma non avrei mai lasciato Lucia questo doveva essere chiaro. Sali le scale per andare in camera di mia sorella per parlare una volta e per tutte e per mettere in chiaro alcune cose, bussai e senti un "avanti" da parte di mia sorella entrai e la vidi sdraiata dalla parte dei piedi del letto con un libro in mano mi guardò solo per pochi attimi e poi riprese a leggere il suo libro, chiusi la porta e mi sedetti affianco a lei mi schiarì la voce e iniziai a parlare <credo che sia arrivato il momento di parlare> dissi giocando nervosamente con le mani, la vidi chiudere il libro e sedersi vicino a me <lo credo anch'io> disse guardandosi i piedi <odio questa situazione fra noi, non abbiamo mai litigato, dovremmo litigare per una ragazza?> le chiesi stanco di tutto ciò
<senti se vuoi farmi cambiare idea su Lucia è solo tempo perso, la opinione la sai e la sa pure lei> mi rispose alzandosi dal letto e iniziare a camminare avanti e indietro per tutta la stanza <Adriana io sono felice, non sei felice per me?> chiesi guardandola <ovvio che sono felice per te, non potrei non esserlo sei mio fratello>
<se sei felice per me qual è il problema?>
<lei> urlo
<lei è il mio problema Federico, lei> disse urlandomi in faccia
<non è ragazza per te, potresti avere tutte le ragazze che desideri perché proprio lei? Sei un ragazzo stupendo, meraviglioso, gentile, perfetto, perché ti sei accontento?> disse abbassando io tono della voce <mi fa battere il cuore> le dissi sincero "Ludovica mi fa battere davvero il cuore" pensai, questo non potevo dirglielo è sempre stato un segreto tra me e Ludovica, Lucia per quanto mi piaccia non mi batte davvero il cuore <ti fa battere il cuore?> mi domando ridendo amaramente, iniziò di nuovo a camminare avanti e indietro si mise le mani sui capelli <io ti voglio bene sei mio fratello e questa situazione distrugge me quanto te, e non voglio più litigare con te> disse guardandomi con le lacrime agli occhi, mi alzai e l'abbracciai <non litighiamo più va bene?> le chiesi staccandomi per guardarla, lei avrà o lo sguardo abbassato le accarezzai la guancia <va bene, ma la mia opinione non cambia> disse seria io mi passai nervosamente le mani sulla faccia <va bene, ma ti chiedo un favore> dissi questa volta io serio <non fare come  l'ultima volta> le dissi <senti Federico io ho fatto pace con te non con lei, quindi io mi comporterò come ho sempre fatto> mia sorella fu chiara, aveva risolto con me ma di certo non Lucia  <forse non le urlerò più in faccia, se dice qualcosa io attacco> le parole di mia sorella furono chiare e tonde <va bene ma non attaccarlo troppo> dissi la vidi sbuffare e uscire dalla stanza <Adri, Adri un attimo> dissi così la presi per i fianchi e iniziai a fare il solletico <Fede, smettila> disse ridendo, in quell'istante mia madre salì le scale <che  stai facendo alla mia bambina> disse mia madre per poi aiutate Adriana a togliersi dalle mia grinfie <okay tregua> dissi alzando le mani in alto come segno di arresa <avete fatto pace> disse guardando prima me e Adriana <si non riuscivo più stare in quel modo> dissi mia sorella sorridendo sinceramente mentre mi guardava <anche a me non piaceva la situazione che c'era tra voi due è bello che avete chiarito> disse regalandomi una carezza per poi andare in camera sua, scesi e andai in cucina dove trovai mio padre che guardava la tv mi sedetti vicino a lui <è bello che tu e Adriana avete risolto>mi guardò sorridendo <si lo è> risposi <con Lucia come va?> mi chiese mentre spense la tv e si appoggiò con la schiena alla sedia <bene> dissi guardandomi le mani <Fede> mi richiamò alzai lo sguardo <sai che a me non puoi dire le bugie> disse ed era vero lui capiva ogni mio movimento, lo sguardo, come muovevo le mani e persino gli occhi <è successo qualcosa> disse <abbiamo fatto sesso ma io pensavo a Ludovica> dissi interrompendo, lui sospiro mi passai una mano negli occhi <sei innamorato di Ludovica?> mi chiese <voglio la sincerità> disse io lo guardai <io sono innamorato di Lucia>
<non pensi ad altre mentre fai sesso con la tua ragazza> disse alzando leggermente la voce
<quel giorno c'era anche la partita ho accesi la TV e l'ho vista è stata questione di attimi ma ho avuti una sensazione strana> gli spiegai quello che provai in quel momento
<è una fitta allo stomaco, ti senti il cuore battere a mille e sorridi spontaneamente> era tutto quello che io provai quando la vidi
<l' hai provato anche tu?>
<lo provo ogni giorno da trent'anni, lo provo ogni volta che vedo tua madre> disse con occhi pieni d'amore <queste sensazioni le provi con lo Lucia?> bella domanda, io queste sensazioni non le provo con Lucia ma con Ludovica stavo per rispondere ma arrivò mia madre <Fede c'è Lucia di là> disse restando su l'uscio della porta guardai mio padre e ci alzammo per raggiungere gli altri in salotto, appena arrivai con mia grande sorpresa trovai mia sorella seduta sul divano vicino a mio fratello mi avvicinai alla mia fidanzata <Ei> le dissi e le lasciai un veloce bacio sulle labbra <ciao> mi disse sorridendo <che ci fai qui?> dissi indicandole di sedersi sul divano <in realtà era qui con delle amiche, ma sono venuta per invitarmi alla festa del mio compleanno il 24 marzo> disse guardando a tutti noi <grazie per l'invito ci saremo> ripose mia madre alla mia ragazza <può venire pure Celina, mi farebbe piacere> si rivolse a mio fratello <farà piacere pure a Celina> rispose Lorenzo lo sguardo di Lucia si posò su mia sorella che come sempre non la degnava di uno sguardo <lo so che siamo partite col piede sbagliato, ma ecco mi farebbe piacere se ci fossi pure tu al mio compleanno> disse Lucia, sorridendo leggermente e guardando sempre mia sorella, Adriana posò il suo sguardo verso di lei e prese la parola <ti sbagli> iniziò <non abbiamo iniziato col piede sbagliato> aveva mantenuto la sua promessa <ho solo messo in chiaro le cose, vidi non sempre io cambio idea su una persona e quando io mi faccio un idea su una persona molto spesso ci azzecco> girai lo sguardo verso Lucia un attimo e la vidi molto triste vedevo i suoi occhi pieni di tristezza <quindi se sei venuta qui credendo che avremmo risolto le cose con una stupidissima festa di compleanno, beh vorrei dirti che hai sbagliato di grosso> concluse il suo discorso, ci fu un attimo di silenzio si alzò si mise di fronte a Lucia <comunque grazie per l'invito ci penserò> disse per poi andare via si fermò un attimo nelle scale <e se non dovessi venire non ti preoccupare ti farò arrivare il regalo da Federico> disse sfoggiando un falsissimo sorriso alla ragazza seduta vicino a me e poi sali le scale. Fu il silenzio più imbarazzante di tutta la mia vita, Lucia si portò dietro l'orecchio una ciocca di capelli si schiarì la voce a prese la parola <i-io dovrei andare le mia amiche mi aspettano> disse alzandosi e prendendosi la borsa <ci sentiamo> disse guardandomi, tenne ben stretta la borsa come se fosse l'unica cosa a cui si poteva aggrappare <si ci sentiamo> mi alzai <arrivederci Signori Chiesa> si rivolse ai miei genitori <a presto cara> disse mio padre <ciao Lorenzo> disse, vidi mio fratello alzarsi e andare verso di lei e poi le diede due baci sulla guancia <ciao Lucia a presto> disse per poi salire al piano di sopra, l'accompagnai alla porta <ci vediamo pe il giorno del mio compleanno> disse sorridendo <si ovvio non mancherò> dissi la vidi un po' triste <ei mi dispiace per mia sorella> cercai di dire <non ti preoccupare Fede, la colpa non è tua> disse accarezzandomi <per tua sorella io sarò sempre la tua amante> disse abbassando un po' la testa <sei la mia fidanzata adesso> lei si avvicinò a mi diede un bacio, un semplice bacio <ti amo Federico> disse appena si stacco dalle mia labbra. Mi aveva appena detto di ti amo io non sapevo che dire, a me piaceva Lucia, ma la amavo veramente? Questo non lo so infatti presi subito la parola <Lucia, ascoltami> dissi <se non ti duco quelle due famosissime paroline non vuol dire che non ti amo> precisai <aspetterò Fede, tranquillo> disse io sorrisi e le diedi un bacio ci salutammo ed io rimasi un po' fuori a pensare. Quello che mi aveva detto papà era tutto vero il mio cuore batteva per un altra e non per la mia, ero geloso di Ludovica e non di Lucia, se fosse stata Ludovica a dirmi ti amo  le avrei risposto subito e molto probabilmente avremmo fatto l'amore, invece con Lucia non l'ho fatto perché?

Maledetto amore


 Ciao a tutti ragazzi, ecco a voi un altro capitolo, Lucia ha detto a Federico di amarlo, ma non riceve risposta da Federico anche se mette in chiaro le cose , non voglio trattenervi più di tanto come sempre spero che la storia sia di vostro gradimento. Baci la vostra scrittrice❤️ 

Come in un film Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora