Grandi Uomini

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Questo non è il solito capitolo che tutti quanti voi aspettate, è un capitolo un po' diverso, triste, un capitolo dove non vi parlerò dell'amore tra Ludovica e Federico. E' un capitolo dove vorrò parlare di un uomo con U maiuscola, un uomo che ha saputo lottare, un uomo che ha sempre sorriso, un uomo che io non ho mai conosciuto e che mai potrò conoscere.
Oggi 6 gennaio 2023 ci ha lasciati un altro grande campione, un altro grande uomo, che con coraggio ha lottato fino alla fine. Vialli ci ha lasciati a soli 58 anni, per una terribile malattia col quale combatteva già dal 2017, e che poco più di un mese fa si era aggravata. Ma io non vi parlò delle condizioni mediche visto che non mi sembra giusto, ma vi parlerò dell'uomo che io da lontano ho conosciuto, sarò sincera io prima dell'Europeo di calcio non ne capivo nulla (come tutt'ora non capisco nulla) non conoscevo giocatori se no i più famosi come Totti, Buffon , Baggio insomma i soliti giocatori che tutti conoscono, io che fino a  qualche mese prima dell'Europeo non sopportavo il calcio, mi dava fastidio non capivo come tante persone si potessero interessare al calcio visto che io ero la prima che diceva <seguono solo un pallone>
Quel pallone che tanto odiavo, iniziò a piacermi e ogni volta che c'era la partita io ero la prima e guardarla, pian piano inizia conoscere tutti i giocatori e gli allenatori, il giorno dopo la vittoria dell' Europeo (se non sbaglio) in tv trasmisero "Sogno Azzurro" dove raccontava tutto il percorso della nazionale, e fu proprio lì che conobbi  Vialli. La cosa che mi fece sorridere che dopo anni a giocare assieme a Mancini adesso entrambi si trovavano lì per seguire un altra nazionale, sempre a testa alta e col sorriso. Credo di non aver mai visto negli ultimi due anni un Vialli senza il sorriso sulle labbra, mai piangere a parte le lacrime di gioia dopo la vittoria a Wembley e l'abbraccio al suo grande amico e collega Mancini.
Ecco cosa mi ha colpito di Vialli il suo sorridere sempre anche nei momenti più brutti, il fatto di non buttarsi giù, la speranza di potercela fare. Avrei tanto voluto conoscere la tua gentilezza di cui tutti parlano, avrei tanto voluto fare due chiacchiere con te, forse t'avrei riempito di domande e molto probabilmente nelle tua testa tu avresti pensato "ma quando finisce?" ma credo da quello che ho letto che mi avresti risposo gentilmente e sorridendo come sempre hai fatto. Purtroppo non ti conoscevo e mei potrò conoscerti ma vivrai sempre nel cuore di milioni e milioni di Italiani grandi e piccini. Spero solo che da lassù tu possa aver ritrovato un altro tuo grande amico, collega e uomo con la U maiuscola come Sinisa Mihajlovic che come te ha lottato fine in fondo e che anche lui ci ha lasciato qualcosa di importante, chissà quante partite e quante chiacchierate vi farete; ah dimenticavo, nonno se mai li dovessi incontrare dai un abbraccio a tutti e due da parte mia.  

Lo scopo nella vita è trovare uno scopo nella vita. Gianluca Vialli 1964-2023  

                                      

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