Dopo due giorni passati a Torino per lavorare oggi andrò a Milano, ma non per lavoro per fare una sorpresa a Joaquin. In tutta la mia vita non sono mia stata presa così da un ragazzo, ed è una cosa strana ma allo stesso tempo è magnifico. Per fortuna non devo prendere aerei visto che tra Torino e Milano ci vuole soltanto un ora per arrivare, controllai e controllai di nuovo il borsone dove misi dentro poche cose, lo stretto e necessario per passare qualche giorno dal mio fidanzato "che strano dire il mio fidanzato" pensai anche perché ancora non abbiamo ufficializzato nulla ma spero di poterlo fare al più presto. Arrivai in macchina e misi nel porta bagagli il borsone e poi entrai in macchina, collegai tramite il telefono al Bluetooth per poter rispondere a qualche chiamata, sperando che nessuno mi disturbi mentre guido misi la cintura e parti. Arrivai in centro a Milano e iniziai a girare tra le vie per cercare il condominio in cui vive Jo, per questo devo sempre ringraziare Claudio per essersi procurato l'indirizzo come sempre Claudio non mi delude. Finalmente arrivai a Porta Venezia uno dei quartieri più "in" di Milano ed era proprio lì dove si trovava il condominio di Joaquin parcheggiai la macchina e scesi e mi diressi dentro il condominio, mi incamminai nel cortile e mi dessi dentro il condominio e salì a piedi al sesto piano non è molto prudente prende da sola l'ascensore. Arrivai di fronte alla sua porta presi un bel respiro e suonai attesa era snervante sembrava che fossero passate quando in realtà erano passati solo pochi attimo, appena aprì la porta me lo ritrovai davanti bello più che mai con solo una canottiere bianca che fasciava bene il corpo, con le braccia scoperte dove potevo ammirare i suoi tatuaggi su tutto il braccio sinistro <sorpresa!> dissi sorridendo e aprendo le braccia, lui si avvicinò a me e mi bacio, lasciai cadere il borsone per terra e avvolsi le mie braccia sulla sua schiena, le sue mani scendevano su tutta la mia schiena fino ad arrivare ai fianchi mentre le mie mani giocherellavano con i suoi capelli, ci staccammo solo per prendere fiato <Ludo> sussurrò il mio nome sulle labbra <che bello vederti> disse per poi darmi un bacio sulla fronte <mi mancavi> dissi sorridendo <dai entriamo> prese la mia mano e il mio borsone e entrammo a casa la guardai attentamente, adoravo il contrasto tra i mobili moderni con l'eleganza del palazzo <beh fai come se fosse casa tua> disse guardando prima me e poi la casa <hai una casa bellissima> dissi ammirandola <tu sei bellissima> disse camminando verso di me <ed è bellissima la sorpresa che mi hai fatto> posò le mani su miei fianchi mi avvicinò a lui portai le braccia dietro la sua nuca e restammo a cullarci per qualche minuto l'uno nelle braccia dell'altro che sensazione meravigliosa <vorrei restare così per sempre> disse in un sussurro io sorrisi a quella sua affermazione <per ora godiamoci il momento non credi?> chiesi lo sentì annuire nell'incavo del mio collo <ti va di uscire?> chiese <facciamo colazione, passeggiamo un po' mano nella mano> iniziai ad immaginarmi la scena di me e lui mano nella mano a passeggiare per la Galleria Vittorio Emanuele e a baciarci ancora e ancora, annui <si per me va bene> mi diede un bacio <vado a farmi una doccia, tu comportati> <come se fosse casa mia> finì la frase sorridendo, lo vidi andare via e io rimasi a guardare il suo soggiorno. Guardai ogni cosa ogni dettaglio, con le dita sfiorai leggermente il divano, guardai fuori dalla finestra, vidi che come me era molto affezionato alle foto, su le varie mensole ne aveva centinaia in molte foto veniva raffigurato con una donna dai capelli scuri che di sicuro era la madre, in altre con un uomo mentre erano in un campo da calcio o in compagnia di tanti ma tanti bei bambini mentre le guardavo, sentì il telefono suonare lo presi e vidi che era un messaggio di mia sorella
Sei arrivata? Sei con lui, Ohhh Ludo rispondimi
Mi fece ridere quel messaggio anche se non aveva scritto nulla di divertente ma già mi immaginai la scena di mia sorella che faceva avanti e indietro per tutta la camera con il telefono fra le mani in attesa di una mia risposta
Si sono arrivata e si sono con lui
Gli è piaciuta la sorpresa?
Si molto

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Come in un film
Storie d'amoreLei un attrice, Lui un calciatore di serie A, Lei amata dal mondo di Hollywood, Lui amato dagli Italiani, Lei fa incantare tutti con i suoi personaggi, Lui fa incantare tutti con i suoi gol. Lei nata e cresciuta nell'eterna e meravigliosa Roma, Lui...