Ritrovarsi

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Maggio ormai stava per giungere al termine, già eravamo al 20 di maggio, tra sette giorni precisi sarebbe uscito sulla piattaforma di Netflix la nuova stagione di Stranger Things, serie dove presi parte quest'anno e anche per l'anno prossimo. Una settimana fa ci fu la premiere, che fu fatta a New York; New York non mi molla proprio, anche in questo red carpet il mio accompagnatore come sempre fu il mio Joaquin sempre tanto felice di accompagnarmi ed io sono sempre contenta di poterlo seguire in ogni sua partita come accade 11 maggio per il derby d'Italia tenuto a Roma, ero li con addosso la sua maglietta pronta a fare il tifo per lui 

Flashback 

Il derby d'Italia era finalmente arrivato ed io mi trovavo a Roma per fare il tifo per il mio fidanzato, andare allo stadio per me era sempre un emozione mi riporta a quando ero piccola il tifo lo facevo solo per il mio papà e per nessun altro, con addosso la maglietta e appena le squadre entravano in campo lì iniziava il mio tifo. Oggi invece sono qui per farlo innanzitutto per la mia squadra preferita e per il mio fidanzato, entrai allo stadio e mi diressi verso la tribuna dove si trovano tutte le mogli e fidanzate dei calciatori mi sedetti e aspettai l'inizio della partita <Ludovica ciao> senti una voce provenire dalla mia destra, mi voltai e mi trovai davanti Camilla la fidanzata di Alessandro Bastoni <Camilla ciao> mi alzai e andai verso di lei per salutarla <qui per Joaquin?> chiese mentre sistemava sta figlia tra le sue braccia <è il minimo che io possa fare> dissi, posai lo sguardo sulla piccola Azzurra che ogni giorno diventa sempre più bella <ciao piccola> dissi con voce dolce alla piccola <dai su sediamoci>disse così entrambe ci sedemmo ed io come sempre ammirai lo stadio <com'è Torino? Com'è vivere lì?> chiese sorridendo <la adoro è proprio la mia città> dissi contenta, mi sono trovato subito bene a Torino non mi sono mai sentita fuori luogo, anzi il contrario sembrava che io ci fossi nata e cresciuta invece ci vivevo solo da pochi mesi e non vorrei mai lasciarla <è bello quando si trova la propria città, senza lasciare l'Italia>
<hai proprio ragione ho sempre vissuto fuori perché non trovavo mai la città giusta per me, ma adesso che l'ho trovato non voglio lasciarla mai più> non avrei lasciato Torino così facilmente per nulla al mondo
Possiamo dire che la partita iniziò bene visto che dopo pochi minuti dall'inizio del primo tempo ci fu il primo gol a favore dell' Inter segnato da Nicolò Barella, io da gran tifosa ne fui felice, e il primo tempo si concluse così con un gol a sei minuti dall'inizio. nel secondo tempo l' Inter subì due gol dalla Juventus il prima al cinquantesimo da Sandro e due minuti dopo da Vlahovic, insomma due gol dopo l'altro non e tanto bella ma l' Inter non molla all' ottantesimo ci fu gol Calhanoglu e poi all'ultimo al novantesimo l'ultimo gol, tirato proprio da Joaquin che appena segnò mi cercò con lo sguardo gli spalti e mi fece un cuore con le mani e una L con le dite così mi dedicò il gol. In quel momento io ero in totale imbarazzo infatti appena lui se ne andò via coi suoi compagni abbassai leggermente la testa sicuramente assomigliavo a un pomodoro, ma infondo lui adorava vedermi in quello stato di imbarazzo diceva che sembravo tanto una bambina. Il momento più bello fu quando tutti quanti alzarono la coppa al cielo ed io ero felice quanto loro, poco dopo raggiunsi il mio campione in campo ma prima di saltargli in braccio vidi la sua famiglia, tutta la sua famiglia così decisi di aspettare prima di avvicinarmi a lui per riempirlo di baci, appena la madre gli lascio un ultimo bacio si accorse che io ero ferma ad aspettarlo, mollò tutti e venne da me che mi prese in braccio a mi fece fare una gira volta <abbiamo vinto!> urlò di gioia amavo vederlo così sorridente e felice <ho vista amore, siete stati bravissimi> appoggiai nuovamente i piedi a terra così ebbi la possibilità di baciarlo come si deve, ci staccammo, appoggia la mia fronte alla sua e gli diedi un velocissimo bacio a stampo <grazie per il gol> gli sussurrai sulle labbra <era il minimo che potevo fare, visto che migliori le mie giornate> lo abbraccia più a me ero tanto fortunata <dai facciamoci una foto che dopo devo presentarti delle persone> sapevo benissimo chi mi doveva presentare, ed io sinceramente non ero pronta a conoscere i genitori del mio fidanzato così su due piedi, ma infondo nemmeno lui era pronto quando ha incontrato i miei o meglio quando ha incontrato mio padre visto che alla cena a Coverciano c'era Silvia la moglie di mio padre e non mia madre "quanto vorrei che tornassero assieme" pensai tra me e me <Basto passami la coppa> urlò Jo al suo compagno di squadra, prese la coppa tra le mani e ci mettemmo in posa per la foto, ci scattarono una foto mentre ci baciavano, quanto amo i suoi baci

Come in un film Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora