Come in un film

Ti penso in continuazione

Pov Federico

Oggi ci sarebbe stata la cena con la mia famiglia e Lucia, devo dire che a casa mia si respirava un arai di tensione, io ero leggermente in ansia per come si sarebbe svolta cena e anche per come si sarebbe comportata mia sorella, mio fratello era indifferente riguardi questa storia anche se so per certo che a lui non piaceva Lucia, invece i miei genitori erano anche lo indifferenti non hanno accettato il fatto che subito la rottura con Beatrice io mi sia messo con un altra ma allora basta vedermi felice e io lo sono, forse. Avevo paura che mia sorella facesse qualche sceneggiata visto che non le sta tanto a genio Lucia, ma mi promise che se ci fosse stata Celina ovvero la fidanzata di mio fratello si sarebbe comportata bene, quindi speriamo che Celina la faccia ragionare. L a cena sarebbe iniziata tra qualche ora e io sono in camera mia per restare un po' da solo, ancora ho in mente quelle maledettissime foto che Dusan mi mandò ieri." Federico ritorna in te sei fidanzato non puoi pensare ad un altra mentre stai presentando la tua nuova fidanzata alla tua famiglia", era quello che mi dicevo in mente tutte le volte che mi veniva un attacco di gelosia nei confronti di Ludovica scossi un po' la testa per cacciare via dai i miei pensieri Ludovica, scesi dal letto presi le stampelle e pian piano scesi le scale per andare in salotto. Dove trovai Lorenzo seduto sul divano accanto ad Elia il suo migliore che guardavano il telefono e avvolte si scambiavano certe occhiate risi alla vista di loro due <che state facendo?> domandai e loro saltarono in aria appena sentirono la mia voce <niente> dissero in contemporanea io risi <okay> dissi non volevo fare il ficca naso così mi misi seduto sulla poltrona di fronte <è bellissima> disse Elia io li guardai nuovamente <se solo avessi la sua età> esclamò mio fratello, dalla cucina arrivò mio padre che pure lui incuriosito e con qualche sguardo e gesticolando mi chiese cosa avessero i due e io in risposta alzai le spalle, lui con silenzio si avvicinò ai due ragazzi <Dio cosa le farei> disse di nuovo mio fratello mio padre prese dalle orecchie entrambi <non so cosa le faresti Lorenzo ma so cosa vi faccio io se non la smettete> disse mio padre tirando le orecchie ai due ragazzi <papà mi fai male> disse mio fratello cercando di togliere la mano di mio padre dal suo orecchio <Enrico neanche mio padre mi ha fatto una cose del genere> si lamentò Elia <ma ti conosco da una vita e in un certo senso e come se fossi tuo padre> disse in fine lasciando le orecchie a Lorenzo e a Elia, io in tutto ciò risi <che ti ridi?> chiese Elia <niente solo il modo in cui papà vi ha fatto urlare> dissi ridendo <che poi che c'è di male> chiese mio fratello a mio padre mentre si toccava l'orecchio ancora rosso <che c'è di male?> chiese mio padre <quella ragazza ti ha visto crescere> disse rimasi un po' confuso <di che ragazza state parlando?> chiese mia madre seguita da Celina e Adriana <Lorenzo ed Elia facevano diversi apprezzamenti poco carini su Ludovica> spiegò mio padre alle tre donne <non erano poco carini> disse Elia cercando di difendersi <certo infondo ve la volevate portare soltanto a letto, è questo quello che avete detto> disse mio padre <perché te la prendi così tanto?> disse <per me e tua madre è come una figlia, e poi a te non darebbe fastidio se qualcuno farebbe degli apprezzamenti a Celina o ad Adriana?> domandò mio padre a Lorenzo <mica Adri è Ludovica con tutto rispetto sorellina> disse mio fratello <e poi anche se guardassero Celina lei tornerebbe sempre da me non è vero amore?> chiese avvicinandosi a lei per darle un bacio <mi faccio suora> disse ridendo e andando verso il divano seguita da mia sorella

Se sapessero che io ho fatto quello che Lorenzo ed Elia volevano fare e se sapessero che la penso di continuo mi prenderebbero per un pazzo, ma io la penso soltanto un pensiero non vuol dire che io la ami giusto? Pensiero o no io amo Lucia e credo che con lei posso creare la famiglia che ho sempre voluto, vidi mia sorella sorridere verso Celina il primo sorriso della giornata <grazie per essere venuta> disse a Celina che le rispose sorridendo e abbracciandola <la super "modella"> disse facendo le virgolette <a che ora vuole venire?> mi chiese mia sorella sorridendomi falsamente io sbuffai <la "modella"> dissi anche io tra le virgolette e sorridendole <sta per arrivare è già nel taxi> dissi infastidito <e poi va anche all'università quindi alla fine è una ragazza come tutte> dissi cercando di prendere la difese della mia ragazza, mi faceva strano pensare che già era la mia ragazza <una ragazza che cerca di sfruttarti per arrivare dove vuole arrivare> dissi sputando acida quelle parole <Adriana> disse mio padre alzando la voce in modo di rimprovero <ho detto solo la verità> disse alzandosi dal divano e guardando a tutti noi <è solo che non lo volete accettare perché la verità fa male> disse per poi salire le scale per andare in camera sua e sentimmo sbattere la parta mia madre cercò di andarci <ci vado io> disse Celina così si alzò e andò verso la camera di Adriana, odiavo avere questo rapporto con mia sorella siamo sempre andati d'accordo anche con Lorenzo ma non avrei mai pensato di avere questo rapporto di amore e odio con mia sorella <è meglio che io vada> disse Elia riportandomi così alla realtà, prese il giubbotto e le chiavi della sua macchina salutò a tutti e poi usci dalla nostra casa. Passarono dieci minuti e il campanello suonò segno che era arrivata ero tanto i ansia guardai tutta la mia famiglia, mancava soltanto Adriana e Celina ma non creare una discussione proprio ora così mi diressi verso la porta e l'aprì <ciao> mi disse lei sorridendo, aveva un bel sorriso ma mai come Ludovica; Federico basta la tua ragazza è qui non penare ad un altra la feci entrare <Lucia loro sono i mie genitori Enrico e Francesca> dissi alla ragazza che gli tese subito la mano, mi girai verso Lorenzo <lui è mio fratello Lorenzo> dissi e anche a lui porse la mano e in quel momento scesero sia Adriana e Celina. Adriana aveva lo sguardo un po' disgustato così mi schiarì la gola e parlai di nuovo <lei è Celina la fidanzata di mio fratello> dissi presentandole Celina girai lo sguardo verso mia sorella <l-lei è mia sorella Adriana> dissi tutti le strinsero la mano tranne mia sorella che la guardò dalla testa ai piedi, mi resi conto soltanto ora che accanto ad Adriana c'era il mio cane Marlon e Chelsea Lucia guardò soltanto i cani ma non li accarezzo <non mordono mica> disse mia sorella alla mia fidanzata <soprattutto Marlon devi fare attenzione per Chelsea invece> continuò <è come la padrona non sempre le persone le fanno simpatia> disse mia sorella <ma tranquilla non ti attaccherà> disse sorridendo Adriana e sorrise pure Lucia <se non glielo dico io> disse, vidi mia madre portarsi una mano in fronte e guardava mio padre <che ne dite se ci sediamo a tavola?> chiese e miei genitori annuirono, feci passare gli altri e presi per un braccio mia sorella <era proprio necessario?> domandai ma non ricevetti nessuna risposta si liberò dalla mia presa e andò in cucina.