Lucas
E’ passato un mese o forse due, da quando mi trovo in questo Istituto Privato a New York, e dopo quel
messaggio che ho ricevuto da parte di Ryan non me ne sono giunti altri, né da lui, né da Valery, la sento la
sua mancanza, qui ho fatto la conoscenza di una ragazza che me la ricorda, e un ragazzo il cui nome è
Michael. Michael è un ragazzo a cui piace svolgere qualsiasi tipologia di sport, dalla prima all’ultima, infatti a
scuola non riesce a saltare neanche una lezione visto che due a scelta sono obbligatori. Lui ha i capelli neri,
gli occhi verdi e addominali scolpiti da un buon palestrato. A lui come me le feste piacciono il giusto, in esse
non è una persona che si fa notare, nel momento in cui la sera ci riuniamo nei locali, preferiamo starcene ai
tavoli a bere in santa pace, e sì ho scoperto che bere mi piace, lo scorso anno non prendevo tutto sul serio,
ero praticamente legato a mia madre, e Valery doveva sopportare le mie lamentele. Secondo la prima, era
più corretto che io frequentassi posti dove non mi era permesso esprimere quello che sentivo, perciò ci
radunavano a giocare a bowling, al Mc e ad una certa ora tornavo a casa. Adesso, insieme ai miei nuovi
amici, sono riuscito a farle comprendere che il bambino è cresciuto e che sa cavarsela da solo, infatti grazie
al mio coraggio verso gli ultimi giorni di Natale, vado a trovare Valery a Boston per due giorni, non vedo l’ora
di raccontarle le mie avventure.
Charlotte, è una ragazza dai capelli lunghi e biondi, ha gli occhi blu come il mare e penso di essermi preso
una cotta per lei fin dal primo giorno di scuola. Comunque, di carattere mi ricorda Valery perché anche lei è
dolce, tranquilla, amichevole con la quale puoi parlare di tutto, non ti giudica per quello che sei, secondo
me andrebbero d’accordo, e mi è venuta un’idea: potrei domandare ai due se potrebbero unirsi a me nel
viaggio a Boston, sempre se non hanno impegni in programma, sarebbe una figata pazzesca non fare il
viaggio insieme, oggi che ci incontriamo a casa di Michael per studiare lo dirò.
A casa di quest'ultimo sono in anticipo, suono il campanello e lui mi apre la porta di ingresso, mi fa strada
lungo la sua camera e Charlotte ancora non c’è. Mi sono vestito con qualcosa di comodo: una felpa grigia,
pantaloni bianchi sportivi e le solite scarpe da ginnastica, lui al contrario ha addosso una maglia bianca, ed
essa ha al di sopra una felpa, la cerniera di quest'ultima è aperta, infine come pantaloni più o meno quelli
che ha si avvicinano ai miei.
<< Ciao Lucas>> Mi saluta lui e ci diamo il cinque.
<< Ciao Mike, grazie per l’invito>>
<< Figurati, non c’è problema>> Ci mettiamo comodi sul bordo del letto ad aspettare Charlotte.
<< Vuoi qualcosa?>> Sollecita lui per gentilezza.
<< No, sono apposto. Appena arriva Charlotte vorrei proporvi una cosa>> Inizio io ad anticipare il discorso.
<< Di che si tratta?>> Fa subito lui e nel mentre si passa una mano tra i capelli.<< Aspettiamo Charlotte>> Un altro colpo di campanello, io e Michel scendiamo di sotto e mentre entra, Charlotte ci raggiunge. Essendo al completo ci posizioniamo in cucina ed io riprendo in camera di
Mike gli appunti.
<< Ragazzi, posso dirvi una cosa?>> Interferisco io.
<< Dicci pure Lucas>> Pronuncia Michael attento.
<< Siete liberi per il ventisette e il ventotto dicembre?>>
<< Io sono in montagna con i miei>> Esorta la ragazza.
<< Io no, sono libero, dove volevi andare?>>
<< A Boston, vado a trovare la mia amica Valery, vuoi unirti a me? Sai, un viaggio senza un adulto non
sarebbe male>>
Circonda il braccio attorno al mio collo ed esclama << Certo che sì amico, se vedo quel Ryan gli do un pugno
in faccia>>
<< Aspettate vedo se riesco a venire pure io, preferisco passare il week end in vostra compagnia piuttosto
che con la mia famiglia>>
<< Mi aspetto un sì>> Pronuncio io sicuro, sono felice che una parte di me sia cresciuta, se dovessi
incontrare Ryan gli dimostrerò che sul mio conto si è sbagliato, le mie paure le ho usate come se fossero una
maschera, quello che mostravo non ero il vero me, quella persona non c’è più, è andata a farsi fottere
nell’istante in cui ho avuto modo di conoscere queste due persone, se ripenso a quei giorni bui, non riesco a
chiudere occhio la notte, tutto questo è racchiuso nel mio diario segreto, e l’ho nascosto in un punto dove
nessuno può arrivarci, in un punto della casa che conosco solo io.Nota autrice:
Che ne pensate degli amici di Lucas, vi piacciono? E di lui? Vi aspettavate questo cambiamento?
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Il cambiamento perfetto
ChickLitValery inizia il secondo anno di liceo a Boston e lei non vede l'ora di varcare le porte insieme al suo amico Lucas. La ragazza lo attende al liceo come sempre, ma qualcosa è cambiato: Lucas non si è fatto vedere e lei inizia a insospettirsi, infatt...