Ryan
Alle undici di sera, sono uscito da casa, non ho preso neanche il cappotto, ho preso solamente la pistola. La
pistola la ho io perché il giorno dopo che Keith mi ha tirato un pugno sul naso, sono andato a casa sua e me
la sono fatta dare. Lui ha sua madre che potrebbe controllarlo da un momento all’altro, io a casa sono
avvolto dalla mia solitudine, per questo è più semplice, almeno se finisco nei guai ci finisco e basta.
D’altronde potrei definirmi uno specialista a riguardo. Gli occhi si rivolgono verso il cielo freddo della sera, le
nuvole lo avvolgono nella sua oscurità, la luna non si nota e ciò porta a una notte piena di caos e di terrore.
Fratello, questo è per te, così se morirò ti raggiungerò nel tuo posto felice. In paradiso starai meglio che a
casa, la tua aura attorno a me è scomparsa, avrei giurato che dopo tutte le volte recatomi al cimitero per te,
probabilmente ti saresti mostrato anche solo per un secondo per farti abbracciare nonostante tu sia nelle
sembianze di un fantasma, ricordo quella sera come un incubo ormai. Sto camminando lungo il sentiero di
Battle Road Trail in attesa di una chiamata da parte dei miei amici e nemici. Traggo il telefono dalla tasca
dei pantaloni, campo non c’è. Certo che non c’è, siamo in un bosco sono stato uno stronzo a credere che
ci fosse. La luce di una torcia sulla strada cattura la mia attenzione, almeno ho un punto fisso che devo
inseguire, quindi aumento la velocità dei miei passi e alla meta Donna e Dermot sono in compagnia di un
tizio con la maschera.
<< Eccoti ragazzino, prepara la pistola>> Ordina Donna a entrambi.
Punto l’arma alla figura dello sconosciuto che si è piantato innanzi a me, lui imita il mio stesso movimento.
<< Avanzate>> Prosegue lei, e noi avanziamo come nel far west e la pistola si trovava sul cuore dell’altro.
<< Donna vi ha riferito che una delle due pistole è scarica? Certo che no, voleva tenersi il divertimento>>
Vattene a fanculo Dermot.
<< Io mi rifiuto>> Il ragazzo toglie la maschera e rimango sorpreso nel vedere che in realtà si trattava di
Lucas.
<< Lucas?!>> Sbotto spostando l’arma lungo i fianchi.
<< Ragazzino, devi concludere il gioco>> Vorrei uccidere Donna, detesto lei e la sua voce fastidiosa.
<< Ha detto che non vuole uccidermi, l’hai capito stronza?>> L’arma è rivolta verso di lei, le gambe hanno
ripreso i loro passi.
<< Non muoverti>> Un altro avvertimento da parte dell’altra.
<< Io non ascolto i tuoi cazzo di ordini, chiaro? Ne ho le palle piene di voi, dovete andare all’inferno>> Urlo
con tutto il fiato che ho in corpo. Dermot colse l’occasione di strappare la pistola dalle mani di Lucas e la
posizionò sulla mia schiena.
<< Lucas, corri>>
<< Ryan che stai dicendo?>>
<< Scappa>> Immagino il suo volto terrorizzato, in fondo lui lo ha avuto fin dal primo giorno di scuola. Per
quale motivo ho i ricordi di lui, dove sbatto la sua schiena contro gli armadietti, o peggio: una volta il suo
armadietto e la porta del bagno in cui si rifugiava l’ho riempita di insulti, cosa credevo di ottenere? Una vita
migliore scappando dal mio passato? No, mi sbagliavo, ero certo che ricoprendo di insulti un povero
ragazzino indifeso mi aiutasse a dimenticare mio fratello, e non è andata come me la aspettavo. I ricordi
riaffiorano ogni giorno e fatico a fermarli.
<< Lucas, scappa ti prego>> Lo imploro di nuovo.
Uno sparo mi prende alla sprovvista, il ragazzo ha gridato, così l’attimo successivo sono in
ginocchio, Dermot mi deve aver sparato sulla schiena, una chiazza di sangue è sotto i miei piedi.
<< Ryan!>> Prosegue Lucas piangendo, corre in mio soccorso, così la mia vita è giunta al termine? Zach,
tranquillo, tuo fratello maggiore verrà in paradiso con te, almeno che Dio non mi spedirà all’ Inferno dopo il male che ho causato.Nota auteice:
Stasera avete avuto una bella sorpresa, vi ho regalato ben tre capitoli, fatemi sapere cosa ne pensate.
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Il cambiamento perfetto
ChickLitValery inizia il secondo anno di liceo a Boston e lei non vede l'ora di varcare le porte insieme al suo amico Lucas. La ragazza lo attende al liceo come sempre, ma qualcosa è cambiato: Lucas non si è fatto vedere e lei inizia a insospettirsi, infatt...