two

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Ieri finalmente sono riuscita ad aprirmi con Lorella e spiegarle la situazione, mi ha compresa e mi ha aiutata.
Ora sto preparando una cover su "Dandelions" una canzone che sento molto mia, infatti sono stata io a proporla e subito la mia insegnante e la vocal coach hanno accettato.
«Va bene così Icy, sei stata qua abbastanza, ora puoi tornare in casetta»mi dice Lorella dopo un po', così annuisco ringraziandola e ritorno in casetta.
In casetta si respira un'aria un po' nervosa, questo perché Wax ha ricevuto una lettera da Rudy Zerbi, in cui dice che mette troppo sforzo fisico in quello che fa e quindi gli ha assegnato un compito.
Matteo è da sempre così, da quando ha cominciato a cantare da piccolo, come può cambiare l'identità tutto insieme?
Vorrei difenderlo faccia a faccia, ma lui c'è mai stato per me?no...quindi perché dovrei esserci io?
Annuisco a ciò che dice e finalmente mi rivolge la parola dopo non so quanti mesi.
«Tu che pensi?»mi chiede, e io non so se rispondere, il perchè?con me ha fatto schifo, anche abbastanza.
«Rudy ha ragione»dico senza pensarci e lui mi guarda scioccato.
«Da quando sei diventata così stronza?»mi chiede e i ragazzi-ovvero tutti i cantanti, dato che i ballerini sono a lezione-non capiscono.
«Siamo fratelli»ammetto fredda senza far trasparire nessuna emozione.
«COSA?»dicono tutti all'unisono non capendo.
«Già, ma fratelli solo di sangue, di rapporto non abbiamo niente»dice Matteo dopo attimi di silenzio passati a riflettere.
Che stronzo.
Non mi salgono nemmeno le lacrime agli occhi, ci sono abituata a questi suoi stupidi commentini intenti ad offendere.
«Ha ragione»dico semplicemente annuendo, e Marco si avvicina a me abbracciandomi, siamo seduti tutti fuori nei divanetti.
«Stai tranquillo»sussurro al riccio, e annuisce rivolgendomi un sorriso;
Dopo poco rientrano tutti e rimango fuori con lui.
«Ti va di parlarmi meglio di te, mh?»mi chiede capello bianco.
«Non lo so, ho raccontato solo a Federica perchè ormai la considero parte di me e la conosco da un bel po', non è che non mi fido di te ma ho paura»spiego infilando completamente le mie mani all'interno delle maniche della felpa.
«Stai tranquilla, appena ti senti pronta racconta»mi tranquillizza e io sorrido, rivolgendo lo sguardo nei suoi capelli, da vicino si vedono meglio i capelli bianchi che fanno contrasto con il colore scuro del resto dei capelli.
Mi stringo meglio a lui per il freddo che sta cominciando ad arrivare, e così mi addormento beatamente tra il suo profumo.

Poco dopo, non so bene quanto, mi risveglio.
«Buona sera fiorellino»mi dice Nicolò-NDG-svegliandomi.
Ma non ero con Marco?
«Marco poco dopo che ti sei addormentata ha avuto lezione, e appena è tornato ha dovuto pulire la cucina»spiega risolvendo tutti i miei dubbi.
«So che è tardi ma ti ho portato la cena»si siede e mi porge un piatto di carne al sangue con un po' di insalata.
«Grazie Nic non dovevi»lo ringrazio con un sorriso.
«Non potevi restare senza cibo, domani abbiamo la puntata e devi essere al massimo delle energie»dice sedendosi accanto a me e decido di mangiare.
«Ma chi ha cucinato?»chiedo dopo aver assaporato questa carne fantastica.
«Edo»risponde parlando di Aaron.
Appena finisco di mangiare comincio a parlare un po' con Nicolò e poi vado dentro a posare il piatto.
«Mi hai spaventata»mi metto una mano sul cuore vedendo Marco illuminato solo da una luce soffusa presente sulla cappa.
«Faccio così paura?»dice guardandomi.
«Ma no Marcolino»lo rassicuro.«Che stai facendo?»gli chiedo visto che è vicino al lavandino.
«Marcolino?»mi chiede ridendo, sentendo il soprannome che gli ho affibbiato.
«Nuovo soprannome, non ti piace?»dico.
«È bellissimo Flamme»
«Flamme?»
«Il tuo nuovo soprannome, significa Fiamma in Francese, a te piace il francese?»risponde ridendo e io annuisco.
«Va bene Marcolino ora dimmi che devi fare»
«Dovrei pulire i piatti con Cricca ma sta male quindi mi tocca fare tutto solo»spiega e io annuisco, avvicinandomi al lavandino mentre prendo la spugna dei piatti.
«Io pulisco e tu asciughi e posi, e non dire di no»gli ordino e lui annuisce ridendo.
Così, tra qualche schizzo e qualche risata, cominciamo.

𝐏𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐚𝐥𝐥𝐨||𝐍𝐢𝐯𝐞𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora