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Maria ci richiama tutti nelle gradinate, così facciamo ciò che ci dice.Dopo aver annunciato vari compiti, chiama me.
«Icy, c'è un compito per te»dice così mi precipito fuori per prendere la busta blu.
Appena rientro Maria comincia a leggere la lettera, è da parte di Rudy.
«Ciao Icy
Devo essere sincero, prima mi piacevi molto
ora mi sembra tutto un po' monotono, liscio.
Sempre le stesse cose, dopo un po' annoi.
Ho deciso di mandarti questo compito, nella speranza che tu esca dalla tua confort zone.
È un pezzo che va molto di moda per ora tra i giovani, "Uscito di galera" di Lazza.
Spero che tu riesca ad eseguire al meglio il compito, chiedo anche di scrivere quante meno barre possibili.

-Rudy Zerbi.»

«Allora Icy, che ne pensi?»mi chiede Maria, sbloccandomi dal mio stato di trance.
«È un pezzo facile, accetto volentieri.Ma mi da troppo fastidio quando dice che quando canto sembra tutto troppo monotono e liscio, e che annoio.Cioè è la mia timbrica, non la posso cambiare da un momento all'altro.
Poi non capisco quando dice di non scrivere barre, non le ho mai scritte su nessun pezzo»spiego rispondendo alla domanda di Maria.
«Ora vai in sala da Lorella e ne parlate meglio, okay?»annuisco e cambiandomi vado in sala.

🎶In sala

Saluto la mia insegnante, e dopo che ricambia comincia a parlare.
«Ho letto il compito di Rudy, tu che ne pensi?»mi chiede.
Rispondo allo stesso modo in cui ho risposto a Maria, e Lorella annuisce concordando con me.
«Hai ragione, ma secondo me ti ha dato questo compito come sfida personale»spiega; «Sei l'alunna migliore di questa scuola, si sarà pentito di non averti scelta»si complimenta e io sorrido.
«Però sono un po' in confusione, in puntata voglio presentare anche il mio pezzo»dico.
Eh già, ho l'inedito pronto.
«Lo presenterai dopo il compito, se te la senti, stai tranquilla»mi tranquillizza la mia insegnante e sorrido.
Provo definitivamente l'inedito, e comincio a provare anche il nuovo compito.

Dopo aver finito la lezione, ritorno in sala relax, dove inaspettatamente trovo Ndg che mi accoglie con un sorriso.
«Che ci fai qua?»gli chiedo.
«Ho appena finito le lezioni e ho deciso di aspettarti»spiega sorridendo e annuisco, avvicinandomi a lui per abbracciarlo.
In questi giorni abbiamo legato molto, rispetto a quanto mi immaginavo.
Mi mette un braccio sulle spalle
Ma cosa?
E ritorniamo in casetta, sotto lo sguardo attento di qualcuno fuori.
«Io vado a lavarmi»sussurro al cantante e lui annuisce, prima di chiudermi nel bagno della mia stanza.

Mi perdo tra l'odore di lavanda del mio shampoo preferito.
Sento bussare alla porta, e stoppo immediatamente la musica.
«Chi è?»chiedo aprendo leggermente la porta, giusto per vedere chi è.
In men che non si dica lui entra nel bagno, chiudendosi la porta alle spalle.
«Ehm Marco che ci fai qua-»dico super super timida.
Vorrei dire, ho solo una tovaglia di sopra.
«Vorrei vederti più spesso con i capelli bagnati, madonna sei stupenda»dice avvicinandosi a me.
«Hai bevuto?»gli chiedo, data la situazione abbastanza ambigua.
Mi attacca subito al muro, e lo spazio che ci divide è talmente poco, che posso sentire il suo respiro confondersi appieno con il mio.
«Se avessi realmente bevuto, a quest'ora non avresti più niente di sopra, se non me»

𝐏𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐚𝐥𝐥𝐨||𝐍𝐢𝐯𝐞𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora