Capitolo 3

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IAN

Okay, è arrivato il momento. Ora posso dirglielo. Andrà tutto bene penso.

Le nostre guance bagnate si toccano e le mie labbra le sfiorano l'orecchio.
"Cosa devi dirmi?" Dice lei a voce bassa.
"Nina, vuoi..."
"Ninaaa! Ian! Siete voi?"
Le urla di qualcuno interrompono quel magico momento. Diamine.

Ci voltiamo verso la spiaggia per vedere chi sia. Non ci credo.

"Derek?" Nina è incredula quasi quanto me.
Derek è un vecchio amico di Nina, nonché fratello di una delle sue migliori amiche, Julianne. Comunque sia, Derek ha sempre avuto una cotta per Nina, anche se non lo ha mai ammesso, ma non è difficile da capire, purtroppo.

Derek si avvicina ed io e Nina siamo ancora stretti l'uno all'altra, lei mi prende per mano e usciamo dall'acqua per andargli incontro.
Derek corre verso Nina e la abbraccia, un po' con troppa foga per i miei gusti, poi mi porge la mano, io ricambio e sorrido educatamente. Ma la sua presenza non mi estusiasma comunque più di tanto.
"Allora biondino, tu che ci fai qui?" Dice Nina con fare allegro come al suo solito.
"Beh, in realtà dovrò fare una serie di gare di ballo e Malta era una delle mete...e insomma, ho saputo che tu eri qui e così l'ho scelta come prima tappa per salutarti dato che non ci si vede da mesi."
Lui le sorride come un bambino incantato.
"Starò solo per un paio di giorni poi sarò diretto verso una cittadina francese, di cui al momento non ricordo il nome, o forse è solo troppo difficile da pronunciare."

Ridono entrambi ed io cerco di sembrare divertito da quella battuta. Anche se sinceramente ancora non sono sicuro che lo sia. Se lo era, non riesco a trovarci la parte divertente.

"Voi tutto bene? L'acqua deve essere fredda a quest'ora."
"In realtà è perfetta!" Esclamo.
Nina mi sorride. "Si è perfetta."
La prendo di nuovo per mano.
Lui comincia a sembrare leggermente imbarazzatto.
"Ehm... d'accordo, allora... beh che ne dite di vederci stasera? Andiamo in un locale a bere qualcosa, che ne pensate?"
Ti prego, no.

"Per me va benissimo!" Ovviamente. "Tu che dici Ian?"
Come posso dirle di no?

"Certo, perché no."
Lui sorride ancora un po' imbarazzato, anche se non capisco da cosa.
"D'accordo ragazzi, ci si vede stasera allora. Ti chiamo io Nina!"
"D'accordo!"

La serata è stupenda. Calda ma non troppo grazie a quell'aria leggermente fresca che ci accompagna per tutta la sera. Il cielo stellato rende tutto ancora più bello. Diamine. Diamine. Stupido Derek. Sarebbe stata la serata perfetta per... beh lasciamo perdere. Si vede che non era destino che glielo dicessi oggi. Però poi penso che siamo già a Venerdì. Domani sarà Sabato e Domenica è il nostro ultimo giorno di vacanza. E quindi addio ai miei bei piani.

"Ian tutto bene?"
Ritorno alla realtà. Siamo seduti intorno ad un tavolino insieme ad altre 15-20 persone, amici di Derek e parte del suo staff, credo.
Nina si è accorta del fatto che sono pensieroso.
"Si tutto bene tesoro, tranquilla." Le sorrido e le accarezzo la guancia. Lei si avvicina a me con la sedia e poggia la testa sulla mia spalla. Ora va meglio.

La serata sembra passare a rilento mentre Derek ci intrattiene con le sue "battute" e la musica sembra essere sempre la stessa.
"Che hai stasera amore?"
Nina è seduta sulle mie gambe e mi accarezza i capelli, sembra preoccupata.
"Niente, sto bene."
"Sei nervoso per via di Derek?" Sospira, sicura che il motivo fosse quello.
"Anche." Forse non dovevo dirlo.
"Quindi hai qualcosa che ti frulla per la testa! Non mi sbagliavo." Adesso mi guarda fisso negli occhi. "Sputa il rospo."
"No, sto bene. È solo che non mi aspettavo di trovare Derek qui, sai come la penso su di lui anche se è un tuo amico."
"Beh, anche se lui è un mio amico tu sei il mio ragazzo, puoi dirmi ciò che pensi e avresti potuto dirmelo anche prima, non ne faccio un dramma." Continua ad accarezzarmi i capelli. "E comunque sai come stanno le cose. Derek mi vuole bene, io gli voglio bene, siamo amici da tanto tempo e fine della storia."

Mi avvicino per baciarla. È uno di quei baci soavi, lenti, intensi che alla fine rimangono impressi per molto, molto tempo.
Qualche minuto dopo si presenta Derek.

"Ragazzi! Forza andiamo a ballare!" Nonostante, in teoria, si riferisse ad entrambi, prende Nina per mano e la porta con sé ed altre persone che si stanno dirigendo verso una saletta in cui si balla.
Dovrei essere arrabbiato ed infastidito. Un po' lo sono, ma quando vedo Nina così felice ed esuberante non posso far altro che esserne contento.
Li raggiungo passiamo circa mezz'ora a ballare, poi decido di andare a prendere qualcosa da bere. porto un drink a Nina. Ne vuole un altro per cui mi adopero per prenderlo. Un altro ancora e un altro.
"Non starai esagerando tesoro?" Siamo ancora sulla pista da ballo e lei è inibita dalla musica.
"Come?"
"I drink! Di solito non bevi quasi niente."
Mi abbraccia ed è leggermente traballante. "E soprattutto non li reggi per niente bene."
Le do un bacio sulla fronte e faccio per uscire dalla sala. "Andiamo principessa, ci aspetta una bella dormita."
"Non voglio andare Ian!"
E adesso è anche un po' brilla.
"Sei stanca ed è stata una lunga giornata, hai bisogno di riposare."
"No, non ancora!" Corre di nuovo verso la pista e ricomincia a ballare. Esausto mi accasciato su una poltroncina,anche piuttosto scomoda. La guardo per un po' mentre saltella sulla pista da ballo, è bellissima, non c'è niente da fare.
Chiudo gli occhi assopito dal sonno incontrollabile delle 3.00 di notte. Quando li riapro sono le 4.00. Vado a cercare Nina nella folla di persone incentrate in quella pista da ballo, voglio tornare in Hotel il più presto possibile. Nella pista da ballo non la trovo, starà bevendo qualcosa. Mi avvio verso il bancone, non è neanche lì. Giro per tutto il locale gridando il suo nome, ma lei non c'è.

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