NINA
Premo il tasto del blocco schermo gettando il cellulare sul divano. Vado ad aprire la porta e mi trovo davanti Kat che mi rivolge un sorriso a trentadue denti.
"Ehi Kat!"
"Ehi! Scusa se mi sono presentata così..."
"Sta tranquilla, accomodati pure." Mi sposto lasciandola passare.
Ci accomodiamo in salotto.
"Ti porto qualcosa?"
"No, sono a posto, grazie lo stesso."
"Sicura?"
"Certo. Questa casa è... davvero bella, solo che la ricordavo diversa."
"Davvero?"
"Già... ma sarà solo una mia impressione, non venivo qui da tanto."
Mi do un'occhiata attorno e in effetti questa casa non è più la stessa da quando vivo qui da sola. Trasmette uno strano senso di vuoto, è trascurata, ha perso la sua vivacità e in qualche modo sembra anche meno luminosa.
"Credo che tu abbia ragione invece."
"Non intendevo..."
"No, lo penso anch'io, ho trascurato questo casa, inutile negarlo."
"Sono sicura che rimedierai allora."
Annuisco distogliendo lo sguardo dalle pareti della casa.
"Allora... Come vanno le cose? Non abbiamo parlato molto da quando sono iniziate le riprese."
"Beh, me la cavo."
"E... con Ian?"
Sospiro, immaginavo che lo avrebbe chiesto.
"Tra noi va tutto bene, meglio di come immaginavo."
"Bene... però, credo che ad Ian la situazione pesi un po'."
Alzo un sopracciglio guardandola stranita.
"Che vuoi dire? Credi che invece io non ci stia male?"
Scuote velocemente il capo.
"No! Non è quello che intendevo, però... sai, quando tu non ci sei, Ian si chiude nel suo camerino, esce, fa lunghe passeggiate senza dirlo a nessuno..."
"Davvero?" Per qualche motivo le sue parole mi fanno sentire terribilmente in colpa.
"Già... e..."
"E...?"
Fa una pausa prima di ricominciare.
"Sai che noi due siamo grandi amici e che a lui ci tengo davvero tanto..."
"Si..."
Di nuovo fa una breve pausa.
"Io credo che... insomma, non vorrei che lui si..." Noto che le parole le escono con difficoltà dalla bocca.
"Kat dai, che vuoi dire?"
"Non vorrei che lui si illudesse."
Resto in silenzio cercando di decifrare le sue parole, poi capisco.
"Diciamo che non vorresti che io lo illudessi." Annuisco, accennando un sorriso quasi ironico.
"Nina, non voglio che tu interpreti male le mie parole... quello che voglio dire è che..."
"Ho capito perfettamente ciò che vuoi dire. Ma sono anche sicura di non aver fatto nulla per illuderlo, al contrario di come pensi tu. E poi non sono stata io a lasciarlo, Kat. È stata una decisione che abbiamo preso in due, per cui anche se io volessi tornare da Ian non è detto che lui sarebbe d'accordo, c'è una ragione ben precisa se abbiamo rotto e non credo che tu possa capire, per cui ti assicuro che Ian non sta aspettando me, ne che io cambi idea."
Abbassa lo sguardo, probabilmente pentita per ciò che ha detto.
"Mi dispiace. È solo che a lui ci tengo tanto, troppo."
Troppo?
La guardo con con sguardo interrogativo. Capisco che siano amici e che lei gli voglia molto bene e tutto, ma...
Kat scuote il capo e si alza dal divano afferrando la sua borsa poggiata per terra.
"Credo sia meglio che vada. Non sarei dovuta venire, non so neanche perché sono venuta a parlarti, questi non sono affari miei, scusa Neens."
Si dirige a passo svelto verso l'uscita.
"Aspetta Kat!" Mi posiziono di fronte a lei prima che possa aprire la porta.
"C'è per caso qualcosa che non so?"
Le pongo la domanda senza pensarci due volte, perché qualcosa mi dice che c'è, c'è di sicuro qualcosa che mi è sfuggito.
Di nuovo abbassa lo sgaurdo e io insisto. "Kat? Allora?"
"Nina... Io..."
"Tu cosa?"
Sospira rassegnata per poi uscirsene con: "Io credo di essere innamorata di Ian."Ciao ragazzi! Rubo un piccolo spazio al capitolo per ringraziarvi, perché senza di voi probabilmente questa fanfiction non avrebbe motivo di esistere ;) A che ci sono ci tengo a precisare che NON tutto quello che scrivo si basa su fatti reali, alcune cose si chiaramente, ma ad esempio per quanto riguarda Kat Graham, lei non ha mai detto di essere innamorata di Ian nella realtà (lo dico per non creare eventuali fraintendimenti xD).
Detto ciò, ancora grazie, spero che la mia fanfiction vi stia piacendo ♥