Capitolo 20

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IAN

Con il cellulare ancora in mano resto immobile, con lo sguardo perso nel vuoto. "Lei non ricorda..." Dico tra me e me. Fisso dalla finestra la gente che passeggia sorregendo con una mano l'ombrello per la debole pioggia e con l'altra stringe il guinzaglio del cane che sta portando a spasso.
Indietreggio andando a sbattere contro il tavolo della cucina.
Mi porto una mano ai capelli sedendomi su una sedia.
Cosa devo fare? Glielo dico? Non glielo dico approfittando del fatto che non ricorda? Mi odierebbe? Mi rivolgerebbe di nuovo la parola?
Mi alzo e decido di andare a fare due passi. Mi vesto velocemente e prima di uscire da casa afferro il giubotto.

L'aria è fresca, un po' troppo per i miei gusti, ma è l'ideale per schiarirmi un po' le idee.
Oggi per fortuna non gireremo nessuna scena, per cui ho la giornata libera, anche se probabilmente la passerò a scervellarmi, cercando di capire cosa dovrei fare.
Mi dirigo al parco dove due giovani ragazze mi fermano per chiedermi una foto. Di sicuro sembro un po' seccato, ma mi sforzo di sorridere. Dopo averla fatta sembrano avere ancora qualcosa da dirmi: "Nina è con te?" Si guardano attorno con la speranza di vederla spuntare da qualche parte.
"No... non è qui, mi dispiace. Ma se siete fortunate magari uno di questi giorni la vedrete in giro." Mi sforzo ancora una volta di sorridere, poi dopo un ultimo saluto vanno via. Rimango seduto su una panchina, sentendomi terribilmente solo. Esco il cellulare dalla tasca dei pantaloni. Dovrei chiamarla?
Alla fine decido di non farlo, ma chiamo Kat, tanto per parlare un po' con qualcuno.
"Ehi Kat..."
"Ian..." Dal tono sembra piuttosto distaccata.
"Ehm... va tutto bene?"
"Oh, si, certo. Ah e... sono contenta che tu e Nina abbiate risolto."
Subito strabuzzo gli occhi sentendomi dannatamente confuso, anche più di prima.
"No, in realtà noi non..."
"Ian avresti dovuto dirmelo, siamo amici no?"
"Si ma... non è questo. Noi non siamo tornati insieme."
Per un attimo non sento più alcun suono.
"Ma... io ho... ho visto la foto."
La foto... Quale f...
"Oh! La foto! No... non... insomma è..."
Non so cosa rispondere, se dicessi che è stato uno sbaglio sarei davvero un' ipocrita, dato che per me non lo è stato, invece se confermassi che fra noi è tutto risolto mentirei.
"Va tutto bene Ian... non capisco perché esiti tanto."
"Perché... insomma, non eravamo molto in noi ecco."
"Che vuoi dire?"
"Beh che..."
"Scusa Ian, hanno suonato il campanello, devo aprire, ci sentiamo dopo, va bene?"
Sospiro. "Certo..."
Riattacco, non potendo fare a meno di pensare al tono di Kat... sembrava quasi... triste, o non so... forse era solo stanca. Ma no... non era stanca. Deve esserci qualcosa che non va.

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