Capitolo 2

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Ha un mese che è iniziata la scuola, sinceramente per ora vado bene in tutte le materie, tranne in matematica, li faccio schifo.

All'uscita mi resto un po' di più pensando che venisse mio fratello, ma niente, i ragazzi sono andati via, "Miriam ti serve un passaggio?" chiede Florio fermandosi davanti a me, "Lei dove deve andare?" chiedo, "Verso il Canalicchio, tu?" chiede, "Io sto verso Ognina professore" dico, "Tranquilla! Sali" dice, faccio il giro della macchina e salgo, mi da il tempo di sistemarmi e parte, "Ognina dove?" chiede, "Nella via dopo della chiesa che frequentiamo io e sua figlia" dico, "Va bene, ma prima devo andare a prendere a Paola" dice, "Non si preoccupi" dico, "Lo sai che non vai bene nella mia materia?" chiede, "Lo so professore" dico, "Se ti serve una mano, te la posso dare" dice, "Già ha i suoi impegni non mi ci voglio mettere pure io" dico, "Sei una brava ragazza, mia figlia va pazza per te" dice, "Paola parla di me?" chiedo, "Ogni volta che si ritira dal catechismo mi parla sempre di te" dice, "Ah" dico, "Per caso sai la situazione fra me e sua madre?" chiede, "No" dico sincera, "Meglio" dice.

Arriviamo a scuola di Paola, parcheggia, "Se vuoi scendere, puoi lasciare lo zaino in macchina" dice, scendo insieme a lui lasciando lo zaino in macchina, andiamo nel cortile della scuola, dopo minuti esatti e i bambini escono, non si vede Paola però, "Sicuramente mi deve parlare la maestra" dice, infatti Paola esce insieme alla sua maestra, la piccola appena mi vede mi viene ad abbracciare, ricambio, "Signor Florio buongiorno" dice la maestra a Florio, "Maestra, lei è la fidanzata di papà" dice Paola indicandomi, io sbianco, Florio sgrana gli occhi, "Complimenti signor Florio, non pensavo che ora se la facesse con le minorenni" dice la maestra, in che senso? Non è sposato con la madre di Paola? Ha avuto altre relazione? "Non sono minorenne" dico cercando di aiutarlo, "Tesoro porti la piccola in macchina" dice Florio reggendomi il gioco, "Certo" dico, prendo per mano a Paola e la porto in macchina, "Perché gli hai detto così alla maestra?" gli chiedo dolcemente, "Ho otto anni, mica sono stupida" dice, "Cioè?" chiedo, "Lo vedo che aspetti a lui per ogni incontro o per la messa" dice, "Paola, volendo, io e tuo padre non possiamo stare insieme" dico, "Perché?" chiede, "Sono una sua alunna, sono anche minorenne, la legge andrà contro di noi" dico cercando di farglielo capire, "Ma gli vuoi bene a mio padre?" chiede, "Si, è un bravo professore" dico, "Al di fuori della scuola?" chiede, "Rispetto" dico, sento la macchina aprirsi, "Andiamo?" chiede Florio nervoso, saliamo in macchina, "Non la rimproveri, ci ho pensato io" dico, "Tu non sei nessuno per decidere come mi devo comportare con mia figlia" dice, ci rimango male, giro in viso verso il finestrino per non essere guardata, avrò sicuramente gli occhi lucidi.

Appena arriviamo nella mia via, non mi faccio lasciare proprio sotto casa mia, ma ad inizio via, "Professore mi lasci qui" dico, si ferma con la macchina, "Ma non stai qui" dice Paola, "Paola non ti preoccupare" dico, ringrazio e scendo da quella maledetta macchina.

*Giuseppe
Ci è rimasta male dopo avergli detto quella frase, appena scende dalla macchina gli vedo scendere una lacrima sul viso, "Paola quando l'hai il catechismo?" chiedo, "Ogni sabato" dice, devo aspettare cinque giorni, gli devo chiedere scusa, non se lo merita.

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