Le vacanze natalizie sono finite, io e Filippo dopo quella sera non abbiamo parlato più come prima.
Alle 7 spaccate mi suona la sveglia, si la sveglia, oggi ricomincia la scuola, mi alzo mal volentieri dal letto e vado a sistemarmi. Alle 7:40 sono già fuori di casa, arrivata a un certo punto sento un clacson suonare, mi giro ed è Giuseppe, salgo in macchina, "Come stai?" mi chiede, "Potrei stare meglio" dico, "Ho saputo la discussione tra te e tuo fratello" dice, "Pezzo di merda" dico riferendomi a Mario che sicuramente avrà fatto la spia, non dico niente, "Mario ci tiene a voi due, io non sono nessuno a rovinarvi il rapporto che avete" dice, "Mario potrà dire quello che vuole, Filippo è troppo orgoglioso, ora come ora è presso dal momento, ma gli passerà" dico, "Senti, io non ho avuto la fortuna di avere una sorella minore, ma un fratello, ma se ero al posto di Filippo avrei fatto di peggio, credimi" dice, rimango in silenzio, guardo la strada e noto che non stiamo facendo la strada di scuola, "Dove stiamo andando?" chiedo, "A casa mia, non abbiamo la mente lucida di andare a scuola" dice, "Io si" dico, "Io no, me la potrei prendere con qualcuno" dice accelerando un po' troppo forte, "Giuseppe piano" dico, non mi ascolta, mi inizio a spaventare, non è lucido, metto una mano sulla sua che è sul cambio, a un certo punto freniamo di botto al centro della strada, gli sento gridare un "no" e cerca di spostare la macchina, ma non ce la fa, da li in poi non capisco più niente, il buio totale.
*Filippo
Mi squilla il telefono, guardo il display è un numero non salvato in rubrica, rispondo per sapere chi è
Io: Pronto?!
X: Pronto?! È un parente di Miriam Rampal?
Io: Sono il fratello, è successo qualcosa?
X: Ha avuto un'incidente stradale deve venire al Garibaldi nuovoNon ho il tempo di rispondere che riattacca, realizzo, i sensi di colpa mi assalgono, vado da lei, in strada corro come un pazzo. Arrivato all'ospedale chiedo di lei, salgo fino al terzo piano, al primo dottore che vedo richiedo di lei, ma con la risposta che mi da resto spiazzato, pensavo che l'incidente l'avesse avuto con Sammy, invece no, con quel pezzo di merda di Florio, "Florio sta bene a parte qualche ammaccatura e un paio di punti, ma il camion ha presso in pieno il lato in cui era sua sorella, ha perso molto sangue ed è entrata in coma, finché non si risveglierà non sapremmo le conseguenze che ha riportato" dice, "Grazie" dico, cerco a Florio, devo parlare con lui, lo trovo subito e anche sveglio, "Pezzo di merda" dico, "Filippo..." dice, "Aspettavi questo? Di fargli del male per farmi accettare questa relazione? Ho i sensi di colpa per colpa di questo amore malato" dico avendo un crollo, "Non volevo, credimi" dice, "Se non si riprende, puoi scomparire dalla Sicilia, sei avvisato" dico, "Non sei nessuno" dice, "Non sai chi sono i miei e quindi parli! I miei sono gli avvocati Rampal, hanno spaccato il culo a mezza Sud Italia" dico, lo vedo andare in shock, chiamo a qualcuno, cerco di fare il meno coglione, anzi meno l'orgoglioso, perché stavamo perdendo tutte e due qualcuno che amiamo più di noi stessi, io una sorella e lui la donna della sua vita.
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Un passo dal cielo
RomanceUn rapporto che va oltre di una semplice rapporto tra un professore e una sua alunna, che questo rapporto si spingerà oltre le mura scolastiche.