Dustin aveva finito il panino e stava sfogliando il grande librone, guardava i disegni, rabbrividendo alla vista di denti aguzzi e code con aculei. Li avrebbero dovuti affrontare? Tutti quei mostri?
I demogorgoni erano delle bestie orribili, i democani si muovevano in gruppo, apparte Dart odiava anche quelli, e poi c'erano i demobat.Aveva passato ore a fissare il disegno di quelle orribili bestie sul libro.
Li aveva studiati in ogni minimo particolare. Aveva osservato i loro denti e le loro ali. E aveva pianto ripensando a quel giorno."Oddio Eddie"
"Brutto eh?"
"No no no no no no, andrà tutto bene dobbiamo andare in ospedale, ok?"
"Ok"
"Va bene..."
"Credo..."
"Eddie andiamo"
"...Credo che mi serva solo un secondo, solo un secondo ok?"
"Ok"
Eddie sorrise e continuò
"Non sono scappato stavolta, vero?"
"No. No,no no. Non sei scapato"
"Dovrai badare a quelle pecorelle al posto mio, ok?"
"No Eddie! Lo farai tu stesso!"
"Ma dai, amico. Dì: baderò io a loro, dillo!"
Dustin ormai piangeva.
"Baderò, ok? Baderò io a loro"
"Bene perché sono sicuro che mi diplomerò"
Rise leggermente
"Credo che questo sia il mio anno, Henderson. Penso che finalmente sia il mio anno."
Guardò Dustin e poi disse
"Ti voglio bene"
Dustin piangeva, non riusciva a credere al fatto che Eddie stesse davvero per morire
"Ti voglio bene anche io"
Una lacrima attraversò la guancia insanguinata di Eddie che cominciava a emettere versi di sofferenza. Dustin non riusciva a sopportarlo.
"Eddie...Eddie?"
Dustin lo scuoteva ma lui ormai non aveva alcuna reazione.
"Ehi? Andiamo"
Continuava a scuoterlo reggendolo dalla maglietta intrisa di sangue. Ma il ragazzo non si muoveva guardava un punto fisso nel vuoto"
"EDDIE!"
Dustin urlava, ma non poteva fare niente.
Rimase qualche secondo reggendo il corpo immobile di Eddie Munson. Un suo grande amico, la sua ispirazione, il concentrato stesso di tutti i suoi ideali. Ora era lì senza vita tra le sue braccia. Non avrebbe mai avuto una sepoltura, non avrebbe mai avuto un riconoscimento come i grandi eroi dei fumetti. Era facile la vita per quel genere di eroi. Rischiavano la propria vita e venivano ricompensati con l'amore, la gloria. Cosa ne sarebbe stato di Eddie invece? Quasi nessuno si ricordava di lui, quasi nessuno avrebbe sentito la sua mancanza, eppure sarebbe sempre rimasto il più grande eroe del mondo nel cuore di DustinSfogliando il libro vide l'immagine di una sagoma umana, era strano, non aveva mai visto umani dentro quel libro. Il disegno rappresentava la sagoma di un uomo e accanto dei mostri.
<<Reincarnazione? Brutta roba! Di che libro si tratta?>>
Due braccia piene di bracciali si avvicinarono al libro che Dustin chiuse immediatamente. Si trattava di Luke.
<<Vedo che avete tutti un bel caratterino! Non intendevo provarci con te! Volevo solo sapere cosa ci fai con un libro scritto in demoniaco!>>
<<Cosa?!>> Luke fissava la copertina.
<<pensavi fosse francese?>>
<<No, certo che no! Un attimo, tu capisci cosa c'è scritto?!>>.
<<più o meno. Mi hanno insegnato a leggerlo quando ero bambino. Non pensavo mi sarebbe mai servito. È la prima volta che vedo un testo del genere al di fuori del...>>
<<del? Sai che c'è non mi importa sai cosa c'è scritto qui?>>
Dustin aprì nuovamente il libro e indicò una frase a caso.
Luke fece per prendere il libro e questa volta Dustin lo lasciò fare.
Lesse con gli occhi, non tradusse quella singola frase e non si fermò solo a quella. Sfogliava le pagine con gli occhi sbarrati. Poi chiuse il libro.
<<Cosa c'entrate voi con tutto questo?! Chi siete? Come avete fatto a trovarmi?>> il ragazzo stava impazzendo. Stava per avere un attacco di panico, Dustin conosceva i sintomi, sua madre ne aveva sofferto il primo periodo in cui suo padre li aveva lasciati.
<<Luke senti calmati>>
Ma il ragazzo continuava a blaterare cose tipo "devo scappare" o ancora "pensavo di sessermi nascosto bene" tutto accompagnato da una serie di respiri brevi e intermittenti.
<<Luke!>>
Il respiri erano irregolari e lacrime scendevano sulle sue guance arrossate.
<<Luke repira! Non siamo cattivi, non vogliamo farti del mare. Posso spiegarti ma non posso farlo se non respiri. Respira cazzo! Inspira....espira>>
Luke non si fidava di Dustin ma cosa diavolo poteva fare altrimenti.
Il suo respiro si fece piano piano più regolare. Chiuse gli occhi e si abbandonò sul marciapiede.
Era stupito, solitamente duravano più tempo, ed era ancora più stupito che il merito fosse proprio del suo possibile rapitore. Dustin aveva una faccia rassicurante e questo l'aveva aiutato.<<vuoi dirmi che succede?>> chiese Dustin, non rispose.
<<vuoi che chiami Will?>> forse anche Will era cattivo, forse anche lui gli voleva fare del male. Eppure annuì, annuì perché era sicuro che Will fosse una brava persona.
<<WILL WILL>>
il ragazzo arrivò immediatamente, con Mike accanto. Avevano una bella chimica. Luke non capiva perché non stessero insieme.
I cappelli di Will brillavano al sole, e i ricci neri di Mike svolazzavano al vento, sembrava la scena di un film, insieme emanavano una potenza pazzesca. Ma forse tutto ciò accadeva solo nella mente del povero ragazzo che era quasi svenuto per un attacco d'ansia.
Appena lo vide a terra Will aumentò la velocità.
<<Luke!>> Aveva ragione, uno del genere non poteva essere cattivo. Non Will.
<<ti ho fatto preoccupare piccolo?>>
<<Cosa è successo?>> chiese invece MikeDustin indicò il libro, Mike lo guardò e poi guardo Luke con aria interrogativa.
<<ti è caduto in testa?>>
<<Mike giusto? Ascolta, non sei capace. Smettila di fare battute, ti rendi ridicolo>>
<<non sembri stare tanto male. Cos'hai la sindrome da ricerca di attenzioni?>>
Luke era furioso.
<<Mike! Ha appena avuto un attacco di panico! E a proposito, vorrei sapere perché se non ti dispiace.>><<Avete trovato questo libro casualmente o avete a che fare con le cose al suo interno?>>
Will cominciò a parlare ma Mike lo interruppe immediatamente.
<<Non dite niente. Non sappiamo chi è>>
Dustin ebbe come un lampo di genio.
Come un'illuminazione.
Afferrò la mano del ragazzo e spostò i bracciali.
<<Porca puttana!>>
sul suo polso c'era un tatuaggio. "010" Anche gli altri due guardarono il suo polso. Luke lo ritrasse velocemente, stringendolo con l'altra mano.<<U...Jane non aveva detto che erano tutti morti?>> sussurrò Mike un po' troppo forte.
<<Jane, chi è Jane?>>
<<dobbiamo chiamare gli altri>>
<<VOGLIO SAPERE CHI È JANE>>
Will si spaventò.
<<altrimenti? Usi i tuoi poteri telecinetici contro di noi? Guarda ne abbiamo fin sopra i capelli!>>
<<Mike! Sei stato tu a dire di non dire nulla.>>
<<sono riuscito a scappare>> disse Luke ignorando Dustin.
<<quando Henry ha cominciato a impazzire sono scappato. Ho trovato uno dei miei fratelli già morto. H...Ho preso il suo sangue e l'ho spalmato sul mio volto. Ho finto di essere morto, fino a quando anche Papà è andato via. Poi sono scappato>>
I ragazzi erano a bocca aperta. Luke invece soffriva terribilmente a ricordare.
<<chi è Jane?>> Ripeté
<<tua sorella!>> disse Mike.
<<Undici. Ora la chiamano Jane Byers. È mia sorella>> continuò Will
<<Undici? Era una bambina l'ultima volta che l'ho vista! Ora avrà...la vostra età. Un attimo. Tua sorella? Cazzo, proca puttana è Undici la sorella che sta con questo
coglione?!>> si girò verso Mike sembrava che lo volesse prendere a pugni.
<<Mi state dicendo che è mia sorella quella a cui spezzarai il cuore?>>
<<Io non spezzerò il cuore a
nessuno!>>
<< Tesoro non è una tua scelta ti sei incasinato la vita. Hai intrecciato troppi fili, ora devi decidere quale tagliare!>><<D'accordo. Possiamo mettere da parte il progetto ragnatela per un secondo? La questione è più importante. Il mondo sta per finire dimenticate?>>
Arrivarono tutti gli altri ragazzi.
<<Non c'è tempo per le storie lunghe. Lui è 10 è il fratello di Undici, sà leggere il libro. È la soluzione a tutti i
problemi!>>
I ragazzi guardarono scioccati.
<<sapete che significa?>>
<<che abbiamo un culo enorme?>> rispose Erica.
<<No. Cioè si anche. Significa che abbiamo una possibilità. Torniamo a Hawkins!>>N.A.
Non potete capire l'impegno che ci ho messo per scrivere la parte di Eddie. Non vedevo quella scena da Luglio e ho dovuto riguardarla un sacco di volte.Come state? Avevate pensato al fatto che Luke potesse essere 010?
Io no. Non mi accorgo di quello che scrivo finché non lo scrivo hahahah.Cosa ne pensate?
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Ci Sei Sempre Stato Solo Tu ~ Byler
FanfictionWill Byers ha affrontato molti ostacoli nella sua vita. Ha sofferto più di qualsiasi altro ragazzo della sua età. Conosce bene il dolore. Eppure, ogni volta che vede sua sorella con LUI, il dolore lo ferisce come la prima volta. Conviveva con questi...