14.

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<<RAGAZZI! VENITE!>> Le voci di Luke e Undi si univano in un unico e forte suono. Mike e Will risposero al richiamo e corsero nella direzione della voce. Gli altri fecero lo stesso e si ritrovavarono tutti nel salotto.
<<Abbiamo provato per tantissimo tempo...>> cominciò la ragazza.
<<...ma alla fine ci siamo riusciti>> continuò lui. Si capivano al volo.

<<A fare cosa?>> chiese Joice.
<<combinare i poteri>> tutti li guardavano stupiti.
<<Come fate a dirlo? Cioè insomma siete potentissimi anche da soli, magari...>>
<<Zitto Mike!>> Dissero tutti contemporaneamente. Lui smise di parlare imbarazzato.

<<Seguiteci!>> Tutti li seguirono fuori dalla casa nel bosco. Si guardarono intorno, poi si guardarono e puntarono la mano al vuoto e subito un grosso albero si sollevò da terra, poi lo ripiantarono nel suolo. Si girarono a guardare i ragazzi.
Fu Lucas a parlare <<Ti abbiamo vista sollevare furgoni>>
<<Guardala Lucas! Nemmeno un po' di sangue e non sembra minimamente affaticata!>> Disse Nancy
<<Potremo farcela veramente!>> Concluse Robin.

<<Si ok, magari abbiamo una possibilità ma nessun piano!>> Mike era il solito pessimista. Sperava davvero che riuscissero a sconfiggere Vecna ma credeva che prendendo in considerazione il contrario sarebbe rimasto meno deluso negli ultimi istanti della sua vita.
<<prima di qualsiasi piano, pensiamo di poter aiutare Max>> disse Undici rivolgendosi a Lucas.
<<Sul serio?>> chiese lui speranzoso.
<<Non posssimo peggiorare la situazione. credo che potremo riuscirci. Da sola l'ho tenuta in vita, insieme credo che potremmo riuscire a svegliarla, ma abbiamo bisogno che non ci siano infermieri>>
<<Non sarà difficile, ci pensiamo noi>> disse Nancy riferndosi a lei e Mike, era da tanto tempo che non passava del tempo con suo fratello e si era accorta di tutti i suoi cambiamenti, pensava che facendo qualcosa insieme avrebbero recuperato i rapporti. Mike annuì.
<<D'accordo quindi, Undi, Luke e credo anche Lucas staranno nella stanza di Max, Mike e Nancy distrarranno gli infermieri, io e Will potremmo fare da guardia, ma non bastano due persone a distrarre tutti i dottori>> riepilogò Johnatan.
<<ci pensiamo io e Dustin, sei capace di fingere di avere un braccio rotto?>> Il ragazzo annuì ridendo
<<una spalla lussata sicuramente>> fece congiungere le sue spalle, così come aveva fatto per tanti anni sotto richiesta dei bulli.
Lui e Steve si batterono il cinque.
<<Perfetto. Tutti gli altri possono anche rimanere qui a pensare ad un piano>> concluse Undici, tutti furono d'accordo.

Poco dopo, cominciò il piano, Nancy doveva far finta che un ragazzo l'avesse picchiata e dunque i Wheeler erano intenti a creare il trucco per l'inganno.
<<Tra te e Undi è finita vero?>> chiese la sorella mentre sceglievano le tonalità di colore per il livido.
<<Steve ti ha detto qualcosa?>>
<<Steve? no, non abbiamo parlato. Cosa avrebbe dovuto dirmi Steve?>>
<<Niente>> disse immediatamente Mike.
<<Mike con me puoi parlare. Sono tua sorella e ci tengo che noi recuperiamo i rapporti>>
<<Abbiamo mai avuto un rapporto?>> aveva ragione, pensò Nancy.
<<No, ed è proprio per questo, non parliamo mai.>>
<<Comincia tu, è tutto finito tra te e Steve? Ho passato gli ultimi giorni con Steve e quelli precedenti con Johnatan e soffrono entrambi a causa tua, devi prendere una decisione, ami Steve o ami Johnatan?>>
<<È difficile vero? scegliere tra due persone che sono state molto importanti per te.>> Mike rise amaramente.
<<Non fare finta di aver capito tutto Nancy, rispondimi. Hai scelto Johnata? Lo ami? e Steve?>>
<<Avrò per sempre un rapporto speciale con Steve ma sì, ho scelto Johnatan perchè lui mi fa sentire in modo diverso. Lo sanno entrambi e sono sicura che Steve troverà qualcuna che lo ami. E tu? questa è la tua decisione definitiva?>> Mike non rispose.
<<Andiamo sono tua sorella Mike! credevi che non me ne fossi accorta?>>
<<Non posso tornare indietro. A quanto pare mi conosce bene anche Undici.>> Nancy lo strinse a sè.
<<È tutto apposto>> finirono di fare il trucco alla ragazza, Mike aveva già un taglio in faccia, non sarebbe stato dificile far finta di aver cercato di proteggerla.
<<A quanto pare è una cosa di famiglia>> disse la ragazza, Mike la guardò interrogativo <<avere un debole per i Byers>> concluse. Mike annuì alzando gli occhi al cielo.
<<Molto simpatica>> disse ironico.
<<Già anche questa è una cosa di famiglia>> le diede un colpetto al braccio.
<<Se non la smetti, quel livido lo faccio diventare vero>> Nancy rimase a bocca apperta, poi urlò: <<Aiutooooo, mi sta minacciando aiutatemi>> i fratelli Byers, che li aspettavano in corridoio, si affaciarono nella camera per analizzare la situazione.
<<Non proteggete una povera donzella in dificoltà?>>
<<Tutto quel tempo con Robin non ti ha fatto bene>> disse Johnatan e gli altri risero. Nancy era semplicemente felice anche se tutto quanto l'avrebbe dovuta rendere triste. Si alzò dal letto e prese Johnatan sotto braccio.
<<Gliel'hai detto?>> chiese Will sorpreso ma incredibilmente felice.
<<L'ha capito da sola, evidentemente non sono abbastanza discreto Will Byers. Ti ho mai parlato di quanto mi piaccia il tuo cognome? È così semplice e...>> Will rise.
<<Il mio cognome Mike, sul serio?>> Mike lo guardò offeso.
<<Va bene prendimi in giro. A te non piace?>>
<<Mi ricorda mio padre>> Mike lo guardò con un mezzo sorriso.
<<Non permetterlo, lascia che ricordi a lui di te. Che sia lui a rendersi conto della vostra assenza e non il contrario>> Will rise.
<<D'accordo quindi ti piaccio per il mio cognome? Anche...>>
<<Non dirlo!>> Lui si fermò. <<Stavi per dire che anche Undici ha il tuo cognome, ecco ora l'ho detto io, coglione. Non paragonarti a lei.>>
<<V...va bene>>
<<MIKE!!!! MUOVITI!>>
<<E comunque non mi piaci solo per il tuo cognome>>

Il piano era iniziato, Mike e Nancy sarebbero entrati da una parte e Steve e Dustin dall'altra, così da lasciare via libera a Undici Lucas e Luke.
Ma da subito qualcosa andò storto, le due coppie non si erano messe d'accordo su cosa dire e combinarono un disastro.

<<Aiuto, aiuto, credo che mio fratello si sia rotto un braccio>> gli vennero incontro due infermiere. Tastarono il braccio di Dustin e lui emise finti gemiti di dolore.
<<Si, c'è senz'altro qualcosa di rotto>> Dustin e Steve cercarono di non ridere. Non avevano capito niente.
<<Posso sapere il vostro cognome?>> Steve guardò Dustin che disse senza pensarci <<Munson>>
<<Certo come si chiama lei?>>
<<Io?...Jim, Jim Munson>> disse Steve. Perché diavolo stava pensando a Hopper?
Intanto Dustin si lamentava e dimenava con così tanta verosimiglianza che l'infermiera gli disse:
<<Ok Jim, cerca di tranquillizzare tuo fratello come si chiama?>>
<<Bob>> wow pensò Steve, una reiunion dei fidanzati di Joice!
<<Vado a chiamare un dottore, arrivo subito>>
Dustin e Steve si scambiarono uno sguardo trionfante.

Dall'altra parte, Nancy era entrata tenendosi una mano sul livido e zoppicando spaventata con Mike che la sosteneva.
<<Oddio ragazzi! Cosa è successo?>> Chiese un infermiere preoccupato.
<<Non so, non vuole dirmelo, l'ho trovata così. Sono...Lonnie Ives e lei è mia sorella Joice Ives>> stava ancora pensando al discorso fatto con Will poco prima.
<<Joice>> disse l'infermiere con calma <<va tutto bene, puoi dirci che cosa è successo>> Nancy fece due respiri e tremando rispose. <<Un ragazzo, dell'ultimo anno, mi ha picchiata, sono riuscita a scappare ma non so cosa sarebbe successo se...>> Le si spezzo la voce.
<<È tutto ok Joice, non è successo. Sai per caso il suo nome>> non poteva usare un cognome di un vero ragazzo, sarebbe finito nei guai così disse
<<Munson>> ora mancava il nome. Dopo Joice e Lonnie, le venne automatico dire <<mi sembra che si chiami Jim, Jim Munson, ma non sono sicura>>
<<Brutto figlio di...>>
<<Modera i toni ragazzino. Capisco che sei arrabbiato, ma non risolverai niente, ora chiamo un altra infermiera.>>
Anche loro due si scambiarono uno sguardo trionfante.

Intanto, l'uomo ancora preoccupato per la salute mentale della ragazza di diresse in sala infermieri, nello stesso istante in cui anche la donna lo fece.
<<Mi sa che sono tutti occupati>>
<<Cazzo, avevo bisogno di una mano con una ragazza, un certo Jim Munson l'ha picchiata e...>>
<<Un secondo, hai detto Jim
Munson? È il fratello del ragazzo a cui hanno rotto un braccio! Ci metterei la mano sul fuoco, è stato lui! Va fermato>> la donna era arrabbiatissima, odiava le persone così. Le persone come suo padre, picchiava la madre e lei senza il minimo rimorso.
<<Aspetta Rose, la ragazza non era sicura sul nome, non possiamo accusare un ragazzo così. Facciamo in modo che si incontrino, non la toccherà se ci siamo noi davanti>> ma Jim Munson e Joice Ives si erano già incontrati e si auguravano buna fortuna da lontano per il secondo atto della recita.
<<BASTARDO! STAI LONTANO DA
LEI!>> Steve si girò immediatamente.
<<SI DICO PROPRIO A TE JIM MUNSON>>
<<Cazzo>> Dissero contemporaneamente Mike e Dustin.
<<Scusa>> mimò Mike con le labbra a Steve.
<<SEI TU. OVVIAMENTE SEI TU, TI UCCIDO. TI UCCIDO!>> E poi si lanciò su Steve colpendolo moderatamente.
<<STA LONTANO DA MIA SORELLA BRUTTO BASTARDO>> Steve continuava a non capire cosa fosse successo.

N.A.
E dopo tantissimo tempo ecco la nuova parte, era in completo blocco ma ne sto uscendo. Il capitolo non è un granché ma mi fa morire dal ridere, spero di strapparvi qualche risata.

Ci Sei Sempre Stato Solo Tu ~ BylerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora