<<Li abbiamo convinti davvero!>> disse Hopper con una punta di stupore una volta tornati a casa. Dovevano fare ancora parecchie cose prima che la giornata si concludesse. Capire come creare armi in grado di uccidere i mostri e dunque reperire materiali adatti. Cercare di convincere più persone possibili e mettere al sicuro anche chi non voleva credere.
E poi c'era la dimissione di Max, non potevano andare tutti questo era chiaro, così si optò per far andare Lucas, che ne aveva pieno diritto, Undici, che l'aveva salvata e Luke, dato che già una volta era riuscito a darle serenità.Steve, Nancy, Jhonatan,Robin e Mike avevano seguito Dustin nel bosco fino al magazzino dove, come illustrato dal ragazzo, trovarono molte cose utili che caricarono sul furgone di Argyle.
Will si tenette alla larga dalle armi impaurito da una possibile possessione da parte di Vecna. Ogni ora si sentiva più debole e sempre più incapace di tenere il controllo del proprio corpo nel caso avesse dovuto lottare con una forza esterna nella sua mente. Ritornò a casa con sua madre e Hopper sentendosi un inutile bambino a cui dover badare.
<<Sul serio Will? Mike?!>> chiese Hopper alzando la voce. Lui arrossì sino alla punta delle orecchie. <<che cosa ci troverete mai in quel rosp...in lui!>> Joice gli tirò una gomitata alle costole e lui gemette. <<Non ne ho ancora parlato con Undi, come l'ha presa?>> Will guardò il pavimento per qualche secondo e poi rialzò lo sguardo.
<<È stata lei a lasciare Mike, fosse stato per me non gli avrei mai impedito di ferirla ma ha fatto tutto da sola. Ha capito prima di chiunque altro che...sì insomma avete capito. E...insomma mi ha dato tipo il via libera.>>
<<Va bene, sono affari vostri>> Il poliziotto diede una pacca sulle spalle a Will.Max era più serena. I dottori avevano avuto ragione e non avevano potuto fare nulla per restituirle la vista all'occhio sinistro ma lei era ugualmente felice di essere tornata. Era pronta a fare la sua parte per salvare il mondo. "Seleziona" si ripeteva, "cosa è importante?". Ci stava riuscendo. Stava vincendo sui suoi pensieri. Stava riconquistando il controllo della sua mente. Si sentiva più libera, c'era ancora molto lavoro da fare ma non sarebbe stata sola, aveva Lucas e aveva tutti gli altri.
<<Tutto bene rossa?>> le chiese Luke.
<<Sì, tutto apposto.>> gli sorrise <<Allora...dove ti hanno trovato?>> chiese ridendo.
<<In mezzo al deserto, in una stazione di servizio>> rispose Luke serio.
<<devono aver avuto proprio fortuna>>
<<Io credo nel destino>>
<<Io credo nelle botte di culo>>
<<Comunque sono qua. Non ho mai avuto degli amici, non ho mai fatto altro che combinare casini. È strano essere utile a qualcuno. Uno strano bello.>>
<<Dove sono gli altri?>>
<<Lucas e Jane stanno parlando con i medici delle tue dimissioni, gli altri credo che stiano raccogliendo quante più armi possibili.>>
<<Come sta Will? Lucas mi ha accennato a qualcosa che riguarda una connessione tra lui e Vecna>>
<<Non bene. Lui continua a dire il contrario ma io credo che si senta inutile. Uno sbaglio. È un ragazzo stupendo solo che lui non riesce a capirlo. È sempre stato così?>>
<<Da quando lo conosco io si. E mio dio, non so perché tutti quanti diano così tanta importanza al parere di Mike. Sa essere un tale idiota>> Luke rise.
<<Non lo so davvero>>La portarono a casa e Will, Joice e Hopper furono felicissimi di riavere Max con loro, solo Undici sembrava essere un po' distante.
<<Possiamo parlare?>> le chiese. Lucas subito si mise sull'attenti ma poi annuì piano a Undi.
<<Sì, sì certo>>
Non spettava solo a lei parlarle, Lucas lo sapeva, così le seguì in camera di Undici.
<<Allora...da dove inizio?>> guardò Lucas disperata. Lucas le restituì l'occhiata, era lui il suo ragazzo, Undici aveva sbagliato ma Lucas sentiva di aver sbagliato di più.
<<Ci siamo baciati>> lo disse così, senza guardarla negl'occhi, velocemente, come strappare un cerotto. Rapido e indolore pensava, ma si accorse in fretta che con il cerotto aveva strappato anche la crosta. Sia lui che Undici avevano gli occhi lucidi ma l'espressione di Max era rimasta immutata. <<non ha significato nulla, te lo giuro>> continuò Lucas.
<<era un momento difficile, non so come sia successo...>>
<<Basta>> li fermò lei <<non mi interessa. Io ero morta. Non c'era niente da fare. Voi mi avete salvata e ora sono qui. Sentite, mi è stata data un altra opportunità e ho capito che stavo gettando via quella vecchia. Non voglio più farmi condizionare dal passato. Non importa cosa è successo prima.>> Undici si asciugò gli occhi. <<vieni qua>> disse Max allargando le braccia, Undici ci pensò un attimo e poi si gettò tra le braccia della ragazza. Lucas le sorrise e le lasciò da sole. Lui e lei avrebbero parlato dopo.
<<Dimmi che almeno è servito a farti capire che Mike non è un granché>> Lei rise.
<<Non stiamo più insieme.>>
<<Cosa? Sul serio? Per il bacio?>>
<<No, non per il bacio. Io...credo di non potertelo dire in realtà. Credo siano fatti suoi>>
<<Ah ok>> rispose Max. Vennero interrotte dal rumore della porta che si apriva.Tornarono di sotto nel momento in cui Dustin e gli altri entravano. Mike andò immediatamente da Will.
<<Tutto bene?>> gli chiese, sembrava demoralizzato. Sapeva che si sentiva inutile stando a casa. Avrebbe fatto qualcosa per tirarlo su di morale. Doveva solo pensare a cosa.<<Sai...>> disse Max a Undici <<...forse ho capito...>>
<<MAX!!!>> Urlò Dustin e le andò incontro.
<<Ciao Dustin. Dovete aggiornarmi su tante cose.>>
<<Si. Si dobbiamo>> Tutti la salutarono. Sospirando sollevati di riaverla con loro.Poco dopo si ritrovarono tutti insieme a spiegare a Max tutto quello che era successo.
<<Allora...>> iniziò Steve <<Mentre noi facevamo quello che facevamo quì ad Hawkins, Undi, Will, Mike, Johnatan e Argyle che tralaltro è questo quì>> Argyle alzò una mano <<Bhe in pratica la cosa importante è che Undici ha recuperato i poteri e scoperto il suo passato con Henry. Undi forse è meglio che lo spieghi tu>> la ragazza si alzò.
<<Ok ecco....eravamo in tanti...e...Henry era il primo...lui, era prigioniero e mi ha usata per scappare. Ha ucciso tutti. Tutti tranne me e Luke. Sono stata io a spedirlo nel sottosopra trasformandolo nel mostro che è.>> inspirò ed espirò forte. Mike decise di interromperla appoggiandogli una mano sulle spalle, era strano pensò, erano passati solo pochi giorni da quando si erano lasciati e quel gesto sembrava quasi innaturale.<<Ehm...una volta tornati ad Hawkins io, Will, Steve, Robin, Dustin ed Erica siamo andati alla ricerca di un modo per diventare più potenti così da avere una possibilità contro Vecna. Ecco noi abbiamo trovato un libro in una grotta...ti risparmio i dettagli, era scritto in demoniaco e non ci capivamo niente ma abbiamo scoperto l'esistenza di tantissimi altri mostri. Comunque poi abbiamo incontrato Luke e abbiamo scoperto che era dieci e che aveva gli stessi poteri di Undi e l'abbiamo portato con noi.>>
<<Come diavolo avete fatto a trovare casualmente il fratello che tutti pensavano morto di Undici?>> chiese Max
<<Culo?>> Optò Mike.
<<Io presferisco "destino">> disse invece Luke in modo plateale. <<Comunque...ti ritieni fortunato per avermi incontrato? Che dolce. Non sembrava così all'inizio>>
<<Bhe ho cambiato idea okey? Sembravi uno spaccone presuntuoso e...>> Will lo interruppe lasciandogli un'occhiataccia.<<Abbiamo scoperto che Undi e Luke riescono a combinare i poteri, ma questo lo sai già. Abbiamo anche scoperto che ho un legame con Vecna cioè con il sottosopra, non che non lo sapessimo! Comunque a quanto pare una parte di me è rimasta là sotto e Vecna la sta dupplicando creando una specie di esercito di me e crede di poter arrivare a controllare anche me.>> concluse lui.
<<Bhe, è tanta roba. Avete già un piano>>
<<Il piano>> disse Dustin <<È tenere impegnato Vecna da questa parte mentre cerchiamo di distruggere il sottosopra e tutti loro con esso>>
<<Mettiamoci a lavoro allora!>>N.A.
Cavolo, non so neanche io quanto è passato. L'estate blocca tutta la mia ispirazione. Non è il massimo lo so.
Comunque ci avviciniamo alla fine, non ci credo neanche io.
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Ci Sei Sempre Stato Solo Tu ~ Byler
FanfictionWill Byers ha affrontato molti ostacoli nella sua vita. Ha sofferto più di qualsiasi altro ragazzo della sua età. Conosce bene il dolore. Eppure, ogni volta che vede sua sorella con LUI, il dolore lo ferisce come la prima volta. Conviveva con questi...