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I ragazzi furono svegliati dal sole, non c'era ombra nel deserto, la luce del sole arrivava direttamente agli occhi dei ragazzi e gli svegliava uno ad uno.
Il primo a svegliarsi fu Mike, scese dal furgone.

Notò immediatamente come Will sembrasse sereno mentre dormiva, tutto lo stress, tutta la tristezza, che sembrava spegnergli lo sguardo durante il giorno, sembrava non esistere. Si ritrovò a osservarlo minuziosamente, erano stati talmente tanto impegnati che Mike non si era nemmeno reso conto dei profondi cambiamenti che avevano colpito l'amico nel periodo di lontananza.

Era sicuramente cresciuto in altezza, infatti era costretto a piegare le gambe per stare nel portabagagli. La faccia tonda e il visino da bambino, l'avevano abbandonato, sostituiti da angoli più spigolosi. Era cambiato ma, in fondo, restava lo stesso bambino che all'asilo aveva fatto amicizia con Mike, lo stesso bambino che amava giocare a D&D, lo stesso bambino con cui Mike aveva passato l'infanzia, il suo migliore amico.

Eppure non poteva fare a meno di vederlo con nuovi occhi, ora pensate alle persone miopi, non sapevano dalla nascita di esserlo, per anni hanno visto il mondo sfuocato e poi finalmente per come era realmente, ecco, Mike aveva messo gli occhiali, ora vedeva con chiarezza Will e l'effetto che gli provocava. Forse, pensava, sarebbe stato meglio rimanere ciechi.

Si accorse di star fissando troppo intensamente il suo "amico" solo quando venne colto in fragrante da Robin.

<<cercavi qualcosa?>>
<<Cosa io...n...no...volevo, insomma preparare la colazione>> si stupì di sé stesso, era una scusa sensata se non fosse che...
<<ma se non sai neanche fare un
toast!>> disse un Will assonato, poi sbadigliò.
<<vedo che ti sei svegliato bene stamattina!>> risero entrambi, il sorriso di Will era stupendo, era un delitto non mostrarlo al mondo. Erano poche le giornate buone per il piccolo Byers eppure, quando era felice, illuminava la giornata di tutti, avrebbero avuto bisogno di quell'energia quel giorno.

***

Nel frattempo Steve ignaro di tutti i compagni già svegli, sognava.

" hai dato alla mia testa la botta più grande della sua vita"

"Lei non smetteva di fissarti"

"Trova la tua Susie, Trova la tua Susie"

"Fattene una ragione, Steve, non ti vuole nessuna"

"Troava la tua Susie"

"Sei un'idiota Stevw Harrington"

"Sei solo"

"Trova la tua Susie"

"Solo"

<<No>> si svegliò anismando, il suo cervello era un totale casino, non erano solo Will e Robin a soffrire per amore, non era solo Mike a dover affrontare se stesso, ognuno aveva i suoi problemi, e anche se non lo dava a vedere, anche Steve aveva i suoi.

<<Hey amico tutto ok?>> sperava fosse Dustin, sperava davvero fosse lui, quel ragazzino riusciva a farlo sorridere anche quando non c'era un cazzo da ridere. Ma era Mike, Mike aveva la faccia da adolescente tormentato e gli ricordava troppo i ragazzini che bullizzava alle medie. Scacciò via quei pensieri, magari avrebbe capito, magari quell'aria da depresso significava che anche lui soffriva.

<<pensi che l'amore sia importante? Cioè, intendo...se tu non provassi quello che provi per Undici...cioè...l'amore ti rende completo in qualche modo?>>
Mike ci riflettè sopra, non era la persona adatta a cui chiedere consigli sentimentali, ma sapeva quanto Steve avesse sofferto in amore, per colpa di sua sorella inoltre. Decise di pensarci su, e ovviamente i suoi pensieri non andarono solo a Jane Hopper ma anche a Will Byers.

Ci Sei Sempre Stato Solo Tu ~ BylerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora