Ci Sei Sempre Stato Solo Tu ~ Byler

21.

<<bene>> cominciò Hopper <<tutti pronti?>> gli altri annuirono poco convinti. <<andrà tutto bene>> lo seguirono dentro al municipio. Non c'era nessuno. La notizia si era sparsa ma nessuno era andato. Tutte le sedie erano vuote, le luci spente.
<<Pensavo...che almeno qualcuno sarebbe venuto>> disse Joice
<<Arriveranno>> ribatté Hopper secco. Accesero le luci e si prepararono. Ma ancora nessuno arrivava.
<<Forse non siamo stati abbastanza chiari>> ipotizzo Steve ma fu interrotto dalla porta che si apriva.
<<Sono in ritardo...oh>> Robin sorrise.
<<Non è venuto nessuno?>> chiese Viky.
<<No>> rispose lei
<<Oh...bhe, voglio dare una mano, spiegatemi cosa posso fare, so fare tante cose, imparo infetta...>>

<<Oddio chi è questa?>> chiese Mike sottovoce.
<<la butto là>> fece Luke <<ma credo proprio che sia quì per motivi che vanno oltre la fine del mondo>>
<<Dici?>>
<<Dobbiamo lavorare sul tuo gay radar riccio>>
<<Io...non...>>
<<Va bene, come vuoi>>

Will andò verso le due ragazze e Robin lo ringraziò silenziosamente.
<<Mettiti seduta. È una storia lunga>> Viky li guardò uno per uno e fece come le era stato detto.
<<Allora...da dove possiamo cominciare>> cominciò Will ma fu interrotto dalla porta che si apriva nuovamente e da una trentina di persone che entravano.
<<Non sappiamo cosa sta succedendo alla nostra città ma avete ragione e faremo qualsiasi cosa per salvarla>>
<<Bene>> disse Hopper molto lentamente <<Sedetevi>>

<<Tutto cominciò quando Will...>>
<<io sono Will>>
<<...si perse. Ricordate? Da un giorno all'altro Will Byers era sparito, si è ritrovato il corpo e abbiamo fatto il funerale. Poi però è stato magicamente ritrovato. Ecco bhe, è un po' più complicato di così. Lascio la parola a lui>> Will si morse le labbra e si convinse a non fuggire, guardò Mike che lo guardava incoraggiante e passo dopo passo si trascinò verso il palco.
<<Ciao...Ehm...sono Will. Avevo solo 11 anni. Quella sera ero semplicemente andato a giocare con i miei amici ma...tornato a casa ho capito subito che c'era qualcosa che non andava. Sentivo dei rumori che venivano da fuori, qualcosa che ansimava e girava attorno alla casa. Sono corso in magazzino e ho caricato il fucile...ma non ho fatto in tempo...quella cosa mi ha afferrato, i proiettili sono caduti a terra e mi sono sentito trascinare...non ricordo molto...ricordo di essermi risvegliato ed era buio ed umido, sembrava Hawkins, il bosco, la mia casetta, ogni cosa ma era tutto più tetro e melmoso e quella cosa si aggirava là e mi cercava...ho cercato di contattare mia madre...con le luci...non ricordo quanto passò prima che mi tirassero fuori...>> non si accorse di Mike che lo affiancò e continuò la storia.
<<Quando scomparve io e i ragazzi uscimmo a cercarlo ogni notte e per caso incontrammo...Undici>> lei li raggiunse.
<<Sono Jane Hopper ma sono anche Undici. Quei mostri. Il sottosopra. Io sono stata progettata per questo. Neanche noi sappiamo molto ma sappiamo che in un modo o nell'altro riesco a spostare gli oggetti con la mente e...a fare altre cose>> la sala si animò, tutti cominciarono a bisbigliare fra di loro fino a quando Luke non zittì tutti facendo fluttuare una sedia.
<<Piacere>> disse <<sono Luke ma sono anche dieci, lasciatela finire>> tutti obedirono.
<<Ero appena fuggita dal laboratorio, anni prima eravamo tanti ma poi uno di noi si ribellò, uccise tutti e...bhe...lo affrontai, spedendolo dove è finito Will, nel sottosopra. Lui si chiama Henry ma anche uno e l'abbiamo soprannominato Vecna...>>
<<Piccola parentesi>> intervenì Dustin <<Siamo pur sempre dei nerd e tutti gli esseri che vivono nel sottosopra hanno nomi presi da D&D, tranquilli abbiamo una presentazione apposta>>
<<Abbiamo trovato Undici e con i suoi poteri siamo riusciti a trovare Will e farlo uscire ma anche dopo i problemi non sono finiti. Una parte del sottosopra era dentro di lui e dentro Hawkins>> continuò Joice <<Undici ha chiuso il passaggio principale ma non è servito perché quella parte che era in Will è rimasta da questa parte. Questa parte uccideva per formarsi un corpo, il mind fleyer, Undici lo ha affrontato ma questo l'ha distrutta e le ha consumato i poteri. Negli ultimi mesi, noi eravamo altrove e mentre qua ad Hawkins si scatenava l'ira di Vecna, Undici recuperava i poteri, Mike, Will, Johnatan e Argyle recuperavano Undici e io e Murray recuperavamo Hopper>>
<<Già bhe...quì ad Hawkins...>> intervenì Nancy <<andava tutto a puttane, Henry-uno-Vecna cominciava ad uccidere e a diventare sempre più potente e piano piano il velo tra il sottosopra e Hawkins si assotigliava, attaccherà a breve, con un esercito proveniente dal sottosopra>> nessuno parlava.
<<Bene, la presentazione>> Johnatan la fece partire.
<<L'essere che ha preso Will si chiama Demogorgone, sta su due zampe, quelli che stanno su quattro li abbiamo chiamati Demo-cani, ci sono anche i demo-bat e tanti altri che ancora non conosciamo. Il mind fleyer aveva più o meno questo aspetto. Tutti hanno un punto debole ed è il fuoco. C'è un problema però, l'esercito avrà l'aspetto di tanti Will mostruosi e non sappiamo che effetto questo avrà su di lui.>> spiegò Dustin.
<<Il piano è aspettare che arrivino e tenerli a bada mentre un piccolo gruppo entra nel sottosopra e mentre non c'è nessuno e distrugge il cuore che tiene tutto insieme. Avete presente? Tipo nella seconda guerra punica!>> sdrammatizzò Dustin ma non rise nessuno.
<<Domande?>> chiese Robin
<<Jane e Luke sono gli unici con questi poteri?>> chiese un signore.
<<Jane, Luke è Vecna>> rispose Will
<<Ah già>>
<<Chi di voi è stato davvero lì apparte il ragazzo>> chiese una donna dubitando della parola di Will.
<<Allora...>>fece Steve <<Io, Nancy, Robin, Dustin e anche Joice e Hopper se non sbaglio.>> gli altri annuirono.
<<Come avete intenzione di combattere questi mostri?>>
<<È qua che abbiamo bisogno di voi. Il loro punto debole è il fuoco, dobbiamo sfruttare quello.>>
<<Non avete nessuna prova per dimostrare che quello che dite è vero non è così?>> chiese un ragazzo dell'età di Steve.
<<Ho sollevato una cazzo di sedia>> esclamò Luke.
<<Luke!>> lo ammonì Will
<<non siamo un fottuto circo!>> disse ma fece ugualmente sollevare altre sedie sotto lo sguardo stupito degli spettatori.
<<Credete che ci sia possibilità per Hawkins?>>chiese Viky. Tutti si zittirono e guardarono verso di loro.
<<Sì>>disse Mike <<Sì. Possiamo vincere questa guerra ma dobbiamo fidarci gli uni degli altri, non possiamo certo combattere la guerra contro Vecna e la guerra contro noi stessi contemporaneamente>> Will sorrise.
<<Il cuore>> sussurrò Will. Mike lo sentì e non potè fare a meno di sorridere.
<<Siamo un unico corpo e abbiamo bisogno di ogni cellula per sconfiggere questo virus>> annuirono tutti.
<<D'accordo>> disse il signore della prima domanda alzandosi in piedi <<prendetemi per pazzo ma combatterò al fianco di questi ragazzi e lo farò fino alla fine>> uno alla volta si alzarono anche gli altri.
<<cercate di convincere più persone possibili, domani mattina quì alla stessa ora e portate qualunque cosa possa essere utile>> a poco a poco la sala si svuotò di nuovo. Qualcuno si fermava a chiedere qualcosa o a complimentarsi per il loro coraggio.

<<Robin? Possiamo parlare?>> lei si voltò di scatto.
<<Vai>>le sussurò Steve.
<<Certo!>> Uscirono fuori. Robin seguì Viky fino a dietro il municipio. Viky si guardò intorno e poi cominciò.
<<Io...io lo so che il ricciolino intendeva la guerra tra cittadini della stessa città ma io penso che...sì insomma...che bisognerebbe anche stilare un trattato di pace con sé stessi...non credi?...>> Robin sorrise. <<Perchè...perché la guerra contro noi stessi...quella consuma tutte le nostre energie...insomma...quello che sto cercando di dire è che non posso continuare a farmi la guerra, sono stufa e non ha senso. Voglio...voglio finire questa guerra. E...>> la baciò. Robin rimase di pietra. Le ci volle qualche istante per realizzare quello che stava succedendo e quando lo fece si ammorbidì ricambiando il bacio.
<<O mio dio>> fece <<non pensavo che sarebbe mai successo>> l'altra rise.

N.A.
Robin si meritava questo bacio anche se naturalmente rimane ancora mia.

Che ne pensate?