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Mentre il fratello chiariva con Nancy, Will non sapeva cosa fare con l'altro Wheeler. Eppure, per la prima volta nella sua vita non era preoccupato, probabilmente sarebbero morti nel giro di poche ore, non avrebbero salvato il mondo e Will non avrebbe mai baciato Mike, ma sorrideva.
Sorrideva perché per tutta la vita era stato pessimista, aveva passato tutta la vita a sentirsi un mostro e ora, dopo il discorso con Robin, si sentiva libero.
Lei era bellissima simpatica e dolce, era probabilmente la persona più in gamba che Will conoscesse dopo sua madre ed era gay, proprio come lui.

Robin non sembrava un mostro, dunque probabilmente non lo era neanche lui. Will si chiese se Steve sapeva, doveva essere perforza così, Will conosceva Steve, ci avrebbe provato.

<<non ricordavo il tuo sorriso>> disse d'un tratto Mike sorridendo impacciato, le parole gli erano uscite spontaneamente.
Will arrossì e smise di sorridere all'istante.
<<Io...intendevo che mi piace...mi piace il tuo sorriso>> ora era Mike quello imbarazzato, distolse lo sguardo e cominciò ad osservare le dune di sabbia.
Robin sorrise e Erica si sbatte una mano sulla fronte.
"Ragazzi! Non sanno flirtare nemmeno tra di loro, patetici!" Pensò tra se e se.

Ma nessuno pensava a Mike e Will era tutti concentrati a immaginare il loro futuro prossimo all'interno di quella mistica ignota caverna.

Videro in lontananza le rocce farsi sempre più grandi, fino a quando non furono costretti a continuare a piedi. Dustin non sbaglia mai con le bussole!

Mike ne approfittò per allontanarsi da Will, tutta quella vicinanza non giovava a nessuno dei due.

Si affiancò a Steve che nonostante la profonda curiosità non gli fece domande sul rapporto con Will.

Quest'ultimo ne approfittò per parlare un po' con la sua nuova amica.
<< Steve lo sa?>> lei lo guardò sorridente.
<<sapevo che me l'avresti chiesto. Si, lo sa. Ma se hai intenzione di chiedermi consigli sappi che non sono una buona insegnante, non era previsto che glielo dicessi ma sono felice di averlo fatto>>
Neanche lui sapeva cosa voleva sentirsi dire, eppure il sapere che neanche Robin era riuscita a fare un coming out volontario lo demoralizzò un pochino.

Robin odiava vedere Will triste, le ricordava troppo se stessa. Lei era passata inosservata, nessuno si era accorto della sua sessualità eppure sospettava di non essere la sola a sapere di Will. Insomma, la sua cotta per Mike era palese, eppure nessuno sembrava farci caso apparte Mike e Undici.

Mike era decisamente in imbarazzo, qualunque cosa dicesse o facesse raddensava l'atmosfera. In quei giorni passati con tutto il gruppo, aveva notato che neanche Undici sembrava all'oscuro dei sentimenti di Will. Cercava in tutti i modi di tenerli lontani e cercava continuamente le attenzioni del ragazzo, che invece non sembrava interessato minimamente a lei.

Finalmente arrivarono alla grotta, si trovavano tutti e sei all'entrata, là dove si riesce a vedere sia il buio profondo sia la luce del giorno. Dustin distribuì le torce, erano quattro, né diede una a Steve, una  Robin e una a Mike, Will e Erica stavano vicino a loro, tutti stavano vicino a tutti, cercando, nel calore degli altri, sicurezza.  Eppure, apparte qualche pipistrello (non demo-bat) non trovarono niente di quello che si aspettavano, non c'erano mostri, non c'erano piante particolari, non c'era neanche il labirinto di gallerie che si vede in tutti i film.

Vi era solo un lungo corridoio che loro seguirono.

Passo dopo passo si ritrovarono ad osservare che il buio si faceva sempre meno buio fino a quando il corridoio non finì letteralmente nel vuoto.
Sotto di loro, metri e metri di niente, la galleria era interrotta da una voragine e continuava metri più avanti.

<< Cazzo e ora che si fa?!>> sussurrò Erica.
<<credete che sia un portale?!>> disse invece Mike guardando in basso.
<<non credo di volerlo sapere>> gli rispose Erica.
Will invece la sentiva, sentiva la vicinanza al sottosopra, era come un brivido che gli partiva dal collo e gli percorreva tutta la schiena. Mike se ne accorse.
<<tutto ok?>>
<<non è quello il portale, noi siamo dentro il portale, è come se fossimo nel mezzo, capite? Tra il sopra e il sotto.>>
<<Ha senso>> annuì Dustin.
<<Si, ma come arriviamo dall'altra parte, perché io scommetto che quel libro è proprio laggiù in fondo>> Robin ci provava eppure non riusciva a ragionare lucidamente sotto pressione.

Ci Sei Sempre Stato Solo Tu ~ BylerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora