Un Amore Tatuato 2

•capitolo 14

POV. BLAKE
Sento il cellulare vibrare. È un numero che non conosco.
Chi è??
< ehi >
< chi sei? E come hai il mio numero? > rispondo preoccupata.
< Nicolas,il numero me lo ha dato Nate,sono nella squadra con lui >
< non credo che Nate ti abbia dato il mio numero >
Mi mordo il labbro inferiore ansiosa,qui qualcosa non quadra.
< gli ho detto che devo consegnarti una cosa da parte del prof. di arte >
Ah ecco,ma poi Nate come si permette a dare il mio numero in giro,cioè è sempre geloso senza motivo e proprio oggi decide di non esserlo!!
< bhe okay,però ti chiedo di cancellarlo >
< andiamo,come sei complicata. Ti va di uscire sta sera? >
<scusa quale parte di CANCELLARE non è chiaro !? > digito irritata.
Non aspetto nemmeno una risposta che lo blocco. Meglio così.
Dopo avrei dovuto parlargli.
Inizio a mangiare e cerco di scacciare via l'angoscia.
Finiamo di mangiare e torniamo all'Università.
Meno male che oggi è il primo giorno e non abbiamo il pomeriggio. Decido di andare al supermercato per comprare le cose per la scuola.
Chiamo un taxi e mi dirigo in un supermercato. Decido di chiamare mia mamma.
"Mamma,ciao!" esclamo.
"Amore mio,mi dispiace di non essere li con te,ma sono dovuta partire per Amsterdam urgentemente!" si scusa.
"Tranquilla." le dico.
In quel momento mi viene in mente il matrimonio.
"Comunque non ti preoccupare domani torno." afferma.
Perfetto quello che mi ci vuole!!
"Mamma senti,domani sera ti va di andare a cenare insieme,devo parlarti." mormoro mordendomi il labbro.
"Ma si certo!" dice.
Meno male.
"Tesoro,ora devo andare,ho una riunione."
"Ciao." dico per poi chiudere la telefonata.
Arrivo al supermercato.
Entro mi dirigo subito al reparto di cancelleria,prima faccio meglio è.
Sento il telefono vibrare nei pantaloni. Controllo chi è,Nate.
< piccola,sta sera vieni da me,dobbiamo inaugurare il primo giorno di scuola! ;) >
Posso immaginare con che sorrisetto malizioso abbia scritto questo messaggio. Adesso lo stuzzico un po'.
< dobbiamo anche inaugurare il mio nuovo intimo rosso >
La risposta non tarda.
< smettila di provocarmi o verrò nelle mutande e non sono in un contesto adatto,piccola >
< dimenticavo che c'è anche un po' di pizzo >
< sei una stronzetta,non posso fare nulla,sta sera devi rimediare>
<può essere > digito.
Mi riconcentro su quello per cui sono qui.
Prendo delle matite,alcune penne blu,delle gomme e 2 quaderni uno a quadretti e uno a righe.
Mi dirigo verso la cassa,ma ovviamente devo sempre farmi riconoscere infatti mi cadono i quaderni.
Tutti mi guardano per il rumore che ho provocato e divento più rossa perfino della stanza dei giochi di Grey.
Vedo una mano che mi porge un quaderno. E quando realizzo chi è,vorrei sprofondare giù negli inferi a far compagnia a Ade.
"Ciao,a quanto pare è destino!" esclama Nicolas.
"Io la direi più una rottura di palle!" dico sarcastica finendo di raccogliere l altro quaderno.
"Ecco il tuo quaderno." me lo porge.
Lo afferro velocemente e mi dirigo alle casse.
Mi accorgo che mi sta seguendo,perchè?? Cosa ho fatto di male??
"Cosa sei una specie di stalker?" sbuffo.
"No,voglio solo conoscerti,ma sei piuttosto brusca nei miei confronti e non ne capisco il motivo." afferma tranquillo.
Metto sul nastro della cassa le mie cose e avanzo.
La cassiera passa tutti gli articoli.
"Sono €8,90." dice.
Gli porgo la carta di credito e aspetto.
"Perchè mi hai bloccato??"
Alzo gli occhi al cielo e lo ignoro.
"Allora?? Lo sai che non è educato?" continua.
"Certo che tu non ti arrendi mai!!" esclamo.
La cassiera mi porge la carta di credito e metto tutto in un sacchetto.
"Non mi hai ancora risposto!" dice Nicolas.
Lo ignoro categoricamente e me ne vado verso l'uscita.
"Eddai Blake perchè !!"
Quanto cazzo insiste!
"Perchè mi rompevi,ciao!" Non gli lascio il tempo di rispondere che esco dal supermercato.
Che ragazzo difficile!!